Stanze Vaticane

Emergenza Congo, salesiani in campo

Foto VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo

In Congo continuano le violenze. L’esercito dei ribelli, appoggiato secondo l’Onu dal Ruanda, continua ad avanzare facendo strage di civili. Gli uomini guidati da Sultani Makenga hanno conquistato la città di Goma. Oltre 10.000 sfollati, di cui 6000 bambini (300 dei quali in gravi condizioni di salute e malnutriti) vengono accolti in queste ore dai salesiani del centro “Don Bosco” di Ngangi (sempre a Goma).

Ci sono donne, bambini, famiglie intere in fuga dal conflitto riaccesosi giovedì scorso tra l’esercito regolare congolese (FARDC) e diversi gruppi ribelli, tra i quali il principale è l’M23.

“Abbiamo aperto le porte a profughi e sfollati arrivati due giorni fa dal campo di Kanyaruchinya e da altre zone. La tregua prevista nella giornata di ieri, non è durata. Colpi di fucile, e anche di mortaio o di cannone, i serbatoi vicini all’aeroporto stanno bruciando e l’intervento della MONUSCO, la forza Onu presente nella regione, non è efficace. Perché? Non so fin dove arriverà la follia degli uomini.” racconta Padre Piero Gavioli, direttore del Centro Ngangi a Goma.

“I rifugiati sono nella grande sala, nelle classi, in qualche tenda e riparo di fortuna sul terreno di basket e in tutti gli spazi disponibili. La maggior parte dei rifugiati sono donne e bambini. Abbiamo il necessario per vivere. Ma se, come stiamo facendo, diamo da mangiare ai profughi e sfollati, fra poco non avremo più nulla neppure per i 3300 bambini e giovani in difficoltà che frequentano tutti i giorni il centro. Abbiamo avuto acqua dal Croce Rossa Internazionale, con qualche biscotto e promessa di cibo da parte del PAM. Siamo sostenuti anche da War Child e Norwegian Refugee Council. “ continua padre Piero. “Il personale del Centro è al lavoro, presente e molto generoso, ha fatto il censimento dei nuclei famigliari dei profughi. I volontari del VIS sono in prima linea, con la loro esperienza. Di fronte alla follia degli uomini (al “sonno della ragione”), ci rifugiamo tra le mani del Signore che ci dà il coraggio di fare tutto quello che possiamo fare, per questi fratelli e sorelle disperati e rassegnati, per i bambini che non capiscono il perché”.

Per chi volesse sostenere i Salesiani di Don Bosco e il VIS per l’emergenza in Congo può fare una donazione

VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo
Banca Popolare Etica
IBAN IT70 F05018 03200 000000 520000

oppure  si può donare direttamente dal sito del VIS cliccando QUI

 

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