“Halloween non è una festa cristiana e purtroppo anche stavolta sono certo che nella notte del 31 ottobre qualcuno sparirà nel nulla e non se ne avrà notizia. Non voglio impressionare nessuno, ma è la realtà”.
A lanciare l’allarme è fra’ Paolo Carlin, esorcista francescano, coordinatore e portavoce dell’A.I.E., l’Associazione Internazionale degli Esorcisti che a poche ore della cosiddetta “notte delle streghe”, mette in guardia i cattolici dalle ripercussioni che questa festa può avere su chi decide di celebrare Halloween. Il frate ne ha fatto cenno anche durante la presentazione a Roma del volume “Il mio nome è Satana – storie di esorcismi dal Vaticano a Medjugorje”.
In che senso qualcuno sparirà, padre?
Nel senso che nei giorni scorsi diversi soggetti avranno già reclutato le future vittime sacrificali della notte di Halloween o i futuri adepti nelle sette. La cosa più scioccante che avviene stanotte e che nessuno racconta mai è che qualcuno sparirà. Chi festeggia Halloween in questi termini non è un soggetto innocuo ma qualcuno che adora Satana, perché si parla del compleanno di Satana.
Perché le vittime vengono scelte proprio in questa notte?
La motivazione sta nel valore che danno i satanisti e gli appartenenti alle sette alla notte del 31 ottobre, riferendosi a tradizioni e culti pagani del nord Europa: propiziare un nuovo anno evocando spiriti e per i satanisti celebrare il compleanno di Satana.
Ma Halloween non è una festa per divertirsi e sfoggiare il proprio costume? Un po’ come Carnevale…
Halloween viene presentato come un evento innocuo e commerciale, di fatto non lo è perchè porta le persone che lo festeggiano, soprattutto i bambini, ad un’introduzione a ciò che è l’esoterismo e l’occultismo. Non è una festa cristiana e bisogna stare molto attenti perché si scherza col fuoco. L’origine del dolcetto o scherzetto è: offerta o maledizione che i maghi celtici davano secondo che ricevevano ciò di cui avevano bisogno o no.
Qualcuno vuole occultare la festa di tutti i Santi, che si festeggia appunto il 1° novembre, e proporre Halloween. Si tratta di una festa pagana che affonda le sue radici nella tradizione celtica e segnava l’inizio di un nuovo anno.
Perché vogliono occultare la festa di tutti i santi?
L’intento di paganizzare le feste cristiane è palese da alcuni anni. La festa di Halloween è
In tanti però lo fanno soltanto per far passare una serata diversa ai propri bambini, nessun rituale…
Educare i bambini alla morte, alla paura, ai vampiri, ai teschi e agli zombie non è un’educazione alla vita. I bambini vogliono divertirsi: facciamoli divertire con chi sono dimostrazione di vita, fiducia, voglia di vivere, virtù, coraggio, tenacia. I santi sono tutto questo e portavoce della verità e dell’amore. E’ bello studiare la vita dei Santi e fare le maschere dei Santi. E’ bello divertirsi ad indovinare di quale santo ci si è vestiti.
Qualcuno ha fatto festeggiare Halloween anche in parrocchia…
Ecco, a titolo personale invito i parroci a non proporre Halloween, che parla di vampiri, maghi, zombie, diavoli, morti e mummie, che non hanno niente a che fare con il cristianesimo. Proponiamo ciò che favorisce la ricerca di Gesù e l’amore alla vita e all’amicizia. I cristiani celebrano coloro che sono esempio di vita umana e cristiana ben vissuta.