Becciu e il concistoro, un invito senza promesse

Il card. Angelo Becciu

“Sono molto emozionato per il gesto del Papa, lo ringrazio e confermo la mia piena comunione con lui”. Sono le parole a caldo del cardinale Angelo Becciu, il porporato sardo imputato nel maxiprocesso del Vaticano sulla compravendita del palazzo di lusso a Londra. Becciu è stato invitato dal Papa al concistoro per la creazione di venti nuovi cardinali e alle riunioni di tutti i porporati del mondo fissate per il 29 e 30 di agosto:
Continua a leggere

“Così Francesco mi ha chiamato dalla Mongolia come cardinale”.

Il nuovo cardinale Giorgio Marengo

Tra i 21 nuovi cardinali che Papa Francesco creerà il prossimo 27 agosto, nel gruppo dei 5 italiani c’è anche monsignor Giorgio Marengo, cuneese di 47 anni, che dal 2020 ricopre il ruolo di Prefetto Apostolico di Ulan Bator in Mongolia, dov’è missionario da tanti anni. Due giorni fa aveva incontrato il Papa in Vaticano nel corso di un’udienza con le autorità mongole del buddismo ma il Pontefice non gli aveva rivelato che sarebbe diventato presto cardinale.
Continua a leggere

La cena dei corvi per il dopo-Bergoglio

Il Papa incontra i gesuiti in Slovacchia

Una cena in Vaticano con cardinali e vescovi la sera di domenica 4 luglio, mentre Papa Francesco era sotto i ferri al Policlinico Agostino Gemelli di Roma per l’intervento al colon dovuto ai diverticoli.

Continua a leggere

Opacità e chiarezza vaticana

Il cardinale Angelo Becciu

L’atmosfera non è delle migliori, qualcuno addirittura si è spinto a dire che nelle sacre stanze si respira un’aria peggiore di quella che si respirava poco prima delle dimissioni di Benedetto XVI. Stavolta però non ci sarà alcun Papa che si dimetterà, anche se l’intento di tutto lo scandalo sembra voler esser anche questo, oltre a quello di voler colpire i più stretti collaboratori del Pontefice per arrivare a Francesco.
Continua a leggere

Il Papa cambia lo statuto dello IOR

Con un chirografo dello scorso 8 agosto (ma diffuso oggi), Papa Francesco ha deciso di modificare lo statuto dello IOR, la banca vaticana. Il documento era fermo al 1990 e portava la firma di Giovanni Paolo II. Lo scorso dicembre un libro (consegnato al Papa) aveva denunciato la situazione di stallo all’interno dell’Istituto per le Opere di Religione, in particolare il fatto che lo statuto fosse fermo ancora al 1990. Francesco aveva tentato di cambiare le cose senza successo. Adesso con il nuovo statuto…
Continua a leggere