“Nessuna offesa al Patriarca Kirill”. Parla monsignor Paglia

Monsignor Vincenzo Paglia, il Patriarcato russo con una nota ha manifestato irritazione per le parole di Papa Francesco al Corriere definendo “toni sbagliati” quelli del Pontefice, perché nell’intervista ha parlato di Kirill come persona che “non può trasformarsi nel chierichetto di Putin”. Cosa succederà adesso?
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Parla il nunzio a Kiev: “Corridoi umanitari come trappole, è l’ora del martirio”

Mons. Visvaldas Kulbokas

Monsignor Visvaldas Kulbokas è il nunzio apostolico in Ucraina, l’ambasciatore del Papa in quella terra colpita dalla guerra. Risponde da Kiev e racconta a Il Giornale l’inferno in cui sta vivendo, in un Paese “martoriato dalle bombe e dalla follia umana”.
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Francesco, Putin e il sogno del viaggio in Russia

Una stretta di mano e un’accoglienza calorosa, nonostante il ritardo di quasi un’ora. Il Presidente Putin torna in Vaticano per la terza volta accolto da Papa Francesco. Il faccia a faccia nella biblioteca privata è durato 55 minuti. I temi in discussione: la questione ecologica, la tutela dei cristiani in Medio Oriente, la Siria, il Venezuela e poi il dossier più spinoso, dedicato alla pace in Ucraina dove le posizioni tra Russia e Santa Sede sono ancora molto distanti.
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“Parlavo col KGB in Vaticano, ma non sono una spia” – L’intervista

Padre Szlowieniec insieme a Giovanni Paolo II e Vladimir Putin

Padre Szlowieniec insieme a Giovanni Paolo II e Vladimir Putin

Dopo le rivelazioni choc di Tomasz Turowski, la talpa dei servizi segreti infiltrata in Vaticano negli anni 70 e 80 (che potete rileggere QUI) parla il religioso che traduceva tutti i discorsi di Giovanni Paolo II con i leader sovietici. E’ lui il famoso prete con il nome in codice “Russo” di cui parla Turowski? Lui ammette: “E’ vero, parlavo con il KGB, ma non sono una spia”. Ecco l’intervista pubblicata su Panorama.
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L’assist di Putin e Castro al Papa

Raul y Papa

Raul Castro e Papa Francesco

L’assist a Papa Francesco questa volta è arrivato da due pezzi da novanta dello scacchiere internazionale: Vladimir Putin e Raùl Castro. Dietro l’incontro storico tra Bergoglio e il Patriarca russo Kirill in programma il prossimo 12 febbraio a L’Avana c’è infatti anche lo zampino del presidente russo e di quello cubano che negli ultimi mesi hanno lavorato a stretto contatto per render possibile insieme alla diplomazia vaticana, dopo decenni di tentativi caduti nel vuoto, il primo abbraccio della storia tra il Pontefice e il capo della chiesa ortodossa russa.
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