“Il comunismo ha fallito”. Lo dice Napolitano

Concerto in Vaticano con il Papa e Napolitano

L’Osservatore Romano, il giornale del Papa, nel numero in edicola ospita un editoriale del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dal titolo: “Ingredienti per una buona politica”. Si tratta di una riflessione redatta in onore dei 70 anni del Cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. ”Certo, e’ stato impossibile – se non per piccole cerchie di nostalgici sul piano teoretico e di accaniti estremisti sul piano politico, scrive il Capo dello Stato, sfuggire alla certificazione storica del fallimento dei sistemi economici e sociali d’impronta comunista”.

Nel suo intervento sul giornale diretto da Giovanni Maria Vian, il Presidente si e’ concentrato sul rapporto tra etica e politica parlando chiaramente delle fine delle ideologie, a partire da quella comunista, ma non dimenticando che dall’altra parte si affermo’ anche un certo ”fondamentalismo di mercato”. Sempre sulla fine del comunismo, Napolitano ha parlato del ”rovesciamento di quell’utopia rivoluzionaria che conteneva in se’ promesse di emancipazione sociale e di liberazione umana e che aveva finito – come, con fulminante espressione, disse Norberto Bobbio – per capovolgersi, nel convertirsi di fatto nel suo opposto”.

In parallelo, aggiunge il presidente, ”l’ideologia conservatrice e’ sopravvissuta alla fine del comunismo, assumendo sempre piu’ le sembianze di quel ‘fondamentalismo di mercato’, tradottosi in deregulation e in abdicazione della politica, che solo la crisi finanziaria globale scoppiata nel 2008 avrebbe messo in questione”.

15 risposte a ““Il comunismo ha fallito”. Lo dice Napolitano

  1. ”Certo, e’ stato impossibile …sfuggire alla certificazione storica del fallimento dei sistemi economici e sociali d’impronta comunista”.

    E se lo dice lui c’è da crederci ! Qual è dunque la lezione da apprendere da questa dichiarazione ? Che è facile ingannarsi quando si seguono ideologie, che ci vuole una fonte sicura alla quale fare riferimento per capire, che quando si è giovani e inesperti, pieni di entusiasmi, è facile farsi “abbindolare” dal profumo delle candele in sagrestia. Solo con l’avanzare della conoscenza e dell’esperienza si possono maturare profondi e più utili convincimenti.

    L’uomo è una macchina che ha bisogno di apprendere, conoscere sperimentare. Non può rimanere ferma in eterno su posizioni anacronistiche e bizzarre figlie della fantasia e dei desideri in attesa del miracolo dall’alto. Tutto l’universo è in movimento e continua ad avanzare, per questo la Bibbia suggerisce : avanziamo verso la maturità” ( Ebr 6.1)
    Le religioni sono rimaste ferme su vecchi e inutili concetti fumosi che non offrono alcuna speranza. Sono secoli che fanno riti, preghiere, cerimonie, che non hanno portato alcun beneficio, ergo sono del tutto inutili. Alimentano false speranze. Come dice Napolitano
    “sono la certificazione storica del fallimento”

    Cosa è utile fare allora ? Appurato che è stolto continuare a fare ciò è stato inutile, come spiega Paolo: “Poiché rendo loro testimonianza che hanno zelo verso Dio; ma non secondo accurata conoscenza;..” occorre accrescere la conoscenza, capire quali sono i pensieri di Dio e cosa invita a fare: “Ricercate per voi stessi nel libro di Jehovah e leggete ad alta voce” come “Maria custodiva tutte queste parole, traendone conclusioni nel suo cuore.” ( Lc 2.19) Quindi, leggere, capire, ricordare, riflettere, agire in armonia. Imparare ad essere uomini che sappiano distinguere il vero dal falso, l’utile dall’inutile. “State svegli, siate fermi nella fede, comportatevi da uomini, divenite potenti.” ( 1Cor. 16.13)

  2. Prima o poi la Verità esce allo scoperto nonostante tutti i trucchetti che la Storia cerca di usare per annebbiare i cervelli!
    Questo dovremmo impararlo tutti!

  3. Solo il comunismo?
    E che dire di anarchie, monarchie, aristocrazie, democrazie, autocrazie e dei governi fascisti?
    Hanno concluso qualcosa? Hanno mai risolto in modo definitivo un qualche problema umano come la povertà? Non è solo il comunismo ad aver fallito miseramente nonostante le buone intenzioni, ma tutto il dominio umano ha rivelato la sua pericolosa incapacità ad autogovernarsi lontano da Dio e dai suoi principi. Geremia 10:23 ed Ecclesiaste 8:9 sono ormai consumate a forza di indicare quanto siano vere queste parole bibliche. L’uomo che non è padrone nemmeno della sua via è incapace di dirigere il suo passo e ha così, dominato l’uomo a suo danno. Pure Isaia ci ricorda quale maledizione grava sulle soluzioni politiche umane: “Siate dannosi, o popoli, e siate frantumati; e prestate orecchio, voi tutti che siete in parti lontane della terra! Cingetevi, e siate frantumati! Cingetevi, e siate frantumati! Fate un progetto, e sarà infranto! Pronunciate qualunque parola, e non avrà effetto (Isaia 8:9-10)
    Non sarebbe meglio ricercare, invece, la guida divina con piena apertura di mente e di cuore e vedere cosa realmente ci insegna Dio attraverso le sacre scritture? Solo lì possiamo trovare il miglior programma di governo, il miglior governante, le migliori soluzioni per i problemi dell’uomo della strada.
    Saluti a tutti.

  4. @ Domenico X Meridio
    “Prima o poi la Verità esce allo scoperto nonostante tutti i trucchetti che la Storia cerca di usare per annebbiare i cervelli!”

    La Storia fa trucchetti per annebbiare i cervelli ? La Storia ?

    E’ sicuro di sentirsi bene ?

  5. Mi scusi presidente con molta modestia le dò io gli ingredienti per una buona politica:cominciamo con il numero di parlamentari e senatori a vita che và dimezzato,arriviamo al capitolo stipendi e vitalizi che per quello che fanno e cioè nulla…………………debbano esser equiparati al loro “lavoro”,arriviamo poi al finanziamento pubblico dei partiti che deve essere ridotto al 10%!e infine il loro trattamento pensionistico deve avvenire come il nostro…………..ovvero dopo 40anni di contributi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!.

  6. spero tanto che questo personaggio sia dimenticato il più presto possibile, per questa Italia e per gli italiani……ne abbiamo avuti tanti, bavosi, ‘mbriachi, “pippaioli”, ma questo è il non plus ultra, è la contaddizione del contrario

  7. @ Joab/Sal

    Non solo nel passato Post del nostro Ospite ha dimostrato che sa solo scappare ma ancora una volta dimostra che lei non scrive per “innescare” una riflessione – sempre importante – ma solo per provocare e per attaccare i suoi nemici Cattolici! Tanto che non accetta il confronto perché sa bene che le sue tesi strampalate sono senza sostanza!
    Come accaduto in questo Topic… Ma che dovevamo aspettarci (come lettori intendo, nota per il falso erudito) da lei se non una incomprensione totale di ciò che legge?
    Non puoi dire al bradipo di agire da volpe; il male non regge la maschera del Bene!
    Da lei che legge le Sacre Scritture, non solo modificate, ma senza nemmeno capirle nel senso profondo cosa può venire? …ed il bello che si autoconvince di esser maestro per altri…e aggiunge un’altra “medaglia/figuraccia” alle altre meritate nei vari Blog in cui ha voluto esser presente. 😀
    E la Storia (cioè quell’insieme di interazioni che definiscono un determinato momento) l’ha smascherata… Mi dispiace che in wikipedia non possa trovare questo concetto

    @ Giuseppe70

    Caro Giuseppe, anche in questo caso non posso che condividere le sue accezioni di fondo. Dove va l’uomo senza Dio? La risposta è davanti ai nostri occhi.
    E, a ben vedere se svisceriamo la Storia, l’errore è sempre lo stesso…mettere l’uomo al posto di Dio. Però le faccio questa domanda che non è una provocazione sterile ma una domanda fondamentale:
    Lo sbaglio, abbiamo visto, è ridurre ad idolo Dio umanizzandolo e pian piano sostituirlo; Ma non trova che è la stessa cosa che è stata fatta a Nostro Signore Gesù Cristo?

    Il Comunismo ha combattuto ferocemente il Cristianesimo perché in ultima analisi era l’unico baluardo che impedisse la manipolazione delle masse con l’annichilimento della libertà personale. E i prodotti finali, cioè Cuba, Cina, ex-URSS ne sono la riprova.

    Come ho scritto sopra, la Storia (cioè gli accadimenti guidati dalla Divina Provvidenza) sinisce sempre per smascherare il male. Ciò accade a livello macroscopico per le dittature ed a livello microscopico per i provocatori sterili come Sal/Joab o Luca

    Pace e Bene nella Verità, Cristo, che solo ci farà liberi…

  8. @ Domenico X Meridio
    “Non solo nel passato Post del nostro Ospite ha dimostrato che sa solo scappare”

    Dovrebbe sapere sig. Domenico che le pecore scappano davanti ai lupi.

    p.s. “le sue tesi strampalate sono senza sostanza!”
    Ma sig. Domenico, io non ho tesi, non ho nulla da insegnare. Indico e cito scritture.
    Sono i lettori che devono trarre conclusioni da loro stessi.

  9. Questo è il Tempo dell’Apocalisse Sal/Joab … Tempo della Rivelazione.
    Non crederà che regga ancora il suo “gioco delle tre carte” 😀

    מיכאל (”Chi come Dio”)

  10. @ Domenico X Meridio
    “Questo è il Tempo dell’Apocalisse Sal/Joab … Tempo della Rivelazione.”

    Complimenti sig. Domenico, mi stupisce, lei ne sa più di Gesù:
    “In quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno sa, né gli angeli dei cieli né il Figlio, ma solo il Padre” ( Mt 24.36)

    Che strana trinità uno sa cose che l’altro non sa ! Apperò !

  11. @ Domenico X Meridio;
    La ringrazio per voler condividere le mie accezioni di fondo.
    Per risponderle e cercando di restare in-topic: il comunismo e altri movimenti politici hanno combattuto la religione non per preservare le persone da un inganno ma per sottoporle a uno di diversa natura. Un esempio: lei ha citato la Cina; eppure Mao che tanto ha fatto per togliere la religione dal suo paese, ha in pratica spostato l’adorazione delle persone da un dio spirituale a uno umano facendo di se stesso una sorta di divinità umana né più né meno come lo erano i faraoni per gli egiziani. La lotta per il controllo sull’umanità attraverso la religione, la politica e l’avida alta finanza proviene sempre dalla stessa persona: Satana il Diavolo. Impossibile dirà qualcuno. Ma le parole che troviamo in 1Giovanni 5:19 sono eclatanti: “Noi sappiamo che siamo da Dio, mentre tutto il mondo giace sotto il potere del maligno”. (CEI; anche Luca 4:6; Giovanni 12:31). Per non “lenzuolare” troppo, lascio in lettura questo link Chi governa il mondo in modo da darle la possibilità di leggere per conto suo in modo approfondito l’argomento.

    Per l’argomento “umanizzare Cristo” le lasciai nel mio commento del 1 febbraio la lettura di Ebrei 4:14-15 che risolveva l’argomento. “Umanizzando” Gesù lo percepiamo più vicino a noi “essendo stato lui stesso provato in ogni cosa, a somiglianza di noi, escluso il peccato” Questa scrittura poi indica che Gesù è pure sacerdote. Come può Gesù essere sia Dio “uno e trino” eppure sacerdote? Mi rendo conto che, per lei credente nel dogma della Trinità, può sollevare qualche difficoltà. In sostanza: umanizzare Gesù non vuol dire assolutamente degradarlo ma dargli un valore aggiunto al suo importante ruolo di re-sacerdote alla maniera di Melchisedec (= re di giustizia). I politici non governerebbero meglio se provassero in prima persona le nostre stesse difficoltà della vita quotidiana?
    Voglia gradire nuovamente i miei rinnovati e migliori saluti.

  12. Complimenti Caro Giuseppe70,

    sapevo che la sua profonda visione avrebbe portato a guardare la figura di Melchisedec. Ora però si fermi a “pesare” attentamente questo enigmatico personaggio senza genealogia. Si ricorda quando scrissi dell’acronimo che deriva da Amen?
    alla lettera M (מ) le davo questa definizione: Meltchi (o Melek) cioè Re di Giustizia
    Aspetto in pvt un suo sempre gradito commento.

    Pace e Bene

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