Giù le mani dal conclave!

Da qualche giorno si stanno misteriosamente moltiplicando articoli e inchieste (?) sul Vaticano firmate soprattutto da nomi altisonanti del giornalismo italiano (che in genere non trattano l’argomento). Si parla di scandali, di lobby, si fa questo o quel nome, si indica questo o quel gruppo di potere: si tratta ovviamente di imbeccate non verificate (e ho potuto constatare anche piene di errori) che hanno un chiaro obiettivo: condizionare i cardinali elettori.

Potremmo pensare che chi scrive lo faccia in buona fede, che venga semplicemente usato da chi lo imbecca, ma fior fiore di professionisti saranno forse così stupidi? Il tempismo perfetto e gli attacchi mirati contro questo o quel cardinale (italiano o straniero) sono troppo espliciti.

Qualcuno sta anche sfruttando la notizia delle ultimissime nomine del Papa (vedi trasferimento di Mons. Balestrero in Colombia) a proprio piacimento: quest’ultima, ad esempio, è una nomina/trasferimento “dell’ultim’ora” (proprio come il rinnovo della commissione cardinalizia di vigilanza sullo IOR). Nel caso di Mons. Balestrero si scrive “E’ il Papa che fa pulizia e spedisce in Colombia il cattivo”, mentre nel caso dello IOR si scrive: “Sono i cattivi collaboratori di Ratzinger che decidono tutto prima che il pontificato finisca”.

Ovviamente di tutto questo show fuori luogo se n’è accorta anche la Segreteria di Stato che in un comunicato pubblicato sul sito di Radio Vaticana  ha scritto: “Se in passato sono state le cosiddette potenze, cioè gli Stati, a cercare di far valere il proprio condizionamento nell’elezione del Papa, oggi si tenta di mettere in gioco il peso dell’opinione pubblica, spesso sulla base di valutazioni che non colgono l’aspetto tipicamente spirituale del momento che la Chiesa sta vivendo.

È deplorevole che, con l’approssimarsi del tempo in cui avrà inizio il Conclave e i Cardinali elettori saranno tenuti, in coscienza e davanti a Dio, ad esprimere in piena libertà la propria scelta, si moltiplichi la diffusione di notizie spesso non verificate, o non verificabili, o addirittura false, anche con grave danno di persone e istituzioni”.

Il messaggio è chiaro, l’obiettivo di chi scrive anche. Manca poco all’elezione del nuovo Papa e di certo ne vedremo delle belle. Forse è il caso di ricordarlo ancora una volta: giù le mani dal conclave!