Sull’esorcismo di Papa Francesco

Il Papa fa una preghiera di liberazione in Piazza San Pietro

Il video lo hanno visto tutti e si è già aperto un dibattito se quello compiuto da Papa Francesco in Piazza San Pietro domenica scorsa su un ragazzo disabile fosse un esorcismo o una semplice preghiera.
Ho chiesto a diverse persone che erano presenti, a poca distanza dal Papa, e tutte sono concordi sul fatto che quel giovane non era più se stesso. Nel momento in cui Francesco gli ha imposto le mani sulla fronte  e ha iniziato a pregare, “qualcosa è successo, quel ragazzo è come se si fosse di colpo trasformato, ha sbarrato gli occhi, ha spalancato la bocca, mentre prima sembrava tranquillo”.

Padre Lombardi, il direttore della Sala Stampa Vaticana ha precisato che “Il Santo Padre non ha inteso compiere alcun esorcismo, ha semplicemente inteso pregare per una persona sofferente che gli era stata presentata”.  E in effetti il Papa ha semplicemente recitato una formula, secondo alcuni esorcisti che hanno visto il video, un preghiera di liberazione per cacciare via il demonio dal corpo di quel ragazzo. Lo stesso avrebbe fatto più volte in Piazza San Pietro anche Giovanni Paolo II: nel caso di Karol Wojtyla, però, non c’erano le telecamere del CTV a documentare la scena (e quindi il dubbio rimarrà).

Su quanto dice Padre Lombardi, in effetti, quei pochi secondi non credo potessero bastare per compiere un esorcismo: ho chiesto un parere anche a un amico sacerdote che di queste cose se ne intende molto bene: “Di certo quello non era un esorcismo”, dice, “il rituale dura circa 15/20 minuti, qui siamo di fronte a una brevissima preghiera. A meno che il Papa non abbia pronunciato direttamente la formula ‘Io ti esorcizzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”. In questo caso, trattandosi del Papa, Vicario di Cristo, potrebbe aver liberato la persona già in pochissimi secondi. Dopotutto il diavolo di fronte al Pontefice è sempre stato un grande fifone!”.