“Da Isis una barbarie pura”

Mons. Vincenzo Paglia in questa puntata di “Stanze Vaticane” commenta la settimana di Papa Francesco, facendo anche riferimento alle parole del Pontefice sulla guerra e all’uccisione dell’ostaggio scozzese prigioniero dell’Isis. Poi le parole del Papa alle venti coppie sposate nella Basilica di San Pietro.

“Quanto commesso dai miliziani dell’Isis va condannato, si tratta di una barbarie pura. Potremmo dire che questi jihadisti sono come quei serpenti velenosi che purtroppo ancora continuano a mordere e uccidere”.
Queste le parole di Mons. Vincenzo Paglia, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, commentando A Tgcom24 l’uccisione dell’ostaggio britannico da parte dei militanti dell’Isis. “Noi ovviamente non possiamo non unirci allo sdegno per quanto e’ accaduto ma certamente tutta la questione mediorientale richiede una pensosita’ maggiore rispetto a quello che e’ stata finora. Quella dell’Isis e’ una piaga che va estirpata e ci vuole il consenso di tutti. E’ chiaro – ha aggiunto mons. Paglia – che il Papa mette pero’ sull’attenti: la guerra produce altro odio. C’e’ bisogno di trovare i mezzi che fermino queste barbarie, come nel caso di queste uccisioni e delle torture che stanno avvenendo in Siria o nella parte nord dell’Iraq. Il Pontefice ha ragione, la guerra e’ sempre una follia e dobbiamo guardarla attraverso l’attenzione ai volti di questi ostaggi uccisi, i volti di questi giovani che muoiono senza ragione. La battaglia deve iniziare dal proprio cuore, per questo il Papa dice che la guerra richiede una conversione dei cuori”.