“Purtroppo si sente l’esigenza di censurare attività extrascolastiche quando queste riguardano una dimensione religiosa, soprattutto se cristiana o cattolica. Si vuol negare una rilevanza culturale”. Ho intervistato per Il Giornale Mons. Nunzio Galantino, segretario generale della CEI (la Conferenza Episcopale Italiana), che commenta così la decisione di un gruppo di docenti e genitori di ricorrere al Tar contro la benedizione pasquale organizzata in tre scuole di Bologna su richiesta di alcuni parroci del capoluogo emiliano.
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“Isis, così proteggiamo Papa Francesco” Parla il capo della Gendarmeria Vaticana
“La minaccia Isis esiste, ma al momento non abbiamo notizie di piani di attacco contro il Papa o il Vaticano. Attenzione però ai lupi solitari”. Così il comandante della Gendarmeria Vaticana, Domenico Giani, aretino, 52 anni, da 9 al comando della “polizia papale”, in un’intervista a Polizia Moderna.
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“Pronti a difendere il Papa contro l’Isis” Intervista al comandante Christoph Graf
Ciò che è successo a Parigi con Charlie Hebdo può succedere anche qui in Vaticano, e noi siamo pronti a intervenire per difendere il Papa”. A dirlo è il nuovo comandante delle guardie svizzere, Christoph Graf, 54 anni, sposato con due figli, da poco più di una settimana nominato da Francesco a capo dell’esercito più piccolo e famoso al mondo. Il colonnello parla anche del futuro della guardia svizzera, “un futuro in cui sarà difficile trovare ancora guardie soltanto in Svizzera…”.
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“Gay, al Sinodo ci siano menti e cuori aperti” Intervista al nuovo cardinale di Tonga
Con i suoi 53 anni è il più giovane cardinale della Chiesa cattolica ed è anche il primo porporato delle isole Tonga. A Stanze Vaticane-Tgcom24, il neo Card. Soane Patita Paini Mafi, racconta la sua storia e parla del prossimo sinodo di ottobre, con attenzione (e possibili aperture) a gay e divorziati risposati.
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7 milioni, la ricetta anti-odio del Papa
Una marea umana. Questa volta davvero, questa volta non è un modo di dire giornalistico per dare l’idea al lettore di una presenza massiccia di persone. No, questa volta i partecipanti erano sette milioni, sette, e hanno affollato le strade di Manila, nelle Filippine, orgogliosi della propria fede cattolica, per assistere non a un concerto, ma più semplicemente alla messa conclusiva del viaggio apostolico di Papa Francesco. Sì, sempre lui.
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