Mentre in Vaticano si svolgeva l’ultima sessione del Sinodo sui giovani presieduta da Papa Francesco, a poche centinaia di metri da quell’aula, affollata da cardinali e vescovi provenienti da tutto il mondo, il cardinale americano Raymond Leo Burke, esponente di spicco dell’ala più tradizionalista della Chiesa, incontrava per la seconda volta, pubblicamente, il vicepremier e ministro dell’interno, Matteo Salvini.
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