Jorge Bergoglio è ormai per tutti il Papa della Misericordia. Ma non c’è solo la bontà: nella testa di questo Pontefice argentino c’è anche una chiara strategia diplomatica. Il peso della Santa Sede è cresciuto vorticosamente negli ultimi anni e oggi stanno cadendo altri muri: la diffidenza di Mosca, i contatti con gli ayatollah iraniani e gli imam sunniti.
E ancora il grande disgelo tra Stati Uniti e Cuba, gli accordi con il Vietnam e i primi timidi segnali di
Il racconto della diplomazia di Francesco lo trovate in “Potere Vaticano” un mio piccolo pamphlet in edicola da oggi in allegato a “Il Giornale“.