Da settimane o forse anche da mesi, più di una malalingua, tra i tanti gossip vaticani, continua a far circolare anche una chiacchiera pre-estiva che riguarda il Sostituto della Segreteria di Stato, Mons. Angelo Becciu.
Un troppo gracchiare, per motivi personali o forse per semplice chiacchiericcio, ha fatto venir fuori la notizia che Papa Francesco, stanco e stufo del suo collaboratore sardo, abbia deciso di “farlo fuori” dalla Segreteria di Stato, sostituendolo e trasferendolo in altro ufficio.
Peccato però che i primi di giugno, il Papa pare abbia scritto di proprio pugno una lettera a Mons. Becciu, nella quale ringrazia l’arcivescovo per l’aiuto e per le idee condivise, chiedendogli di rimanere accanto a lui, in quel ruolo, ancora per un bel po’ di tempo. Insomma, il Papa sembra aver apprezzato il lavoro diplomatico di Becciu (che tra le tante cose ha sostenuto Francesco per il disgelo tra Stati Uniti e Cuba e che ha lanciato al Papa l’idea di portare a Roma 12 profughi dal campo di Lesbo).
Nessun trasferimento in vista quindi, il Sostituto non sarà sostituito. Sempre che non sia lui a chiedere direttamente a Francesco di poter fare qualche altra esperienza.