Mohamed Hlal, 27 anni, e Ahmed Errahmouni, 22 anni, studenti marocchini espulsi dall’Italia il 29 aprile scorso perchè sospettati di terorismo, stavano preparando un piano per uccidere Benedetto XVI. I due erano stati allontanati perché giudicati una “minaccia per la sicurezza dello Stato”. L’intento di assassinare il Papa è emerso da alcune intercettazioni. Nelle conversazioni captate dagli investigatori e pubblicate da Panorama nel numero domani in edicola. sono emersi progetti di attentati e il desiderio di Hlal di procurarsi dell’esplosivo. Nel decreto di espulsione firmato dal ministro dell’Interno Roberto Maroni, spiega il settimanale, si legge, tra le motivazioni, che “Hlal…
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