“La cassaforte della Santa Sede è al sicuro, sugli affitti basta privilegi”. Parla il Presidente dell’APSA, monsignor Piccinotti

Monsignor Giordano Piccinotti
Monsignor Giordano Piccinotti, salesiano di don Bosco, presidente dell’APSA, la “Banca Centrale del Vaticano”. Dal bilancio appena pubblicato emerge che nel 2023 si è registrato un utile netto di 45,9 milioni di euro. Potete dirvi soddisfatti?Siamo molto soddisfatti e lo si deve certamente al lavoro di squadra che è stato fatto nei due settori che raggruppano tra di loro il core business dell’APSA: da un lato la gestione degli investimenti finanziari e dall’altra la gestione del patrimonio immobiliare. Nonostante la guerra in Ucraina e la situazione drammatica in Medio Oriente, siamo riusciti a dare un’impostazione gestionale sicura e non speculativa, molto sulla… Continua a leggere


“Fedez dice fesserie, ecco i dati sugli immobili del Vaticano”

Fedez e mons. Galantino

Nella polemica sul Concordato tra Italia e Santa Sede, con il Vaticano che ha chiesto al Governo la rimodulazione del ddl Zan, si è inserito anche il rapper Fedez che da tempo sostiene pubblicamente il disegno di legge. Il re del tormentone estivo, ha lanciato dal suo profilo Instagram, che conta 12,6 milioni di followers, accuse al Vaticano sul tema degli immobili. «Amici», ha chiesto con ironia il cantante ai suoi ‘seguaci’, «voi avevate concordato qualcosa? Non avevamo concordato, amici del Vaticano, che ci davate delle tasse arretrate sugli immobili e che l’Unione Europea ha stimato in cinque miliardini o forse di più?  In realtà non si sa, perché avete perso il conto degli immobili, ne avete troppi». Affermazioni che non vanno giù a monsignor Nunzio Galantino, Presidente dell’APSA, l’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica che gestisce gli immobili della Santa Sede.

Continua a leggere



Opacità e chiarezza vaticana

Il cardinale Angelo Becciu

L’atmosfera non è delle migliori, qualcuno addirittura si è spinto a dire che nelle sacre stanze si respira un’aria peggiore di quella che si respirava poco prima delle dimissioni di Benedetto XVI. Stavolta però non ci sarà alcun Papa che si dimetterà, anche se l’intento di tutto lo scandalo sembra voler esser anche questo, oltre a quello di voler colpire i più stretti collaboratori del Pontefice per arrivare a Francesco.
Continua a leggere



“Ancora ispezioni e uno IOR rivoluzionato”. Parla l’uomo delle finanze di Papa Francesco

René Bruelhart (photo CNS/Paul Haring)

René Bruelhart (photo CNS/Paul Haring)

“Allo IOR rispetto al passato la mentalità è cambiata, abbiamo fatto dei controlli e son servite delle correzioni. In Vaticano ora ci potranno essere nuove ispezioni”. A raccontarlo in un’intervista a tutto campo a “Stanze Vaticane” è René Brülhart, 43 anni, avvocato svizzero, dallo scorso novembre a capo dell’AIF, l’intelligence finanziaria del Vaticano. Vero “cane da guardia” delle finanze del Papa, Brülhart guida l’organismo della Santa Sede che ha il compito di vigilare per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo.
Continua a leggere



Ora Scarano punta il dito contro i cardinali

Mons. Nunzio Scarano

«Santità, non ho mai riciclato denaro sporco, non ho mai rubato, le mie operazioni allo Ior sono sempre state fatte sotto consiglio della direzione dei dirigenti, sempre secondo la legge canonica dello Ior». Monsignor Nunzio Scarano, capo della contabilità della sezione straordinaria dell’Apsa (l’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica), arrestato a giugno con l’accusa di corruzione e calunnia, scrive al Papa e respinge ogni accusa.
Continua a leggere