Papa Francesco: “Divisioni nella Chiesa opera del diavolo, così gli rompo le scatole…”

Cosa lega Papa Francesco a una giovane suora, vittima di possessione diabolica? Perché in Ucraina numerosi esorcisti hanno iniziato a praticare il rituale a distanza nei confronti del presidente Putin? Perché la mistica Natuzza Evolo e il giudice beato Rosario Livatino sono stati nominati dal demonio durante alcuni esorcismi? Domande che trovano risposta nel libro di Fabio Marchese Ragona “Esorcisti contro Satana – Faccia a faccia col demonio” (Edizioni Piemme), da oggi in libreria.

Il volume contiene anche un’intervista inedita sul tema concessa dal pontefice all’autore e da una memoria, rimasta fino a oggi chiusa in un cassetto, scritta da padre Gabriele Amorth, il celebre esorcista scomparso nel 2016.
Ascoltare chi ha incontrato il Male e lo ha sconfitto non è solo importante, ma necessario: solo così si può giungere preparati alla sfida con “il principe di questo mondo”, riconoscerlo e dare il proprio contributo per fermare l’avanzata delle tenebre.

Santo padre, nella testimonianza della suora indemoniata, si legge che il demonio parlando di lei avrebbe detto: «Lo odio, parla sempre male di me. Hai visto quanti guai gli creo?». Come prendere queste affermazioni?
Non conosco personalmente il caso e non posso quindi dare una valutazione. Ma è davvero possibile che io rompa le scatole al demonio, perché cerco di seguire il Signore e fare ciò che dice il Vangelo. E questo gli dà fastidio. Allo stesso tempo è contento sicuramente quando commetto qualche peccato. Lui cerca il fallimento dell’uomo ma non ha alcuna speranza se c’è la preghiera.

Ha mai avuto a che fare direttamente con persone indemoniate?
Quando ero arcivescovo di Buenos Aires ho avuto diversi casi di persone che son venute da me dicendo di essere indemoniate. Le ho mandate a consulto da due bravi sacerdoti “specialisti”: non sono guaritori, ma esorcisti. Uno si chiama Carlos Alberto Mancuso ed era esorcista nella diocesi di La Plata. L’altro era il mio confessore, padre Nicolas Mihaljevic, gesuita nato in Croazia. Entrambi mi hanno detto successivamente che di queste persone soltanto due o tre erano realmente vittime di possessione diabolica. Le altre soffrivano di ossessione diabolica, che è cosa ben diversa perché non avevano il diavolo in corpo. Questo è bene specificarlo.

E da pontefice ha mai praticato esorcismi?
No, non è mai successo. Se dovesse accadere chiederei il supporto di un bravo esorcista, come facevo già da arcivescovo.

Su Benedetto XVI è stato detto da più persone che durante il pontificato ha subito l’attacco del diavolo – che ci tenta sempre – ma che, pur avendone sofferto, ha resistito bene. Paolo VI nel 1972 disse che il fumo di Satana era entrato per qualche fessura nel tempio di Dio. Il diavolo dunque può agire anche in Vaticano e attaccare il papa?
Certamente il demonio prova ad attaccare tutti, senza distinzioni, e cerca di colpire soprattutto coloro che hanno più responsabilità nella Chiesa o nella società. Anche Gesù subì le tentazioni da parte del diavolo e si pensi anche a quelle di Simon Pietro a cui Gesù disse: «Vattene via da me, Satana». Anche il papa quindi è attaccato dal maligno. Siamo uomini e lui prova sempre ad attaccarci. E’ doloroso, ma di fronte alla preghiera lui non ha nessuna speranza! E poi è vero, come disse san Paolo VI, che il diavolo può entrare anche nel tempio di Dio, per seminare zizzania e mettere gli uni contro gli altri: le divisioni e gli attacchi sono sempre opera del demonio. Lui cerca di insidiarsi sempre per corrompere il cuore e la mente dell’uomo. L’unica salvezza è seguire la via indicata da Cristo.

Bisogna aver paura del demonio?
Io penso che ci sono dei demoni molto pericolosi e parlo dei diavoli “educati”. Ne parla anche Gesù, lo leggiamo nel Vangelo di Luca: dice che quando il cattivo spirito è cacciato via, vaga per il deserto cercando sollievo. Ma a un certo punto si annoia e quindi torna a “casa”, da dove era stato cacciato, e vede che la casa è sistemata,
è bellissima, come quando lui era dentro.

Cosa succede a quel punto?
Va a prendere altri demoni più cattivi di lui, li porta, entrano in quella casa, educatamente, suonano il campanello, vanno prendendo possesso in modo educato. L’anima non avendo cura di esaminare la coscienza non se ne accorge. O per tiepidezza spirituale li lascia entrare. Questi sono terribili. Perché ti ammazzano. È la possessione più brutta. La mondanità spirituale copre tutte queste cose. Non c’è scampo: il demonio o distrugge in modo diretto con le guerre e con le ingiustizie oppure lo fa educatamente, in modo molto diplomatico, così come racconta Gesù. Ci vuole discernimento.

Pubblicato per Piemme da Mondadori Libri S.p.A.
© 2023 Mondadori Libri S.p.A., Milano

8 risposte a “Papa Francesco: “Divisioni nella Chiesa opera del diavolo, così gli rompo le scatole…”

  1. Secondo me..il demonio non ha grande timore di Papa Francesco…e tanto meno credo che il demonio voglia danneggiare l’uomo con varie tentazioni…è l’uomo stesso che è peggio del demonio. Sono le anime che possiedono altre anime, un arcangelo misticamente per possedere un corpo od un anima deve essere accettato…da quell’anima…
    Vista la storia di Santa Madre Chiesa, visto il modo in cui oggi possono dirsi uno Stato Sovrano miliardario, visto la menzogna che alberga nei loro confini, visto l’avidità e la lussuria che stando alla cronaca vive nello Stato Pontificio..vista la menzogna che è sovrana per coprire le scorribande diurne delle varie congregazioni…non credo che molti vaticanisti diano fastidio al demonio…od alle anime demoniache.
    Un arcangelo anche se caduto, non si spreca per venire a disturbare la ns. quotidianità, inoltre venne eletto da Dio come nostro protettore, perchè dovrebbe volerci male…?
    Perchè dovrebbe voler dimostrare a Dio, che siamo esseri immeritevoli della sua gloria? Siamo già molto bravi in proprio, ad essere crudeli ed arroganti con il ns. prossimo senza esserlo in solido con il demonio….il demonio osserva, da distante ed a pochi si manifesta, si manifesta a quegli uomini in grado veramente di operare sotto il volere e l’effige di Dio, lo fà per semplice curiosità visto che la sua eternità gli ha permesso di vedere e vivere il ns. passato ed anche di vivere e vedere il ns. futuro. Probabilmente verso costoro, la cui anima è destinata al Cielo, a vivere per l’eternità accanto al Padre nostro, sarà incuriosito e certamente attratto…visto che simili anime non si incontrano proprio tutti i giorni…ma finisce lì…il resto è tutta opera nostra.
    E’ opera di anime perse, anime che non hanno mai visto il Paradiso e la sua beatitudine, nessun angelo ed arcangelo…solo anime buie che in vita hanno fatto ciò che la morte gli ha impedito di continuare a fare…ovvero fare del male ai loro simili…

  2. Il Male è come il polo negativo della corrente elettrica e fa scaricare le lusinghe della sua energia malefica sull’uomo

  3. si parla di demoni come nella serie tv “Lucifer”, certo il male esiste e i “DEMONI” sono nella nostra coscienza.

  4. Buongiorno sono convinta che il male sia presente in tutto e in tutti senza ,essere consapevoli chi sia ,ma può mimetizzarsi in qualsiasi persona.E bisogna pregare e avere molta fede per mandarlo via anche se non si fa riconoscere

  5. Siamo tornati indietro di 8-900 anni. Se il Dio di cui tanto il Papa professa l’esistenza esistesse, non esisterebbe il diavolo. Se la scusa dei preti è che Dio ci ha dato il libero arbitrio, era certamente in suo potere darcelo senza far intervenire il Male. O forse non poteva?
    E se i disegni di Dio sono imperscrutabili, allora spero che almeno siano su carta.

  6. sono opera di una struttura ecclesiastica nel declino più totale……non è il diavolo ma l’operato negativo dell’uomo prete o non prete……

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *