Per Stanze Vaticane ho intervistato il cardinale tedesco Walter Kasper, autore del libro “Il messaggio di Amoris Laetitia. Una discussione fraterna”. Nel corso del colloquio il porporato ha parlato di critiche ridicole, chiarendo che l’esortazione di Papa Francesco rispetta la tradizione della Chiesa.
“Su Amoris Laetitia”, ha detto Kasper, “è bene avviare una discussione fraterna, per mettere pace, questa è la mia intenzione, mettere pace, avviare almeno una comprensione reciproca perché non vale la pena nella Chiesa dividersi tra amici e nemici. Io penso che si possa dimostrare che Amoris Laetitia sia una lettera apostolica molto grande, molto importante per la felicità, dei giovani soprattutto, per capire come poter trovare la felicità nella vita.
Ormai la discussione”, ha continuato il cardinale, “si è ridotta alla critica di un sottopunto, di una nota del documento, ed è ridicolo. Io penso che questa nota che ha aperto questa controversia può esser spiegata nella luce della tradizione perché ognuno di noi sacerdoti conosce la situazione pastorale in cui si trova. Io sono stato a lungo nella pastorale e ho imparato tanto nel confessionale: ci sono situazioni molto diverse tra di loro e non si può fare una legge generale su tutte queste persone, serve un discernimento per la concreta situazione che ci si trova di fronte e poi ci vuole un risultato diverso.
Perciò, la legge e i comandamenti di Dio valgono per sempre, per tutte le situazioni, ma tutte le situazioni sono diverse e non si può dire di ognuno che stia vivendo nell’adulterio o che sia un peccatore o una peccatrice. Ci si deve render conto della situazione e applicare il comandamento di Dio alla situazione specifica: questa è la tradizione della Chiesa”.