Oggi è stata resa pubblica la requisitoria del promotore di giustizia del Vaticano e la sentenza di rinvio a giudizio per Paolo Gabriele, l’ex aiutante di camera del Papa, arrestato con l’accusa di furto aggravato di documenti riservati. Rinviato a giudizio per favoreggiamento anche Claudio Sciarpelletti, tecnico informatico della Segreteria di Stato. In casa di Paolo Gabriele, oltre ai documenti trafugati sono stati rinvenuti anche un assegno da 100.000 euro intestato al Papa, una pepita d’oro (sempre donata al Papa) e un volume dell’Eneide del 1500. Nella requisitoria sono riportati i dialoghi di Paolo Gabriele con i magistrati e le testimonianze (molte rese anonime dagli “omissis”) che aiutano a ricostruire la vicenda del Vatileaks. Ecco come sono stati scoperti i corvi e cosa hanno detto ai giudici.
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