Un telefono cellulare, una scheda Sim e un caricabatteria, tutti nascosti dentro ad una confezione di ciambelle, ben sigillata e consegnata ai frati francescani che gestiscono il Collegio dei Penitenzieri dentro al Vaticano. Destinatario: monsignor Lucio Angel Vallejo Balda, il presunto corvo del caso Vatileaks 2, dal 22 dicembre agli arresti domiciliari dentro le mura leonine nella stanza che fu di Josef Wesolowski, l’ex nunzio apostolico nella Repubblica Dominicana, morto prima che si potesse celebrare il processo a suo carico per abusi su minori.
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