Quando nel giugno 2017 erano arrivate a Roma le prime avvisaglie di un’inchiesta per pedofilia a carico del cardinale australiano George Pell, il gigante d’oltreoceano si era presentato dal Papa con una lettera di dimissioni. Francesco, guardandolo negli occhi gli aveva risposto che non le avrebbe accettate fin quando non fosse arrivata una sentenza definitiva a suo carico.
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