Stanze Vaticane

“Si continui l’opera di pulizia nella Chiesa” Parla il cardinale Rodriguez Maradiaga

Intervista al Cardinale Rodriguez Maradiaga

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Nel giorno in cui iniziano le congregazioni generali dei cardinali, parla a Tgcom24 il cardinale honduregno Oscar Andrés Rodriguez Maradiaga, 70 anni, salesiano, unico porporato dell’America Centrale. Già nel 2005 Maradiaga ricevette dei voti in conclave e anche questa volta in tanti pensano che possa essere tra i papabili.

Eminenza cosa succede in queste congregazioni generali?
Intanto si dà lettura della costituzione “Universi Dominici Gregis”  ma non credo che la leggeremo tutta perché la conosciamo già visto che quasi tutti abbiamo partecipato allo scorso conclave. Ma ci sono tanti cardinali nuovi e quindi devono esser messi al corrente. Credo poi che uno dei punti principali sia definire i problemi principali, le sfide principali che dovrà affrontare il nuiovo Pontefice. E poi riflettere tra di noi per entrare in conclave.

E’ vero che nel collegio cardinalizio ci sono cordate di ratzingeriani e di wojtyliani?
Ti devo dire che se esistono queste cordate, è un problema loro. Noi dobbiamo rispondere al Signore non a movimenti o a correnti

Nelle congregazioni parlerete anche del dossier sul Vatileaks?
Non so ancora perché so che il Papa ha chiesto che soltanto il suo successore ne sia informato. Ma è certo che noi chiederemo informazioni su questo e anche su altro.

Pensa che il successore di Ratzinger debba continuare l’opera di pulizia?
Ne sono convinto perché il Vangelo ci dice che la verità è quella che ci rende liberi. Anche se ci sono ancora queste cose, si deve fare pulizia e si deve presentare la chiesa con un volto trasparente, sereno e di pace.

In questi giorni si parla di un nuovo Papa latino-americano. Le piacerebbe?
Certo che sì! Ma anche di altre regioni geografiche. Perché no? Ad esempio in Asia vive quasi la metà della popolazione del mondo e lì (ad eccezione delle Filippine e della Corea) si conosce poco il Signore Gesù. Dunque lì c’è un orizzonte di missione enorme. E dunque un Papa asiatico sarebbe una cosa bellissima. Ma anche africano e ovviamente sudamericano, sarei felicissimo!

In tanti fanno il suo nome…
Ah, quella non è una cosa da desiderare. Se il Signore lo fa bene, ma non è una cosa da cercare. E’ una missione che richiede degli sforzi che possono soltanto venire dal Signore

Qual è il suo augurio per questo conclave?
A chi ci ascolta e chi ci legge chiedo preghiere. La chiesa non è soltanto opera umana, si serve degli uomini ma è un’opera di Gesù. Quindi pregate per noi che saremo in conclave e che lo Spirito Santo sia presente.  

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