Facebook fa solo e sempre di testa sua. Se ne frega delle segnalazioni, se ne frega di quello che chiedono gli iscritti. Se si segnalano gruppi razzisti, xenofobi, che incitano alla violenza, che diffamano una o piu’ persone, la richiesta passa inosservata e i gruppi rimangono aperti. Succede però che vengano disattivati profili di persone per bene, che lottano per la giustizia o che semplicemente non fanno nulla di male. E’ successo a molti giornalisti antimafia e oggi succede anche a Don Paolo Padrini, giovane sacerdote inventore dell’IBreviary . Don Paolo cosa avrà mai fatto di male? La sua ultima… Continua a leggere