I poliziotti del Papa nei luoghi del terremoto In arrivo anche le guardie svizzere pontificie

Uomini della Gendarmeria Vaticana tra le macerie ad Amatrice

Uomini della Gendarmeria Vaticana tra le macerie ad Amatrice

I prossimi a partire saranno gli uomini della Guardia Svizzera, il piccolo esercito formato da 110 soldati che da oltre 500 anni difende il Papa in Vaticano. La macchina operativa della Santa Sede per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto in Centro Italia è già in moto: oltre ai vigili del fuoco vaticani e alla Gendarmeria, una squadra di giovani guardie si sta già organizzando per raggiungere, nei prossimi giorni, i luoghi distrutti dal sisma e dare una mano ai tanti soccorritori.
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“L’Islam condanni davvero, non sia banale” Intervista al cardinale Velasio De Paolis

Il Card. Velasio De Paolis

Il Card. Velasio De Paolis

“Il dialogo con l’Islam non sia motivo per dimenticare gli atti terroristici. Ci sia una condanna reale e chiara del mondo musulmano cosiddetto moderato. E non dite che questi terroristi sono solo dei pazzi”. Il Cardinale Velasio De Paolis, Presidente Emerito della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, commenta l’attentato in Normandia che sta sconvolgendo il mondo cattolico con l’uccisione di Padre Jacques Hamel.
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“Voglio diventare prete e pregare a Fatima” Intervista all’attentatore turco Alì Ağca

L'intervista a Mehmet Alì Ağca

L’intervista a Mehmet Alì Ağca

Istanbul – Si presenta all’appuntamento in perfetto orario, elegante, con degli occhiali da sole che chiederà di tenere per tutto il tempo, anche durante le riprese.  Dopo averci dato il benvenuto in Turchia, annuncia: “Questa sarà probabilmente la mia ultima intervista, lascio un testamento spirituale”.

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Vatileaks 2, condanne per Vallejo e Chaouqui. Il monsignore pronto a chiedere la grazia

Da sx: Nuzzi, Fittipaldi, Chaouqui e Vallejo

Da sx: Nuzzi, Fittipaldi, Chaouqui e Vallejo

Papa Francesco alla fine ha prosciolto i giornalisti Nuzzi e Fittipaldi. La sentenza per il Vatileaks 2, la fuga dei documenti riservati del Vaticano, pronunciata “In nome di Sua Santità”, non lascia alcun dubbio: i due giornalisti che avevano pubblicato le carte della Santa Sede non possono essere processati dal Tribunale Vaticano per incompetenza territoriale. Condannati invece i due protagonisti dello scandalo d’Oltretevere.
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