Il Card. Barragán vola in Messico col Papa. “Chiesa messicana in crisi? Tutto falso!”

Il Card. Javier Lozano Barragán

 Ad accompagnare Benedetto XVI nel viaggio apostolico in Messico e Cuba dal 23 al 28 marzo, ci sarà anche il cardinale messicano Javier Lozano Barragán, 79 anni, presidente emerito del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (il c.d. ministero della Salute del Vaticano). Il porporato ha risposto a qualche domanda di Stanze Vaticane sul viaggio e sulla crisi di fedeli nella Chiesa messicana.  E poi ha confermato: “Il Papa non vedrà le vittime degli abusi”.

Si dice “onorato” e “sorpreso” il cardinale, per esser stato scelto dal Papa per il viaggio. Farà da Cicerone? “Ma no!”, risponde il porporato sorridendo, “farò quello che mi chiederanno. Se vorranno però io sarò a disposizione!“. Su questo importante viaggio una cosa è certa: il Papa andrà in Messico “per una nuova evangelizzazione” dice, “per rafforzare la fede dei messicani”. Ma proprio su questo punto il cardinale non accetta che si parli di “crisi di fedeli”. Come riporta Marco Tosatti sul suo blog, secondo l’ultimo censimento nel Paese, la percentuale di cattolici è calata dall’88 all’84% negli ultimi 10 anni. Questo perché molti di loro hanno aderito ad altri gruppi religiosi. “E’ falso“, dice Barragán, “Non è vero, non c’è alcuna crisi, la chiesa messicana sta bene!“.

Sui casi di pedofilia invece il cardinale non ha voluto commentare. Ma ha confermato (come già previsto dall’agenda papale) che il Papa non vedrà le vittime di Padre Maciel. “Non ci sarà alcun incontro con loro. Benedetto XVI vedrà soltanto i fedeli, le autorità, l’episcopato messicano e infine benedirà i bambini radunati a Plaza de la Paz”.