Il cardinale Zenari: «Noi cristiani restiamo in Siria, siamo pronti a dare la vita».

Il cardinale Mario Zenari con il presidente siriano Assad
Cardinale Mario Zenari, lei è il nunzio apostolico in Siria. Com’è la situazione ad Aleppo?La situazione sta diventando inquietante, in certe zone c’è una calma sospetta, in altre ci sono scontri e sparatorie. La gente fa le valigie e si mette in strada, ma nemmeno lì sono sicuri perché ci sono i cecchini. E poi cadono missili ovunque, uno di questi è caduto vicino ad un convento di francescani, il collegio Terra Santa. L’edificio è rimasto molto danneggiato, ma per fortuna i due padri che vivono lì erano lontani al momento dell’esplosione.   Per fortuna nessuna vittima in questo caso…Grazie a Dio,… Continua a leggere


Parla il nunzio a Kiev: “Corridoi umanitari come trappole, è l’ora del martirio”

Mons. Visvaldas Kulbokas

Monsignor Visvaldas Kulbokas è il nunzio apostolico in Ucraina, l’ambasciatore del Papa in quella terra colpita dalla guerra. Risponde da Kiev e racconta a Il Giornale l’inferno in cui sta vivendo, in un Paese “martoriato dalle bombe e dalla follia umana”.
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Parolin: “Da Mosca al momento nessuna reazione”

“Rimane la disponibilità della Santa Sede” a mediare per porre fine al conflitto in Ucraina. Lo conferma il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin a ‘Stanze vaticane’ di Tgcom24 ricordando di averne parlato di questo nei giorni scorsi con il ministro degli Esteri russi Sergej Lavrov.
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“Criminali, illegali”

Il vescovo arrestato, Monsignor Zhang Weizhu (Tgcom24)

Sono stati bollati come criminali e illegali e per questo li hanno sbattuti in cella, per la loro fede cattolica. In Cina non c’è pace per quella Chiesa ancora sommersa, clandestina, riconosciuta dal Vaticano, ma che non ha accettato di emergere per esser riconosciuta anche da Pechino.

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Aprono gli archivi ed è già polemica

C’è la lettera di Margareth Bach, la figlia del rabbino capo di Vienna che, nel luglio del 1944 ringrazia il Papa per gli aiuti ricevuti, c’è l’elenco dei fucilati delle fosse ardeatine e poi foto e lettere di bambini bisognosi tedeschi che ringraziano anche loro Pacelli per degli aiuti spediti nelle loro case. Da ieri, l’Archivio Apostolico Vaticano per volere di Papa Francesco ha aperto agli studiosi da tutto il mondo la possibilità di consultare i faldoni riguardanti tutto il pontificato di Pio XII, fino alla morte del Papa avvenuta nel 1958. Emergono già alcuni documenti chiave sugli ebrei, e  la reazione del mondo ebraico non si è fatta attendere. Alcuni documenti vaticani li abbiamo letti anche noi e riguardano il piano di Hitler di rapire il Papa.
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