“Contro Halloween vestitevi da santi”

Come ogni anno torna puntuale la polemica su Halloween, la festività importata dagli Stati Uniti che rimanda ad antiche tradizioni celtiche e che da qualche anno trova sempre più spazio anche in Italia. La Chiesa ha sempre condannato questa festa (Padre Amorth l’ha definita “una notte di invocazione a Satana”, l’Arcidiocesi di Varsavia sul suo sito l’ha etichettata come “un frutto della propagazione dell’occultismo e della magia”). Dall’Emilia arriva una proposta molto interessante: bambini vestiti da santi anziché da zombie, mostri o streghe!

L’idea è di Don Ermes Macchioni, esorcista a San Michele di Sassuolo (Reggio Emilia) che da cinque anni organizza ogni 31 ottobre (alle 20) una festa in maschera in parrocchia. L’annuncio, rivolto a grandi e bambini tramite Facebook è chiaro: “La nostra è una festa alternativa a ciò che non è parte della nostra cultura. E’ obbligatorio venire indossando qualcosa di bianco o vestiti da santi, scegliendo un Santo che si ama particolarmente”.

L’esorcista emiliano organizza una “Festa dei Santi” perché, ne è convinto, se partecipassero ai festeggiamenti di Halloween i bambini “anche senza volerlo a loro insaputa gioirebbero e danzerebbero per il Grande Cornuto che non può salvarli. E portateli in chiesa l’indomani, Giorno dei Santi, per essere abbracciati da essi”.

60 risposte a ““Contro Halloween vestitevi da santi”

  1. “La nostra è una festa alternativa a ciò che non è parte della nostra cultura.” (Ermes Macchioni, esorcista a San Michele di Sassuolo (Reggio Emilia))

    Lo disse anche Pier Capponi, (1490) “voi suonate le vostre trombe, noi suoneremo le nostre campane.” ma non ebbe successo.
    Se l’iniziativa del sig. Macchioni, è rivolta a mantenere viva una pratica cattolica, non si capisce cosa ci sia di cristiano “in una festa in maschera in parrocchia”. Il termine maschera ha un origine incerta che in prima ipotesi significa “fuliggine, fantasma nero” , in seconda ipotesi, dal latino “masca” significa” strega”, e se invece lo si fa derivare dall’antico tedesco “masc” significa “stregone” che come spiega Wikipedia, “dal significato originale si giunge successivamente a quello di fantasma, larva, aspetto camuffato per incutere paura.”

    Allora ci si dovrebbe chiedere che relazione ha la parrocchia, con il presentarsi con un “aspetto camuffato” che, anche se non è finalizzato ad incutere paura, è sempre una finzione e si finisce, che volendo mettersi in opposizione, usando gli stessi argomenti, si rimane simili.

    “Colui che indossa la maschera perde la propria identità per assumere quella dall’oggetto rituale rappresentata. In linea molto generale, la maschera è strumento con cui captare la forza soprannaturale degli spiriti e appropriarsene [… ] Tuttavia la maschera non è un travestimento con il quale si cerca di nascondere la propria identità personale, l’uomo mascherato non vuole farsi passare per una divinità, ma è la divinità stessa che lo possiede.” – Wikipedia E giustamente il Vangelo ricorda : ““Poiché rendo loro testimonianza che hanno zelo verso Dio; ma non secondo accurata conoscenza;poiché, siccome non conoscevano la giustizia di Dio ma cercavano di stabilire la propria…” ( Rm 10.2-3)

    Per evitare di cadere in questa inutile competizione Gesù aveva detto : – “Ogni pianta che il mio Padre celeste non ha piantato sarà sradicata. Lasciateli stare. (Mt 15.13-14) Non si riuscirà a rattoppare un buco facendo uno strappo peggiore,ma si dovrebbe approfittare dell’opportunità per insegnare nelle scuole, oltre che nella famiglie, quali sono le cose che provengono da Dio separandole da quelle che provengono dalle tenebre, la Verità dalla menzogna. Poi ciascuno sceglierà. Senza dimenticare che “questa è… l’autorità delle tenebre”. ( Lc 22.53) Non si combattono le tenebre con le tenebre, ma con la luce. Perché “ se in realtà la luce che è in te è tenebre, come sono grandi tali tenebre!” ( Mt 6.23) Disse Gesù.

    Dice il sig. Macchioni, “i bambini “anche senza volerlo a loro insaputa gioirebbero e danzerebbero per il Grande Cornuto che non può salvarli.” dove mai avrà visto il “grande cornuto” se in fondo Satana è un Cherubino. ( Eze 28.13) Mai visti gli angeli con le corna. Anche le bugie dette a fin di bene rimangono bugie !

  2. Ma insegnare ai bambini e non solo, a esercitare le proprie facoltà di ragionare? No, vero?
    E piantatela di sostituire o mascherarare festività PAGANE con vesti della cristianità! Toglietele tutte di mezzo. Tanto se non lo fate – e non lo fate – è perchè siete come quelli a cui il Cristo disse: “Ipocriti! Bene ha profetato di voi Isaia, dicendo:Questo popolo mi onora con le labbra ma il suo cuore è lontano da me. Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”. Vangelo di Matteo 15:7-9 della vostra versione CEI

  3. Perchè invece non lasciare che la gente, grande e piccola, si diverta come crede e piantarla con queste fesserie pagane e cristiane? Non esiste nessun Dio e nessun Diavolo, non esistono le streghe nè i folletti…esiste l’umanità e fa gà abbastanza danni da sola: che almeno ci si possa travestire da quello che si vuole e festeggiare quello che si vuole

  4. pagane… cristiane…. ancora la gente non capisce che l’autentica fede non ha bisogno di religione……. basta dire che bisogna soffrire, per espiare chissa quali peccati, noi siamo la causa dei nostri comportamenti mal sani…. noi pacifisti e crudeli esseri capaci di uccidere i figli che abbiamo generato …. noi esseri piccoli davanti all’infinito e grandi inventori di come fregare il prossimo…. noi esseri umani come siamo strani, quì non potete contraddirmi! pace a tutti

  5. Il Card. Carlo Maria Martini, scomparso recentemente, esortò gli italiani a non abbandonare le feste cattoliche, dichiarando che Halloween è una festa “estranea alla nostra tradizione che ha valori immensi e che deve essere continuata. Quello dei defunti è un culto della nostra storia: è il momento in cui si apre la speranza per l’eternità. Un momento in cui il Signore ci fa comprendere che la vita è più ampia di quella terrena”. (La Repubblica, 31 ottobre 2000) Senza dubbio molti cattolici sinceri la pensano allo stesso modo. Ma la distinzione tra Halloween e la festa dei morti è così netta? Cosa rivela un attento esame delle origini di queste feste?
    Secondo la Catholic Encyclopedia, Ognissanti è una festa che serve a “onorare tutti i santi, conosciuti e sconosciuti”. Alla fine del II secolo i sedicenti cristiani cominciarono a onorare quelli che erano stati martirizzati per la fede e, ritenendoli già insieme a Cristo in cielo, li pregavano perché intercedessero a loro favore. Una commemorazione regolare ebbe inizio il 13 maggio del 609 o 610 E.V., quando papa Bonifacio IV dedicò il Pantheon — il tempio romano di tutti gli dèi — a Maria e a tutti i martiri. Jean Markale osserva in un libro dedicato a Halloween (Halloween, histoire et traditions): “Gli dèi romani cedettero il posto ai santi della religione trionfante”.
    Lo spostamento della data a novembre avvenne sotto il pontificato di Gregorio III (731-741 E.V.), il quale dedicò a Roma un oratorio a tutti i santi e ordinò che venissero onorati il 1° novembre. Il motivo esatto di questa iniziativa non è noto. C’è chi ritiene, però, che essa sia stata presa perché in Inghilterra veniva già celebrata una festa analoga nello stesso giorno. The Encyclopedia of Religion osserva: “Samhain continuò a essere una festa molto diffusa tra le popolazioni celtiche durante tutta la cristianizzazione della Gran Bretagna. La chiesa britannica cercò di distogliere questo interesse per le tradizioni pagane aggiungendo al calendario una festa cristiana nella stessa data di Samhain. . . . La commemorazione di Ognissanti che si teneva in Gran Bretagna nel Medioevo potrebbe aver dato inizio alla celebrazione universale di questa festa in tutta la chiesa cristiana”.
    Markale fa notare la crescente influenza che i monaci irlandesi avevano a quell’epoca in tutta Europa. Anche la New Catholic Encyclopedia osserva: “Gli irlandesi spesso riservavano il primo del mese a feste importanti e il 1° novembre, segnando anche l’inizio dell’inverno celtico, sarebbe stata una data adatta per una festa di tutti i santi”. Infine, nell’835 E.V., papa Gregorio IV rese questa festa universale.
    Quanto alla festa dei morti, in cui si recitano preghiere per aiutare le anime che sono nel Purgatorio a ottenere la beatitudine celeste, a stabilire di celebrarla il 2 novembre furono, nell’XI secolo, i monaci del monastero francese di Cluny. Anche se questa commemorazione di tutti i defunti è in apparenza una festa cattolica, è chiaro che la gente comune era confusa al riguardo. La New Catholic Encyclopedia fa notare che “durante tutto il Medioevo era convinzione popolare che in questo giorno le anime che erano nel Purgatorio potessero apparire sotto forma di fuochi fatui, streghe, rospi, ecc”.
    Non riuscendo a sradicare le credenze pagane dal cuore del suo gregge, la Chiesa si limitò a nasconderle dietro una maschera “cristiana”. Sottolineando questo fatto l’Encyclopedia of Religion dice: “La celebrazione cristiana, la festa di Ognissanti, commemora i santi del cristianesimo conosciuti e non conosciuti proprio come Samhain riconosceva e onorava le divinità celtiche”.
    Eppure l’apostolo Paolo, con la sua proverbiale logica, scrisse: “Tutt’altro; io dico che le carni che i pagani sacrificano, le sacrificano ai demòni e non a Dio; ora io non voglio che abbiate comunione con i demòni. Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni. (1Corinti 10:20-21 Nuova Riveduta)

  6. @ Simone Granata;
    Se lei è convinto che Dio e Diavolo non esistano, pazienza. Ma credo convenga con me che tali feste hanno un loro effetto sui bambini. Un esempio? A un ispettore scolastico francese con più di vent’anni di esperienza in campo didattico è stato chiesto cosa ne pensa del modo in cui Halloween influisce sui bambini. La sua risposta è stata: “Temo che andare di casa in casa a minacciare gli adulti per ottenere dolciumi può avere sui bambini conseguenze negative a lungo termine. Può incoraggiare tendenze egoiste ed egocentriche. I bambini imparano che insistendo, ricattando e intimidendo gli altri si può ottenere quello che si vuole”. Non voglio apparire moralista ma ritengo che il consiglio biblico di 1Tessalonicesi 5:21, “Accertatevi di ogni cosa; attenetevi a ciò che è eccellente”, torni utile anche per i non credenti.
    Cordiali saluti.

  7. diamo a Cesare quel che è di Cesare. Da pagana sono stufa di sentire sciocchezze su Halloween, ovvero il nostro Samhain (sostituita purtroppo da Ognissanti).

    Questa festa simboleggia l’entrata della natura nel suo periodo più buio. La natura muore, nei campi si sono raccolti gli ultimi frutti ed ora è tempo di riposo dalle fatiche e di riflessione. Si inizia a fare progetti per un nuovo anno, perchè Samhain è un capodanno, il capodanno celtico! Si butta via ciò che c’è di vecchio, ciò di cui ci vogliamo liberare, un oggetto o se volete un’abitudine. E’ anche il giorno il cui il velo tra mondo dei morti e mondo dei vivi si fa più sottile, quindi si onorano i defunti!

    Cosa c’è di satanico in questa festa? Nulla, perchè i pagani non credono in Satana invenzione cattolica. E’ come dire che Gesù prega Harry Potter…

    Cosa c’è di bambinesco in questa festa? Nulla se presa per il suo vero significato!

    Cosa c’è di bello in Ognissanti? Fatti vostri, di voi cristiani, io la vedo come festa “presa in prestito” (diciamo così).

    Il vero problema è che è diventata commerciale come tutte le altre feste (anch’esse PAGANE)… purtroppo!!

    Ma questa è colpa di chi non insegna il perchè delle cose ai ragazzi di oggi, ma soprattutto è colpa di chi fa disinformazione, come i signori di cui si parla nell’articolo!

  8. sicuramente un bambino non sà cosa ci può essere dietro a una festa (intendo un età al di sotto dei 12 anni) non immagina minimamente! e solo la scusa per mettersi il cappello a punta, e i denti da dracula, e fino quì che male fanno? certo non dobbiamo perdere di vista tutto quello che di marcio circola in giro, a partire dalle chiese, nelle scuole, nelle sette ecc ecc, il male si nasconde (e non troppo) in ogni cosa, ed io esorcizzo ogni giorno e prego le forze del bene (così io le chiamo) che tutto vada bene e che la coscienza collettiva ed individuale non smetta mai di essere considerata, non perdere mai di vista il senso mistico della vita…. ecc ecc eccc ad ogniuno il suo indirizzo religioso il bene ha tanti nomi, ma il male e solo e sempre lo stesso, il confine e sottile pultroppo e i nostri figli sono vulnerabili, stà a noi genitori incanalare al meglio il futuro di tutti noi

  9. Rimane sempre secondo il mio modesto perdere una questione di business e acceca la vera ragione perché si fanno se poi c’è una vera ragione

  10. Vorrei fare alcune considerazioni (da cattolico praticante), ben consapevole che non ho la verità, nessuna ricetta pronta, le feste, i colori, i momenti di aggregazione mi piacciono, a Satana credo… e certamente non mi piace!
    Con una critica costruttiva vorrei fare del bene (anche nel mio status di laico) alla mia stessa Chiesa a cui sono orgoglioso e felice di appartenere.

    “Non fa parte della nostra tradizione”. Argomenti del genere dimostrano solo debolezza (e mi spiace molto che provengano anche da una persona così autorevole).
    La Chiesa Cattolica ha la “pretesa” nel suo stesso nome di essere universale, e quindi di affrontare i problemi e le sfide dell’uomo a qualunque cultura, popolo e nazione appartenga. Se una cosa è buona è buona e lo è per tutti, se no no. Pure pomodori, patate, cacao, mais, coca cola…non fanno parte della nostra terra e della nostra tradizione, dobbiamo buttar via pure quelli?

    Anche l’albero di Natale non fa parte della cultura semitica e si rifà nelle sue origini a un simbolo di natura pagana, celtica (pali sacri, in abominio nell’A.T.!). Eppure l’abbiamo adottato e se ne trova uno persino in piazza a San Pietro.

    Le origini della festa sono secondo me buone e molto vicine a quanto afferma Alisea. E’inverosimile che i popoli pagani adorino consapevolemente quello che è il nemico naturale dell’uomo. D’altro canto nei secoli passati l’evangelizzazione ha spesso peccato di eccesso di zelo, volendo sradicare con metodi più o meno ortodossi tutto ciò costituiva i substrato culturale passato.
    Valeva il principio “il fine giustifica i mezzi”, ma non mi pare sia questo il messaggio del Vangelo, e dal concilio vaticano II in poi questo concetto sta via via riemergendo.
    Zucche intagliate e maschere avevano più una funzione di scacciare (esorcizzare) gli spiriti del male che non di onorarli, d’accordo che noi crediamo che questi sono stati vinti da Cristo in ben altro modo, ma “…chi non è contro di noi è con noi…”.

    @alisea “Cosa c’è di satanico in questa festa? Nulla, perchè i pagani non credono in Satana invenzione cattolica. E’ come dire che Gesù prega Harry Potter…” I cristiani (non solo cattolici) credono semplicemente che i vostri dei non esistono, esistono invece le cosiddette creature angeliche, di cui una parte si è ribellata a Dio (demòni), e che questi, ingannandovi, si faccia da voi adorare come dei.

    Molte delle critiche ad “Halloween” provengono, da padre Hamorth e da altri esorcisiti e si basano su affermazioni di posseduti e quindi dei demòni stessi. Ma secondo voi, queste creature di somma intelligenza vengono a rivelarvi i loro veri piani e quale sia la vera fonte della loro energia e del loro potere? Gente che trascorre una serata a una festa a tema “noir” (non parlo ovviamente di ben altro, le messe nere e il vero culto satanico purtroppo esistono!) e fa ne più ne meno quello che fa a carnevale, sarebbe quella la fonte del potere delle forze oscure?

    A chi fa più comodo una Chiesa lontana dalla gente, che per eccesso di zelo e prudenza combatte un’istanza di festa e aggregazione molto sentita tra le persone, che nulla fanno di satanico mascherandosi e partecipando a una festa a tema?

  11. Concordo con gli interventi di Alice e di Marco. Tutto deve sempre rimanere nell’ambito del buon senso. Non facciamo una “caccia alle streghe” ma nemmeno sottovalutiamo il fenomeno.

    Un appunto per la Sig.ra Alisea:

    Cara Alisea, la libertà di religione è sacrosanta e su questo punto non ci piove ma la sua affermazione che il male – in questo caso satana (divisore) – inteso come invenzione cattolica non fa onore alla sua intelligenza. Il male è presente in ogni antica tradizione.

    Pace e Bene

  12. A me pare che a volte le elucubrazioni mentali siano piú gravi di Halloween. Tutto dipende da come si spiega ai bambini la festa di halloween che non deve né sostituire né ridurre la devozione ai defunti. Se a mio figlio spiego che Halloween è il carnevale di autunno, non è imbecille, capisce. Perchè la Chiesa ^Cattolica tolelra il carnevale tradizionale di febbraio, con tanto di maschere di zombie et morti e non quello del 31 ottobre? Il timore della Chiesa e che la gente confonda tutto in un grande calderone (Santi, Defunti, Zombies, fantasmi…). Ma se invece di proibire sempre tutto con angosciosi timori si spiegasse. Dove sono i veri preti che spiegano ai fedeli le festività? il senso vero della fede? La passione di Cristo, che non è una favoletta, ma la storia di un profeta ( per chi non crede nella divinità di Gesú) che ha rinnovato il patto dell’uomo con Dio come nuovo Abramo e nuovo Mosé…Io purtroppo incontro sempre piú preti stanchi, demotivati, impegnati piú a cercare i soldi per piccoli e grandi bisogni delle parrocchie, preti organizzatori di viaggi, di feste di ogni cosa tranne che veri pastori di un gregge alla deriva. IN questi momenti di crisi economica e esistenziale, i preti dovrebbero essere la roccia su cui si aggrappano i semplici che cercano disperatamente una risposta. MA dove sono???? Halloween è carnevale, solo che capita a ridosso della festività dei santi e dei defunti…e allora spieghiamolo ai bambini che il 31 si puó ridere e scherzare come a carnevale, ma il 1 e 2 novembre si rende omaggio a chi ci ha tanto amato e che non c’è piú. Guardate che i bambini non sono scemi come i loro genitori…se le cose vengono spiegate chiaramente fanno la differenza tra il bene e il male, il vero e il falso, il lupo e l’agnello, il giorno e la notte. Solo che tutto ció richiede impegno, tempo, volontà e tanta pazienza. Ma gli adulti hanno spesso altri Dei..meglio Halloween che il Grabnde Fratello, perchè li davvero c’è il peggio di tutti noi. E allora spieghiamo anche questo ai bambini e diciamo loro che quello che succede li non è vero, ma solo misera manipolazione dei bassi istinti umani. Loro cpairanno, gli adulti… un po’ meno.

  13. @Francesco: “I cristiani (non solo cattolici) credono semplicemente che i vostri dei non esistono, esistono invece le cosiddette creature angeliche, di cui una parte si è ribellata a Dio (demòni), e che questi, ingannandovi, si faccia da voi adorare come dei.”

    Appunto, il problema è tutto loro! Loro s’inventano le cose e noi dobbiamo andarci di mezzo. Però poi ci hanno preso le tradizioni, le feste, persino gli dei (in primis la Madonna) e ce li hanno copiati e cristianizzati! Che controsenso, no?

  14. Come in ogni occasione della vita non si deve mai estremizzare.
    Ovvio che il “carnevale” d’autunno – come lo chiama il Sig. Carlo – può essere un’occasione piacevole di svago per i più piccini, a patto però che essi siano seguiti.
    Ma non di questo si parla.
    Si stigmatizza tutto ciò che ruota intorno a questa ricorrenza. Come ha scritto anche la Sig.ra Alisea, che non è Cristiana, parliamo di interessi economici e non solo..
    L’unico appunto, Cara Alisea, semmai è che i Cattolici non hanno certo inventato il male altrimenti cosa sono concetti come Yin e Yang oppure i demoni giapponesi o persiani..
    Forse un poco di cultura delle Tradizioni antiche aiuta in questi casi. La esorto perciò a non farsi trascinare in questo sciocco “tiro al Cattolico”, non servirebbe a nulla. Un Cattolico ha vinto comunque vada; se muore è Martire, se vince ha un Fratello/Sorella..

    per il Sig. Francesco:
    il male esiste ed esiste proprio nei termini descritti da Padre Amorth.
    Le consiglio la lettura del libro “Michela, fuggita da satana” così imparerà di cosa parlano gli esorcisti .. non stiamo dibattendo su givinastri mascherati più o meno ubriachi o tantomeno di pseudo-sette come i bambini di satana – che pur hanno commesso omicidi – ma delle sette occulte. Quelle che sono sopra la massoneria e che chiudono il cerchio di prostituzione e pedofilia. Parliamo di sacerdoti neri e sempre di riti di sangue.

    Quindi, ben venga il “carnevale d’autunno”. Altra cosa sono le “feste” per adolescenti e ragazzi, particolarmente in luoghi sconosciuti e “privati”. I morti di questo halloween sono responsabilità mi molti faciloni, gente che sempre nella vita nasconde la propria testa nella sabbia.
    Ripeto, NO con forza agli estremismi ed a novelle cacce alle streghe, ma no anche alle sottovalutazioni!!!

    Un ultimo appunto ad Alisea
    Basta demonizzare e ci mancherebbe altro, ma a Lei ed alle novelle Streghe chiedo, perché se non credete in Cristo, molte vostre adepte rubano le Ostie nelle parrocchie?
    Lei sa di cosa parlo, donne che si mascherano da Cattoliche e che vivono praticamente una doppia vita trasmettendo da madre in figlia l’iniziazione alla magia.
    Allora mi chiedo non solo perché vi nascondete ma, perché avete bisogno di questi trucchetti per rubare le Ostie Consacrate?

    Pace e Bene

  15. Caro Carlo,condivido con te, se la maggior parte dei sacerdoti si mobilitasse per spiegare e far capire al popolo cosa si festeggia la notte di allowen, di certo passerebbe la voglia di festeggiare, ma poi cosa festeggiare?? Esiste internet perchè non si investe del tempo a informarsi anzichè offrire opinioni spesso prive di fondamento? E’ tristissimo per noi del Rinnovamento che conosciamo bene i pericoli che possono derivare da questa “festa”a causa della quale è stata posticipata di un giorno la solennità dei morti. Mi è piaciuta molto la similitudine di allowen con il Grande Fratello,entrambi insegnano la strada più breve per la dannazione, anche se la prima è la festa più importante per l’adorazione di Lucifero e cosa c’era di meglio che mascherarla da “dolcetto o scherzetto”?

    A Francesco dico che quando Dio lo permette i demoni possono anche rivelare i loro piani.
    In accordo con Graziella, è paradossale anche l’idea dell’esorcista Don Ermes Macchioni, i Santi si pregano perchè intercedano per noi presso Dio, non si fanno buffonate travestendosi come loro, bisognerebbe invece far conoscere in modo appropriato chi sono stati questi santi e cosa hanno fatto. Signori sacerdoti, vicari di Cristo, piuttosto perchè non organizzare una Messa, una veglia di preghiera, con canti e lodi, un grande coro fatto di adulti e bambini che renda onore al nostro Signore che è morto per noi.La salvezza dell’uomo non si trova nelle zucche e nei travestimenti, ne da santi e nè da streghe,la sola e unica via è GESU’ CRISTO SOLTANTO.

  16. @ Carlo
    “Dove sono i veri preti che spiegano ai fedeli le festività? il senso vero della fede?”

    Davvero interessante la sua domanda sig. Carlo, ma lei pensa davvero che per cercare Dio ci sia bisogno del prete ? Non pensa che il Dio sia in grado di farsi trovare da lei anche senza il prete ? Io credo di sì, perché è scritto: “ Ecco, sto alla porta e busso. Se uno ode la mia voce e apre la porta, entrerò nella sua [casa] e prenderò il pasto serale con lui ed egli con me.” ( Riv 3.20) Lei ha mai sentito bussare alla sua porta ? E ha aperto ?

    Le faccio una confidenza, lei dice : “preti dovrebbero essere la roccia su cui si aggrappano i semplici che cercano disperatamente una risposta.” Non credo che si a proprio così. Mi permetta un suggerimento, nel Testo Guida, c’è scritto : “Confidate in Jehovah in ogni tempo, poiché in Iah Jehovah è la Roccia dei tempi indefiniti.” ( Isaia 26.4) Magari può cominciare controllando….se davvero le interessa.

    Lei dice anche : “Guardate che i bambini non sono scemi come i loro genitori…se le cose vengono spiegate chiaramente fanno la differenza tra il bene e il male, il vero e il falso, il lupo e l’agnello, il giorno e la notte.” E’ molto ottimista sig. Carlo, non è questione di genitori o figli, lei non tiene conto che nel Testo è scritto che i lupi si travestono da pecore e ingannano” ( Mt 7.15) sia gli adulti che i bambini. E’ lei che deve valutare le spiegazioni per scoprire qual’è quella giusta. Quindi le suggerisco maggior prudenza e un miglior esame di tutte le sfaccettature che ogni situazione presenta.

  17. @Joab. La ringrazio per il suo commento. Ogni commento anche quello di Silvia ringrazio sinceramente. Pero’ per quanto riguarda Joab, e il suo punto di vista, che io rispetto, non lo condivido. Probabilmente apparteniamo a due confessioni differenti, una della speranza e della misericordia, come me, e una del castigo e della inesorabilità del male some la sua. Per risponder al bisogno dei preti: SI credo che i preti, i sacerdoti non solo siano necessari, ma indispensabili. Se la Bibbia puo’ essere letta da tutti, è pero’ vero che è proprio il Cristo che ha mandato i suoi discepoli ad annunciare la venuta del Regno, nella riconferma dei valori dell’antico testamento, che non ha voluto cancellare, ma che ha voluto spiegare. I preti, i sacerdoti, i pastori, sono gli eredi di quelle guide e noi il gregge. Dio è sempre con noi, questo è ovvio, ma è presuntuoso da parte nostra credere che siamo in grado di incontrarlo senza l’aiuto. Se poi questo aiuto è difettoso, purtroppo bisogna confidare nella misericordia di Dio che non abbandonerà l’uomo. So bene che voi Testimoni di Geova avete un altro approccio con il Cristo, il figlio prediletto e cioè il piu’ perfetto di Dio. Eppure io giungo a Dio, mia roccia e mio scudo, attraverso il Cristo e non pretendo di poterci arrivare con le mie misere e precarie forze. Se è vero che i lupi si travestono da pecore, è anche vero che Gesu’ è il faro nella nebbia e lui illumina la mia strada che da solo non sare capace nemmeno di percepire. Sono prundente nella fiducia e nella consapevolezza che Dio e il Cristo conoscono la mia fragilità e la mia pena, e come un padre misericordioso non mi lascerà abbandonato nella disperazione e nell’idea che siamo al mondo solo per scontare le nostre colpe, ma per un progetto piu’ grande che si chiama Amore.

  18. “Dio il SIGNORE formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l’uomo divenne un’anima vivente”. (Genesi 2:7; Nuova Riveduta)
    L’anima che pecca morirà, il figlio non porterà l’iniquità del padre e il padre non porterà l’iniquità del figlio; la giustizia del giusto sarà su di lui, l’empietà dell’empio sarà su di lui.” (Ezechiele 18:20; Nuova Diodati)
    Ora, se queste scritture dimostrano che l’anima può morire, perché si onorano i defunti come fossero vivi? D’altra parte la scrittura non lascia dubbi poiché nella Sacra Scrittura si legge pure: “mangerai il pane col sudore del tuo volto, finché tu ritorni alla terra perché da essa fosti tratto; poiché tu sei polvere, e in polvere ritornerai” (Genesi 3:19; il corsivo è della Nuova Diodati)
    Se l’anima muore, si, ritorna alla polvere, perché continuare ad onorare i morti che non sono consci di nulla? (Vedi Ecclesiaste 9:5)
    Penso che risolvendo queste fondamentali domande, si possa pure risolvere la validità di queste feste, cristianizzate o no.

  19. in una parrocchia di Sanremo la sera del 31 ottobre facciamo la festa di Santoween.
    oltre ai Santi sono bene accette tutte le maschere che abbiano nel nome le lettere “san”: san..giovese, san..vittore, san..ità, san..guisuga e così via.
    Una bellissima festa dove grandi e piccini si divertono tantissimo.
    Spero che questa esperienza in futuro possa ripetersi in tanti altri posti per far divertire tutti quelli a cui non interessa la “festa del buio e delle tenebre”, che poi è quello che il consumismo l’ha fatta diventare.

  20. @Silvia “A Francesco dico che quando Dio lo permette i demoni possono anche rivelare i loro piani.”

    Citi pedissequamente quanto è scritto nel libro di padre Amorth…Tutto ciò che si legge anche dalle fonti più autorevoli andrebbe sempre comunque vagliato alla luce della logica e della ragione. La mia questione è: come fai poi a sapere se Dio ha permesso/ordinato al demone di dire la verità o meno in quel caso specifico? Il demonio stesso fa già di suo un accurato mix di menzogna e verità (basta solo tener presente Genesi 3) ai propri fini strategici (senza Dio c’entri in tutto ciò). Se una fonte di informazioni (in generale) dice solo il falso, dà apparentemente molte più informazioni (il complemento di tale tale informazione a quel punto è la verità) che non mescolando vero con falso.

    “Esiste internet perchè non si investe del tempo a informarsi anzichè offrire opinioni spesso prive di fondamento?”
    Appunto serve documentarsi e usare la testa. Inizia a leggere Wikipedia a partire dal nome (All-Hallows-Even) ossia vigilia di tutti i Santi, e vedi che non c’è nè bisogno di storpiarlo nè di scriverlo apposta alterato (peggio ritrasformarlo in Santoween, assoluta tautologia!) per evitare di invocare chissà cosa.

  21. @ Carlo
    Ringrazio il sig. Carlo per la sua considerazione, credo di dover precisare che non si tratta di appartenenza a ” confessioni differenti” di tratta di scoprire qual è la Verità. Non si tratta di avere un timbro ma di sapere cosa dice il testo, non farsi solleticare gli orecchi dalle sirene della tradizione, ma di “accertarsi di ogni cosa” (1Tess.5.21).
    E il Testo dice che Dio ha voluto fare un Nuovo Patto, che prevede un Unico Sacerdote che vive in eterno, che non ha bisogno di successori, che non ha bisogno di riti né cerimonie perché ciascuno può incontrare il suo Dio tramite quell’Unico Sacerdote nel “segreto della sua cameretta.” ( Ebr.723-24; Mt 6.3-4)

    Lei scrive: “Cristo che ha mandato i suoi discepoli ad annunciare la venuta del Regno, nella riconferma dei valori dell’antico testamento.” Questa sua affermazione mi spinge a chiederle, come mai Cristo disse : “Il mio regno non fa parte di questo mondo […] Ma ora il mio regno non è di qui”.” ( Gv. 18.36-37) – Se il suo Regno non fa parte di questo mondo come potrebbe mai venire in questo mondo ? Forse non ci ha mai pensato, ma credo che dovrebbe avere una maggior comprensione del significato del Testo dato che come dice lei : “ha voluto spiegare” E se ci sono “sacerdoti, pastori e guide”, come mai Gesù dice : Tutti quelli che sono venuti invece di me sono ladri e rapinatori; ma le pecore non li hanno ascoltati” ( Gv 10.8) Secondo lei, “Tutti” esclude qualcuno ?

    Credo che se “il più grande progetto si chiama Amore”, dovrebbe essere proprio quell’Amore a spingerla a conoscere meglio. Amerebbe mai qualcuno/a che non conosce e che non ha mai visto solo per sentito dire ?
    Stia bene

    p.s.
    Io appartengo alla confessione della Ragione, mi inchino ad essa che è l’unica che mi permette di capire. Non ho timbri e sono schiavo di un Unico Padrone. Spero non le dispiaccia.

  22. @ PierCarlo Borgo
    Mi permetta sig. Piercarlo alcune domande in risposta al suo commento, per semplice curiosità e nel rispetto naturalmente di tutte le scelte:

    1. E’ proprio necessario andare in parrocchia per fare festa ? Non si può fare anche da qualche altra parte?

    2. La parrocchia non dovrebbe essere il luogo per accrescere la conoscenza del sacro ? “Centro della vita di una parrocchia è la celebrazione dell’Eucaristia domenicale, dove tutta la comunità cristiana di quel territorio si riunisce per ascoltare la Parola di Dio, lodare Dio e spezzare il pane.” – Wikipedia

    3. Per fare festa e divertirsi con i propri bambini è utile e necessario metterci in mezzo i santi ?

    4. Cosa potrebbe rispondere ad un bambino che le chiedesse cosa significa “Santoween” ? e perché si festeggia cosa ?

    5. Pensa che il “consumismo” diminuisca solo perché usa un nome diverso ?
    Stia bene

  23. Io non ho più parole. Cioè se “festeggio” Halloween (cioè esco vestita da zombie, fantasma ecc) solo per divertirmi con gli amici, adorerei inconsapevolmente il diavolo? Cioè ma scherziamo? Io sono Cristiana, ma lo sono fin sotto la pelle e non credo che uscire a divertirsi la notte di Halloween significhi tradire la mia Fede. Nella tradizione pagana Halloween non significa ineggiare il demonio, se uno vuole lo ineggia anche un semplicissimo giorno dell’ anno. Sono tutte fesserie, chiè pro chi è contro, sempre e solo polemiche, impariamo ad apprezzare e CONOSCERE le antiche tradizioni anche se non ci appartengono.

  24. Ma scusate un attimo…………….non sarebbe meglio che ognuno spiegasse ai propri figli il vero significato di halloween e dica a loro la storia appunto di questa festa,e dato l’intelligenza dei figli di oggi lo capirebbero al volo!.Già abbiamo a che fare con demoni che ci rubano soldi e nessuno lì ferma……………..non mettiamo di mezzo la religione perchè di questi tempi hanno pure loro tanti scheletri negli armadi,ma se non ricordo male il diavolo non era un angelo scacciato dal paradiso o nò?.Poi ognuno ha le sue opinioni ma la cosa importante è parlare con i vostri figli di tutto e diventare anche un amico per loro.

  25. Cara Ilaria,

    ..Tu hai il libero discernimento e tutte le capacità per comprendere ciò che stai facendo. Ovvio che non è così per i Bimbi. Quindi, ancora una volta, non stiamo parlando di una novella “caccia alle streghe” ma semplicemente di una superiore attenzione.
    E visto che sono i fatti a parlare perché tanti morti se parliamo, come dite voi, di “festa”?

    ——–

    @d Alisea:
    Quella che dice delle inesattezze GROSSOLANE sei proprio Tu e Te lo dimostro facilmente con i Testi antichi, vedasi i Testi Veda oppure i Testi Sacri Persiani. Il diavolo non è assolutamente un’invenzione Cattolica ma è sempre stato conosciuto con i più disparati nomi.
    Inoltre una domanda permettimela, ..spiegami perché tante “pagane” come Te che si rifanno al culto della dea madre (terra?) si fingono Cattoliche professanti e fanno una doppia vita in cui poi in segreto compiono i vostri riti, rubando persino le Ostie consacrate?

  26. @ Ilaria
    “Io sono Cristiana, ma lo sono fin sotto la pelle e non credo che uscire a divertirsi la notte di Halloween significhi tradire la mia Fede.” Anche Eva era figlia di Dio e non credeva che i serpenti fossero velenosi……

  27. @ Joab. La ringrazio per la sua risposta. Non condivido nulla, ma questo è il bello di essere liberi. Inoltre ho la pretesa di non essere il custode della verità assoluta che appartiene per difinizione solo a Dio. Buona fortuna e preghero’ per lei, perchè credo che ne abbia davvero bisogno. Con rispetto e simpatia. Carlo

  28. @ Ilaria;
    A proposito di queste feste, nel libro “Il culto dei morti” si legge: “La mitologia di tutti i popoli antichi è intessuta degli avvenimenti del Diluvio . . . Ne è prova la celebrazione di una grande festa dei morti in memoria di quell’avvenimento, non solo da parte di nazioni più o meno in comunicazione le une con le altre, ma di altre lontanissime e separate sia da oceani che da secoli. Per di più questa festa è celebrata da tutti più o meno lo stesso giorno in cui secondo il racconto di Mosè ebbe luogo il Diluvio, e cioè il diciassettesimo giorno del secondo mese, il mese che all’incirca corrisponde al nostro novembre”. (The Worship of the Dead, di J. Garnier, Londra, 1904, p. 4) Perciò queste celebrazioni iniziarono in effetti in onore di persone che Dio aveva distrutto per la loro cattiveria ai giorni di Noè. (Genesi 6:5-7; 7:11)
    Credo che onorare i defunti sia già sbagliato di per sé in quanto “non sono i morti che lodano il SIGNORE, né alcuno di quelli che scendono nella tomba” (Salmo 115:17; Nuova Riveduta); se poi quei morti sono stati pure considerati indegni di vivere per la loro cattiveria da Dio stesso, questo è troppo, non crede? Nessuno onorerà, nemmeno con il ricordo, un qualsiasi spietato criminale anche dopo la sua morte, vero? Chi vorrà rispettare, perciò, Dio o se stessa? (Giovanni 4:23)
    Salutandola, a rispetto della sua fede, lascio a Lei trarre le conclusioni.

  29. @Francesco: vorrei farti i miei complimenti. Al di là della fede dimostri interesse a ciò che è diverso e fai lo sforzo di capire e non subisci passivamente il messaggio.

    Questi sono i cristiani a cui stringerei la mano, perchè rispettano, pur avendo fede diversa, chi non segue la loro strada.

    Bravo Francesco!

  30. @Domenico:

    Io non mi fingo affatto cattolica e non ho mai rubato ostie consacrate, ma dove le prendi certe informazioni? Al massimo, per non essere giudicati male a causa di quello che gente come te mette in giro (lo hai appena dimostrato), non si dice nulla.
    Ci sono sicuramente certi gruppi che adorano il tuo amichetto (non mio, da noi Satana non esiste e te lo ripeto!) ma non sono pagani, seguono la corrente del satanismo acido! (Perchè esistono anche varie correnti del satanismo e ti faccio notare che i satanisti prendono i simboli della nostra religione e li capovolgono come fanno con quelli vostri!)

    Ti ripeto anche che il significato della festa di Halloween non è il compleanno del diavolo ma questo:
    “Questa festa simboleggia l’entrata della natura nel suo periodo più buio. La natura muore, nei campi si sono raccolti gli ultimi frutti ed ora è tempo di riposo dalle fatiche e di riflessione. Si inizia a fare progetti per un nuovo anno, perchè Samhain è un capodanno, il capodanno celtico! Si butta via ciò che c’è di vecchio, ciò di cui ci vogliamo liberare, un oggetto o se volete un’abitudine. E’ anche il giorno il cui il velo tra mondo dei morti e mondo dei vivi si fa più sottile, quindi si onorano i defunti!”

    Tu ora spiegami invece perchè prima dite che seguiamo il diavolo e poi ci prendete le feste? E non parlo solo di Halloween ma anche di Natale (Yule), Pasqua (Ostara) ecc… ecc…

  31. @Giuseppe70
    (Lei dà del “lei” e mi sforzerò di fare altrettanto anche se x me un rispettoso “tu” sarebbe meglio).
    Sarebbe utile chiarisse quali sono i suoi presupposti di fede (lei si definirebbe un cristiano riformato?). I suoi interventi potrebbero lasciare nello sconcerto le persone meno preparate.
    Tutti i passi biblici da lei citati, appartengono, non per puro caso, all’antico testamento quando la rivelazione non era ancora completa. E’ noto che nell’ambito della storia ebraica (i salmi abbracciano un lungo periodo) la teologia escatologica e la soteriologia hanno subito evoluzione, e ai tempi di Gesù ancora esistevano correnti di pensiero diverse (farisei e sadducei). Dal nuovo testamento in poi non c’e’ però alcun dubbio che Dio (di Abramo, Isacco e Giacobbe, morti nella carne ai tempi di Gesù – Mc 12, 26-27) è il Dio dei viventi.

    Bisogna quindi distinguere tra morte del corpo e morte dell’anima. La prima non è necessariamente un male assoluto (sebbene sia conseguenza del peccato e l’ultimo nemico che sarà annientato, 1Cor 15,26). Basti anche ricordare il Cantico delle Creature di San Francesco “Laudato si mi Signore per nostra sora morte corporale…” o il più recente cap. 10 dell’enciclica Spes Salvi (La vita eterna – che cos’è?). Se gli antichi Celti intravedevano questi concetti (ultimo raccolto e inizio del ciclo di risposo della natura) ecco che la festa dello Samhain non ha in tutto e per tutto una valenza negativa, anche dal punto di vista cristiano.
    Riguardo poi la morte dell’anima, è un discorso molto più complesso, se per alcuni fedeli la Chiesa è assolutamente certa della loro santità (per l’appunto tutti i Santi canonizzati), non lo è altrettanto riguardo la dannazione di individui specifici. C’e’ sempre e comunque di mezzo la misericordia di Dio che non ci è assolutamente dato sapere fino a che punto si può spingere.

    “Nessuno onorerà, nemmeno con il ricordo, un qualsiasi spietato criminale anche dopo la sua morte, vero?” Il punto è sempre…e chi lo stabilisce che quello è uno spietato criminale e non si è pentito nel suo ultimo istante di vita?

    Esistono pertanto la festa dei Santi e la commemorazione dei fedeli defunti.

    Concordo con Carlo e Ilaria, basta buon senso, senso della misura, cultura, presbiteri che spieghino bene come stanno le cose…e una semplice notte di carnevale d’autunno (senza eccessi di consumismo) non fa male proprio a nessuno.

  32. Cara Alisea,

    ..ben venga il rispetto che è alla base di ogni confornto. Però il rispetto presume in partenza la sincerità di intenti e, non mi sembra che Tu l’abbia avuta affermando che noi Cattolici abbiamo “inventato” la figura del demonio. Semmai, e in questo posso concordare con Te, qualche cristiano “poco cristiano” ha inventato una figura del demonio impersonandolo con il caprone. Questa si che in ambito Cattolico è un’eresia, in quanto si parla di un puro Spirito e quindi senza forma materiale definita (tanto che a volte si manifesta mascherato da “angelo di luce”).
    Per il resto rimango a Tua disposizione se vorrai chiarire quanto da Te affermato.

    Pace e Bene

  33. Ad Alisea:

    Alcune precisazioni dovute..
    1) Dove avrei scritto che Tu Ti fingi cattolica e rubi le ostie consacrate?
    Per “tante pagane (non a caso virgolettato) come Te intendevo quelle che si autodefiniscono “streghe” e sai di cosa parlo quindi non perdiamoci tempo. Il come te era riferito al pagane e non al Tuo appartenere a loro che, almeno in questo concordi, adorano quello che chiami il mio “amichetto” .. evidente che non è così ma dovresti conoscermi personalmente.
    Premesso questo, dai un’occhiata a questo mio articolo ed ai commenti sotto:

    http://www.simoneventurini.it/it/home/207-halloween-l-inganno-del-dolcetto-scherzato.html

    2) Riguardo a noi Cattolici (parlo per noi e non per tutti i Cristiani a cui non ho certo titolo) Ti ribadisco che non abbiamo inventato nulla sul demonio. E non solo, mai preso a “prestito” feste esterne – Cristo (che voi chiamate il Cristo Bianco) è il senso ultimo di ogni Tradizione antica perciò semmai non è un prendere a prestito, ma ricapitolare. Un esempio su tutti che trovi anche nei commenti al mio articolo sopra:

    http://www.rassegnastampa-totustuus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=4290

    Come vedi è la Storiografia che lo dice e non qualche “guru improvvisato”.

    Per il resto, spero Tu abbia letto il mio secondo commento in questa sede e vorrai rispondere in un confronto rispettoso e non preconcetto (da ambo le parti ovviamente).

    Dio Ti benedica

  34. E’ impressionante come qualcuno si spinga, mosso dall’ignoranza (ignorare->non conoscere), nell’aprioristica diffamazione di altri culti.
    Il satanismo, a differenza del paganesimo e del neopaganesimo, ha origini nel diciannovesimo secolo, non ha radici ancestrali (non esiste alcun culto di satana precedente al secolo scorso) ed Aleister Crowley ne è il “padre fondatore”.
    Il paganesimo è una delle più antiche religioni al mondo ed il neopaganesimo, nelle sue varie forme, si ispira ed utilizza – più o meno fedelmente – le ritualità antiche (che non mi risulta prevedano il furto di ostie consacrate) e merita lo stesso rispetto che viene dato ad altre religioni, che vi si creda o meno.
    Samhain è un’antica festività di origine celtica, che non ha nulla a che vedere con il satanismo ed il cristianesimo, tanto più che era già presente ancor prima della cristianizzazione dell’Irlanda.
    Furono i romani ad assimilare la propria festa dei morti con il samhain celtico e furono i cristiani a rimpiazzare questa festività pagana con la festa di tutti i santi, come, d’altra parte, è accaduto con altre feste di origine pagana.
    Oltretutto, leggo nell’articolo che è stato Padre Amorth a definire halloween come “una notte di invocazione a Satana”. Lo stesso Padre Amorth secondo cui la collana “Harry Potter” è una bibbia d’iniziazione “alla magia e al satanismo”.
    Signori, se arriviamo a credere a tanto, ci siamo decisamente meritati Wanna Marchi.

  35. Storia:

    Le origini dei movimenti religiosi aventi come culto la figura di Satana non possono essere fatte risalire anteriormente al XIX secolo. In particolare, secondo Dawn Perlmutter, la nascita del satanismo, inteso come fenomeno religioso vero e proprio, potrebbe essere fatta risalire alla figura di Aleister Crowley e ai suoi scritti.
    Tuttavia, a cominciare dal XV secolo, ci furono diffusi resoconti, in ambito cristiano, dell’esistenza di fenomeni organizzati di devozione di Satana, che furono condannati, indipendentemente dalla loro veridicità, in opere di stregoneria quali il Malleus Maleficarum (circa 1486) ed il Compendium maleficarum (circa 1620). Tuttavia è opinione fondata degli studiosi che siano state effettivamente celebrate delle “Messe nere” alla corte del re francese Luigi XIV in opposizione al Rito Cattolico, quindi non al solo scopo di denigrare il culto cattolico come qualche “sempliciotto” afferma.

    Purtroppo è sempre “tragicomico” vedere come alcuni personaggi si auto-proclamano la Verità assoluta dando dell’ignorante a tutto e tutti. Salvo poi dimostrare di non CONOSCERE nemmeno l’ABC. Tanto da non saper distinguere le religioni dal Cattolicesimo (che religione NON è). Ed a nulla serve oggi, nell’era di INTERNET, affermare “mezze verità” .. Le persone, grazie a Dio, sanno discernere da sole!
    Ci “illumina” come sempre il Vicario di Cristo, il Pontefice Benedetto XVI con ci ha ricordato che nessuno possiede la Verità (tantomeno esserla) ma siamo portatori di Verità. cioè Cristo stesso!

  36. Massimo Introvigne,
    Direttore del CESNUR e tra gli studiosi più noti a livello internazionale sul tema del satanismo e, più in generale, dei nuovi movimenti religiosi, afferma:

    “Il satanismo può essere definito come l’adorazione o la venerazione, da parte di gruppi organizzati in forma di movimento, tramite pratiche ripetute di tipo cultuale o liturgico, del personaggio chiamato Satana o Diavolo nella Bibbia, sia questo inteso come una persona o un mero simbolo”. Così definito il satanismo nasce solo con l’età moderna. Introvigne ne ricostruisce la storia, i miti e i riti attraverso tre periodi storici successivi..

    Il Seicento e il Settecento rappresentano le origini del satanismo moderno, allorché compaiono i primi rituali satanici collettivi. Il primo vero episodio di satanismo – alla corte di Luigi XIV – è parallelo alle prime autentiche inquietudini della modernità. Il satanismo classico si estende dal 1821 al 1952, da quando cioè il fenomeno si concretizza quale vero e proprio movimento sociale, seppur esiguo, fino alla scomparsa della figura carismatica e scandalosa di Jack Parsons (1883-1952) e alla fine del suo “culto dell’Anticristo” in California. Il terzo periodo è quello del satanismo contemporaneo, dopo il 1952. In questa fase il fenomeno si intreccia con una branca ‘nera’ della controcultura e produce forme quali quelle del satanismo di LaVey ufficialmente disapprovate, ma in realtà tollerate dalla cultura dominante.

    È nella terza fase del satanismo contemporaneo che l’autore presenta una tipologia di sei satanismi stravaganti, ma di attualità: scismatico, comunista, incendiario, goliardo, ‘alla bolognese’, assassino. Dietro a ognuno di questi satanismi si ritrovano vicende ben note, quali i Satanic Reds, le ondate del black metal, le città di Satana, i Bambini di Satana, le Bestie di Satana.

    ..basta leggere ed informarsi, no servono gli AZZACCAGARBUGLI di turno!

  37. @ Francesco;
    Gentile Francesco, visto che per te è meglio, ti do del Tu rispettoso.
    Mi chiedi: “Sarebbe utile chiarisse quali sono i suoi presupposti di fede (lei si definirebbe un cristiano riformato?). I suoi interventi potrebbero lasciare nello sconcerto le persone meno preparate”. Mi ritengo un moderno “bereano che esamina attentamente le Scritture” (vedi Atti 17:11) perché ritengo la Sacra Scrittura ispirata da Dio e utile (2Timoteo 3:16-17). Non me ne volere, ma non mi piace che il valore di ciò che scrivo sia valutato a priori sulla base della mia fede. Preferisco un confronto sincero e aperto basato sulle Sacre Scritture quale unico e fidato metro di misura per valutare ciò che è giusto secondo Dio. Puoi, però, conoscermi meglio leggendoti i commenti lasciati dal 27 aprile in poi. Sono l’unico “Giuseppe” di questo blog a usare la Bibbia nei commenti e nelle risposte.

    Per quanto riguarda gli argomenti morte del corpo e dell’anima, santi e feste; questi si valuteranno correttamente solo se teniamo in considerazione l’invito che troviamo nelle Sacre Scritture cioè: “Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.” (Romani 12:2, CEI) Perché? Nelle Sacre Scritture si legge: “‘Devi amare Jehova tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente’ Questo è il più grande e il primo comandamento” (Matteo 22:37-38) In base a ciò che dicono questi passi, ritengo che piegare il nostro pensiero, la nostra volontà pure il nostro agire, ci porti a esaudire una precisa volontà di Dio. Quale? In 1 Timoteo 2:3-4, si legge: “Questo è eccellente e accettevole dinanzi al nostro Salvatore, Dio, il quale vuole che ogni sorta di uomini siano salvati e vengano all’accurata conoscenza della verità. Non trovi ragionevole questo?

    Grato della tua attenzione, ti saluto cordialmente.

  38. Ci sono persone, come il Domenico, che si limitano a leggere su Wikipedia ed a copia-incollare ciò che vi trovano scritto senza minimamente degnarsi di comprederne i contenuti ed eventualmente approfondire, citando anche fonti assolutamente non neutrali e controverse come l’Introvigne (che ha persino supportato Scientology; in merito dico solo Hubbard-Crowley, chi vuol intendere, intenda).

    C’è da fare una netta distinzione tra il satanismo, quale atteggiamento letterario diffusosi nel periodo dell’illuminismo (in particolare nel romanticismo) come forma di derisione e avversione al Cattolicesimo oscurantista, e il satanismo moderno, il cui padre è Aleister Crowley (auto-definitosi l’anticristo).

    Lei che ha citato Wikipedia, ad esempio, avrebbe dovuto leggere la nota relativa alla menzione di Luigi XIV: « Historians suggest the existence of a satanic cult in the royal court of Louis XIV that conducted “Black Masses” to mock the Catholic Mass. »

    “To mock the Catholic Mass”, significa per (to mock) DERIDERE la Messa Cattolica.

    Quindi lei da del “sempliciotto” a chi sostiene che quelle forme di “satanismo” fossero semplicemente
    derisorie utilizzando una fonte che invece lo conferma. Chapeau.

    Eccezionale anche la citazione del Malleus Maleficarum, un libercolo (che ho avuto il piacere di leggere) nel quale vengono descritte le meravigliose tecniche di tortura con le quali venivano estorte, dagli inquisitori, le confessioni alle presunte streghe (e non solo).

    Se dalla vergognosa e sanguinaria storia dell’inquisizione si vuol trarre corroborazione alla tesi secondo cui il satanismo, inteso come culto di Satana, fosse (o sia ancora) praticato in ambito pagano, non credo sia necessario ricordare la (risibile) fondatezza dei processi inquisitori a personaggi noti come Giovanna d’Arco, Giordano Bruno o Galileo Galilei e meno noti (perché se ne parla poco), come i Catari, i Valdesi o l’intera famiglia Pappenheimer (si legga in particolare di Anna Pappenheimer e dei suoi figli), ai cui membri sono stati applicati i piacevoli metodi estorsivi del Malleus Maleficarum.

    E’ sempre interessante esser definito “tragicomico”, “azzeccagarbugli” e “detentore assoluto della verità” da un personaggo come il Domenico Milani, che si è presentato, tempo fa, utilizzando per sé l’Otelmico (da Mago Otelma) e tronfio plurale maiestatis, e che continua ad insultare nei modi più coloriti chiunque non sia della sua stessa opinione.

    La invito nuovamente a volare basso, signor Milani, e ad aver rispetto anche degli altri culti. Non esiste solo lei e non esiste solo il Cristianesimo.

    Conlcudo citando un “Vicario di Cristo”: Ad extirpanda.

  39. Vi giro questa bella e profonda riflessione su cosa stiamo perdendo il 31 ottobre per andare dietro a chimere più o meno “intriganti”..

    «Per cui
    un vecchio come me s’alza dalla sua
    sedia senza vacillare e si guarda
    d’intorno. E s’accorge, senza averne
    spavento, che il tempo scivola come
    rena, e che il nuovo è tutto da venire
    ancora tutto da venire: e sente
    dire in sé sommessamente, dalla vita:
    siamo parte dell’humus che prepara
    il futuro, noi che ce ne andiamo»
    (Carlo Betocchi, Per cui)

    Ho letto Betocchi, in classe. Perché questo è, anche, il nostro compito di insegnanti. Parlare della vita e di tutto quel che ci sta dentro. La gioia, il dolore, la fatica, il lavoro, la festa, il tempo libero, gli anni che passano, la malattia, la morte… tutto. La scuola non è tra parentesi. E’ una proposizione coordinata alla principale. E allora, in questi giorni in cui sulla porta di alcune aule si son visti disegni di fantasmi e scheletri e cappelli da streghe, ho letto questi versi e abbiamo parlato della morte. Non della morte in astratto. Delle persone che non sono più con noi e che hanno lasciato il segno.
    Un sasso in un lago, la poesia di Betocchi. Dopo pochi attimi di silenzio stupito, ricordi come cerchi concentrici hanno contagiato la classe. Prima vicini, poi sempre più lontani, li abbiamo scoperti presenti e vivi. I nonni, un famigliare, qualche giovane amico, un conoscente; e poi il poeta o l’inventore del paese, una maestra, un amico di famiglia, l’anziano sacerdote, un cantante, un attore; ma anche gli autori di letteratura che più amano, i pittori, gli scultori, i musicisti, gli scienziati, i filosofi… Nell’aula, l’eco di nomi, e volti, aneddoti, ricordi.
    Questo, mi ha insegnato mio nonno, e quel vicino di casa, e l’amico che non c’è più… Questo, han detto al mio cuore i versi che ho ricopiato sul diario, i poster che ho appeso accanto al letto, le sonate che ascolto e che sento più mie…
    Nelle orecchie la voce del “matto del paese”: quello strano che girava in bici ripeteva proverbi e gli volevano bene tutti. O “mani d’oro”, che assemblava le robe vecchie, inventava pezzi di ricambio e sapeva aggiustare tutto. Sono nomi e volti che tornano dal passato e si materializzano, quasi, tra le mura dell’aula. Come quelli dei tanti che han portato la loro croce di dispiaceri o di malattia con serenità. Gente semplice, di casa o del paese. Santi nostrani. «Beati loro, che erano sostenuti dalla fede», dice Giulia, dal penultimo banco. Sì, beati loro. Ci siamo guardati in silenzio. Vorremmo tutti essere così, avere la stessa loro certezza nel cuore.
    Oggi in classe ho letto Betocchi, ed è raccontando la vita, e i ricordi, che abbiamo capito. Non sono mostri da temere, streghe, fantasmi, i morti sepolti nei cimiteri dei nostri paesi, i morti della nostra storia. Sono «parte dell’humus che prepara / il futuro». Sono parte di noi.

    Follow @LuisellaSaro

    Follow @dongabriele

    Link: http://www.culturacattolica.it/default.asp?id=17&id_n=31759

  40. @ Luca:

    Noto come sempre la sua ottusa volontà di “umiliare” la controparte e me ne compiaccio perché questo suo metodo LA DEFINISCE meglio di ogni mera chiacchiera o lettera.
    Ho volutamente citato wikipedia (cambiando alcune parole, nda) e Lei è caduto “con tutto il corpo” in questo mio tranello..
    “Le sue citazioni possono strabiliare le persone che ignorano alcuni scritti che lei vende bene. Ma chi ha conoscenza di questi scritti si rende conto di quanto Lei non li conosce affatto.”
    (in questo più o meno cito Lei stesso, nda)
    ..giusto se non se ne fosse accorto, ho commentato subito dopo con una vera argomentazione.
    Ma, sa com’è .. l’ira acceca!

    Oggi come allora nella sua superbia dimostra appunto di crollare come tutti i castelli costruiti sul terreno argilloso. Terreno argilloso che è appunto la mera nozione del Testo non compresa realmente. Quando come tutti noi comprenderà che Lei non è che una “canna sbattuta dal vento” mi chiami pure e le tenderò la mano fraternamente in Cristo, unica Verità.

  41. Credo oramai siamo giunti molto lontani, rispetto a dove eravamo partiti…e d’altronde il passato è passato…e mancano 358 giorni alla prossima notte del 31 ottobre.
    Vorrei che questo intervento fosse per me l’ultimo, e ringrazio anche le persone più lontane da me nella fede per l’apprezzamento e il rispetto, perché credo che questo sia la base e il fondamento dell’amore (che deve essere il vero sentimento che ci deve distinguere nel mondo).

    @Giuseppe Ti chiedevo quale fossero i tuoi presupposti di fede perché non li comprendevo implicitamente dal senso complessivo dei tuoi contributi, non certo per una mera valutazione aprioristica (lascio a Dio il giudizio sulle persone), ma comprendere l’altro nei suoi punti fermi, credo sia un presupposto per un dialogo sereno.
    Parto dal fondo “Che tutti uomini siano salvati e vengano all’accurata conoscenza della verità” lo trovo più che ragionevole (se il mondo sta ancora in piedi e non abbiamo avuto tuttora il cosiddetto “giudizio universale” sia proprio per questa ragione).
    La conoscenza accurata della verità, è auspicabile su questa terra, ma non sarà mai totale e perfetta. “Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio; allora invece vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto” 1Cor 13:12

    Ecco perché riconosco l’immenso valore delle Sacre Scritture, riconosco anche che non è parola di di Dio nel senso letterale del termine, ma per comprenderle è necessaria l’azione di Cristo e dello Spirito Santo, l’aiuto dell’esegesi della Chiesa e dei Santi che ci hanno preceduto, nonché la validità del metodo storico-critico appoggiato dall’attuale Papa. Diffido a volte un po’ delle citazioni decontestualizzate, che possono riusultare pericolose (strumento usato da Satana stesso nell’episodio delle tentazioni).
    Pace e bene.

  42. @ Tutti
    A cosa porta la violenza?

    Per rispondere voglio fare con voi questa riflessione..
    E per farlo ho voluto dimostrare come chi è latore di violenza ed esso stesso violenza (che non è solo quella fisica ma soprattutto quella verbale o scritta. Di esempi nei nostri politicanti ne abbiamo a bizeffe, nda) alla fine cade ferito mortalmente dalla violenza da esso stesso generata.
    Il male provocato ricade sempre su chi lo provoca; si crea una Nemesi!
    Ed ho dimostrato una volta per tutte come cadono i piedistalli che l’uomo si costruisce, ignorando Dio.

    cito un commento del post successivo di Fabio modificando il nome:
    “@ Mario Rossi (nel commento è Joab. Ma Joab, Domenico, Sal o Luca non cambia la sostanza): mi piace leggere i suoi interventi, lo dico sinceramente anche se non ne condivido nemmeno una virgola. E’ evidente come la Chiesa Cattolica e il Papa l’abbiano delusa. Mi piacerebbe conoscere la sua storia e il perchè del suo allontanamento, forse un giorno avrà voglia di dirlo…” scritto da Carlo 8 novembre 2012 alle 08:56.

    Il primo modo che abbiamo noi uomini per risalire dalle nostre “tenebre” è proprio quello di riconoscerci “uguali” ad ogni altro uomo! Poi, altro fondamentale passo, è non dichiarare guerra al mondo perché – e non sono io a dirlo – la maggior parte dei nostri problemi ce li creiamo proprio noi, da soli. Tradotto, se ci mettiamo su un piedistallo e da li non solo “pontifichiamo” ma additiamo tutti come “inferiori”, i VERI INFERIORI siamo noi.
    Cristo infatti, pur essendo Dio, si è chinato sull’uomo fino alla morte, ed alla morte di Croce. Solo se ci abbasseremo anche noi nelle nostre Tenebre e sapremo ritrovare il nostro “Bambino interiore” allora risorgeremo con Cristo. Ma questo prevede un radicale CAMBIAMENTO DI MENTALITA’. E vengo all’argomento del post – halloween
    Il senso dell’articolo è il seguente: “non pensiamo alle cose morte ma alla vita”
    In passato i pagani (oggi i neo-pagani; non vi è assoluta continuità tra le due esperienze) vedevano la vita alla luce dell’uomo stesso, con tutti i nostri limiti. Da Cattolici noi guardiamo alla vita alla luce di Cristo, che è il RISORTO.
    Perciò, anche se “offeso” da qualche membro della Chiesa o da una comunità si è sconfitti se si perde di vista che l’uomo non sarà mai “dio”.

  43. @ Francesco,
    Scusami se non ho accolto correttamente il tuo intervento. La mia intenzione è richiamare l’attenzione sulle sole Sacre Scritture e le cito com’era solito fare Gesù, attento all’armonia insita in esse. “Studio di presentare me stesso approvato davanti a Dio, operaio che non ha da vergognarsi, che esponga rettamente la parola della verità” con “facoltà di ragionare”. (2 Timoteo 2:15 CEI; Romani 12:1).
    Cordialmente ti saluto.

  44. @ Domenico X Meridio
    Sig. Domenico, mi era sembrato di capire che lei si sia identifica come “cristiano” ma mi sembra che i suoi pregiati ragionamenti non siano del tutto in linea con questo principio. Mi spiego meglio. Lei dice : “chi è latore di violenza è esso stesso violenza (che non è solo quella fisica ma soprattutto quella verbale o scritta)otterrà violenza.“ Vuole sostenere che Cristo che fu un predicatore e i suoi apostoli che furono altrettanto fossero latori di violenza ? A me sembra che fossero quelli che la subivano, ma forse ho capito male.

    Poi, lei dice : “Il primo modo che abbiamo noi uomini per risalire dalle nostre “tenebre” è proprio quello di riconoscerci “uguali” ad ogni altro uomo!” A parte che non è vero, dato che siamo tutti diversi, avendo caratteristiche che ci differenziano, dal colore degli occhi, alle impronte digitali, all’impronta dell’iride unica per ogni singolo individuo, ma se così fosse, non si capisce perché alcuni si fanno portare a spalla, con la sedia gestatoria, o la papa mobile e gli vengono attribuiti privilegi incredibili. Secondo lei, costoro non sono ancora risaliti dalle loro “tenebre” ? Non crede che sono proprio questi quelli che si sono messi su un piedistallo ? Si fanno perfino chiamare “principi”, “reverendi” “onorevoli” per marcare la differenza. Non crede che dovrebbe dire che i VERI INFERIORI sono loro, non noi ?

    Così, concludendo cade anche tutta la sua conclusione, perché non si capisce cosa significa “Perciò, anche se “offeso” da qualche membro della Chiesa…si è sconfitti se si perde di vista che l’uomo non sarà mai “dio”. Vuol forse dire che chi è stato offeso dalla chiesa deve rimanere in silenzio ? Se è così, sembra che a lei piacciono solo quelli che si rendono complici invece che far emergere e risaltare l’errore. Lei dimentica il comando di Dio : “‘Ora nel caso che un’anima pecchi in quanto ha udito maledire in pubblico ed è testimone o l’ha visto o è venuta a saperlo, se non lo riferisce, allora deve rispondere del suo errore. ( Lev 5.1)
    Non so perché mi ha fatto venire in mente un certo fenomeno che era conosciusto da molti nella chiesa ma non fu mai riferito neanche quando richiesto dall’autorità. Ricorda ? “Chiesa e pedofilia, l’omertà imposta da Ratzinger” Qui il Link . Si credo che lei abbia ragione Occorre un cambiamento d mentalità.
    Stia bene

  45. Caro Fratello in Cristo Joab,

    ..mi ero riproposto di non commentare più ma, nel suo commento sopra sento come il suo grido di vendetta verso i Cattolici (o presunti tali) salga dal Cuore. Le hanno già scritto in merito; l’unica vera medicina in questi casi è il PERDONO !!!
    Così ha comandato Cristo .. in tutte le versioni immaginabili delle Bibbie.
    Le ribadisco in questa sede la mia vicinanza fraterna nella sua vicissitudine e le tendo la mano – scrivevo, un Cristiano (particolarmente un Cattolico) CONFORTA non si confronta, altrimenti non amerebbe come Cristo ha insegnato.

    Pregherò per lei,
    Pace e Bene

  46. @ Domenico x Meridio
    Vedo che continua a non capire sig. Domenico, evidentemente non sono stato chiaro a sufficienza.“non si tratta di appartenere a confessioni differenti,” ma di scoprire la Verità. E la Verità, non è quella che scrive lei :“l’unica vera medicina in questi casi è il PERDONO !!!” Perché non ci sono casi e io non ho nulla da perdonare. Non ho nemmeno vicissitudini che debbano essere confortate, ma la ringrazio per il gentile pensiero; c’è solo da essere coerenti con il Vangelo, quello che la su parte ha sempre sbandierato a senso unico prendendo da esso solo ciò che faceva comodo e nascondendo ciò che non gradiva. Magari se lo esamina con attenzione, scoprirà che c’è scritto anche :
    ”Dio si è rammentato dei suoi atti d’ingiustizia. Rendetele come essa stessa rese, e fatele il doppio, sì, il doppio del numero delle cose che essa fece; nel calice in cui mise un miscuglio mettetele il doppio del miscuglio. Quanto si glorificò e visse nel lusso sfrenato, tanto datele di tormento e lutto. Poiché in cuor suo continua a dire: ‘Siedo regina, e non sono vedova e non vedrò mai lutto’” ( Riv 18.5-7)

    Come può notare, non si parla solo di “perdono”, si parla di restituire con gli interessi, e non è una novità, perché è sempre stato un pensiero e un comando che Dio diede sin dall’antichità : ““Convocate contro Babilonia gli arcieri, tutti quelli che calcano l’arco. Accampatevi contro di lei tutt’intorno. Non ci siano scampati. Ripagatele secondo la sua attività. Fatele secondo tutto ciò che essa ha fatto. Poiché ha agito presuntuosamente contro Jehovah, contro il Santo d’Israele.” ( Ger 50.29)

    Quindi sig. Domenico, ritengo che come dice anche il sig. vincenzo da torino nell’altro post, “La Chiesa e coloro che la rappresentano, primo, Bertone, è tutto, tranne che perdono e amore, spero che prima o poi la gente che crede in loro apra gli occhi……. Comunque è solo questione di tempo e il loro castello di favole gli crollerà addosso…….” E naturalmente per capire che il gioco è scoperto, basta che legga le notizie di oggi : “Imu, il governo Monti tenta il colpo di mano per favorire la chiesa” – Link – Capisce vero che la gente è abbastanza stufa di avere sulle spelle questo inutile ingombro che dovrebbe aiutare i poveri e spinge a votare per i ricchi ? Quindi considerato che di guance ne abbiamo solo due e l’altra l’abbiamo già mostrata…. Non vi resta che piangere. “Là sarà il [loro] pianto e lo stridore dei [loro] denti”. ( Mt 8.12)
    Stia bene

  47. Se lei “è la verità” perché esiste Dio, Sig. Joab? ..non crede che la mia è una domanda lecita oltrchè spontanea?..
    Comunque non importa, tant’è che abbiamo acquisito le nostre divergenti posizioni.
    Io uso la mia testa e tutto, proprio tutto ciò che ho (ri)scoperto in questi anni mi porta a dar ragione alla Chiesa Cattolica ed alla Tradizione di cui è depositaria insieme alle Scritture. Storicamente si ricompone tutto il puzzle! E ringrazio proprio persone “in cerca di verità” come Lei che mi hanno dato lo sprono a ritornare realmente a Cristo!
    Tradotto, ora si che posso dire di esser Cattolico, o almeno provarci data la fallibilità umana.

    Le ribadisco tutta la mia comprensione e la totale vicinanza fraterna (senza SE e senza MA) ove lei fosse stato vittima della pedofilia ma, nient’altro!.. Posso solo esortarla in Cristo a non scegliere la via dell’odio e della vendetta. Perché così facendo si procurerebbe più male di quanto gliene abbia fatto il suo “carnefice” che indubbio vedrà il giudizio di Dio se non sinceramente pentito. In questo almeno siamo concordi..

    ” omissis…. Comunque è solo questione di tempo e il loro castello di favole gli crollerà addosso…….”

    Riguardo poi alla frase sopra ed alla presunta fine del mondo i TdG vanno propinandola da ormai oltre un secolo; beh, visto che la reputo un poco più intelligente inizi ad aver seriamente paura del “nostro” futuro (come società). Questo che già sta vivendo e non i “farneticamenti” di Russel! La bestia reclamerà chi gli si è venduto più o meno coscientemente! E, scusi se le chiarisco questo punto (che sembra ignorare) ma, c’è grande differenza tra “fine dei tempi” e “fine del mondo”. Le consiglio vivamente di fare un bel corso di Teologia per laici dove usando la sua testa potrà approfondire cosa realmente è il Cattolicesimo, quello vero e non quello professato più o meno per “abitudine”.

    Pace e Bene Sig. Joab e che Dio, l’Amen la benedica!

  48. @ Domenico X Meridio

    Distinto sig. Domenico, sono felice per lei se ha “ricomposto tutto il puzzle!” però forse dovrebbe fare uno sforzo ulteriore, perché se la verità è la chiesa cattolica allora non sono le Scritture. Se ha notato, per es. le Scritture affermano : “Gratuitamente avute ricevuto gratuitamente date” (Mt 10.8) ma se osserva il sito “icostidellachiesa.it” pare che la chiesa invece sia beneficiaria di almeno +6 miliardi l’anno.

    E perdoni se le faccio notare, che nessuno ha mai proclamato “la fine del mondo”, forse era distratto e ha capito male. Il Salmo 104.5-6 dice : “ Egli ha fondato la terra sui suoi luoghi stabiliti; Non sarà fatta vacillare a tempo indefinito, o per sempre.” e conferma : “Una generazione va e una generazione viene; ma la terra sussiste fino a tempo indefinito”( Eccl 1.4) Come potrebbero mai i TdG insegnare una cosa diversa da ciò che è scritto ? Sarebbe subito smentiti, le pare ?

    In effetti però su un punto ha ragione, c’è una diversità con “la fine dei tempi, ma bisogna capire di quali tempi si tratta, perché ci sono tanti tempi, c’è il presente e il passato, il futuro e il remoto, il tempo delle mele e il tempo delle scelte, il tempo del raccolto e il tempo di halloween, il tempo della gioia, il tempo della nascita ecc.. Di quale tempi parla ?

    Gesù dice : finché i tempi fissati delle nazioni non siano compiuti” ( Lc 21.24) e Pietro dice : “ i tempi della restaurazione” ( Atti 3.21) mentre Paolo dice che ci sono : “i tempi di tale ignoranza” ( Atti 17.26) Lei a quale di questi appartiene ? Magari se faccio un bel corso di teologia per laici dai TdG me lo spiegano ? perché solo loro sono laici, gli altri sono religiosi. No ?

  49. @Domenico X Meridio
    Ne sai più del nostro Catechismo! Perche non vai in Vaticato a proporti come nuovo esegeta???
    Oppure scrivi un libro, cosi posso utilizzare quello al posto del Catechismo quando insegno ai ragazzi!
    povero Giovanni Paolo II… anche lui ne sapeva meno di te!

    “c’è grande differenza tra “fine dei tempi” e “fine del mondo”. Le consiglio vivamente di fare un bel corso di Teologia per laici dove usando la sua testa potrà approfondire cosa realmente è il Cattolicesimo, quello vero e non quello professato più o meno per “abitudine”.”

  50. Mi sa che è lei signor Giò che non ha capito nulla di ciò che insegna se asserisce questo.
    E credo anche che lei sia un Neocat .. sbaglio?

    Ai miei tempi si che c’erano veri catechisti!

  51. qualcosa mi dice che lei Sig. Giò è un’altra mascherata di Sal/Joab,
    altrimenti non avrebbe preso una cantonata così grande. Affermando si essere adirittura un catechista! O forse è un catechista TdG magari?
    Altrimenti poveri ragazzi
    Le consiglio vivamente oltre che di studiare le Scritture anche di volare molto basso.
    Con me queste frasi “ad effetto” non funzionano anzi, mi fanno solo sorridere per l’ignoranza che trovo

  52. Signor Giò,

    ..vede come la Provvidenza ci supporta?
    Ha ascoltato il discorso del Santo Padre all’Angelus?..

    Pensi, parla proprio di ciò che lei mi contesta 😀
    sarebbe una coincidenza incredibile se – purtroppo sottolineo io – entrambi non fossimo dei seguaci di Cristo, nonchè Cattolici (come sembra dal suo commento, nda). Non esiste il caso altrimenti non esisterebbe Dio.

    Le ribadisco, lei dovrebbe realmente tornare a studiare la Sacra Scrittura visto le grosse lacune proprio poco sopra.

    Legga attentamente questo articolo:

    http://www.asianews.it/notizie-it/Papa:-Gesù-non-descrive-la-fine-del-mondo,-ma-è-il-centro-del-presente-e-del-futuro-26385.html

    Pace e Bene

  53. Carissimo fratello, Sig. Gio’,

    ..dopo aver letto i tre articoli del CCC, che ci ha sottoposto mi chiedo .. cosa c’entra con quello che mi ha contestato?
    Più nello specifico cosa centra con la differenza che noi Cattolici diamo al termine “fine dei tempi” con la tanto vituperata fine del mondo (o della Storia, cos’ le sarà più semplice da comprendere)?..
    Sarò più chiaro, per fine dei tempi si intende il Giudizio Particolare (CCC 1021 e 1022) di ogni uomo come di rimando di ogni epoca. Quando invece parliamo di fine della Storia umana parliamo del Giudizio Finale che avverrà al ritorno Glorioso di Cristo (CCC 1048 – 1041). Fine dei tempi, come si evince facilmente, rimanda ad ognuno di noi ed alla nostra vita nel suo sviluppo. In tutto noi sappiamo che siamo sempre al “cospetto” di Dio che ci può chiamare a se in ogni momento a giudizio delle nostre azioni.
    Calcoli anche che la stessa cosa si può applicare al “Regno di Dio” (Cieli nuovi e Terra nuova) che è si una realtà che in divenire e che attendiamo tutti ma che è anche nel nostro intimo. Siamo chiamati a realizzarlo ora e non in un futuro più o meno prossimo.
    Sono le basi della Teologia. Se poi avrà la pazienza di consultare l’edizione del Catechismo della Chiesa Cattolica con il commento Teologico eviterà di commettere lo stesso errore dei nostri fratelli separati che leggono alla lettera il testo Sacro. Se è un catechista, come afferma, dovrebbe avere come assodati i quattro tipi di lettura che da Cattolici diamo alla Sacra Scrittura.

    Detto questo, rimango a sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento .. E, se lo ritiene utile la posso aspettare per una visita in Vaticano dove chiarirà ogni suo dubbio.
    Si domandi perché le viene contestata una errata comprensione del Magistero Cattolico (e parlo per me ovviamente, non per il Sig. Giuseppe59) e chieda ad i suoi Parroci di riferimento..

    Attendiamo, tutti noi Cattolici, la risposta di un “Catechista”

  54. scusate, leggendo i commenti sopra è lecito chiedermi se siamo tornati al medioevo forse e non ce ne siamo accorti?
    Mi domando seriamente come esista ancora la chiesa romana?
    Questi uomini sono tutte vittime di lavaggio del cervello e non se ne accorgono?
    E vada per le sette come i testimoni di geova che accalappiano le persone deboli razionalmente ma non vedete ciò anche in questi “alti prelati”?
    A scuola ci vengono insegnate le varie materie da gente che ha fatto un percorso di studi che lo ha portato a poter insegnare, valutato attentamente da personale preposto. Se leggete sopra abbiamo l’esempio di lavaggio del cervello che si perpetra. Un catechista che non conosce ciò che dice la sua stessa chiesa. Questo già di per se sarebbe gravissimo, se non fosse che lo stesso catechista “insegna” errori a noi ragazzi. Come dicevo sopra lavaggio del cervello.
    Non aggiungo altro

  55. Egregio Signor Giò
    si è accorto della castroneria che ha scritto?
    Ha giustificato quanto da lei scritto con un passo che nell’interpretazione teologica ed esegetica dice proprio l’esatto contrario. Bene ha fatto il Signor Domenico a segnalarle la Lectio Divina tenuta da sua Santità Benedetto XVI all’Angelus di domenica scorsa.

    Non le guasterebbe un poco di umiltà e già che ci siamo, quando parla di Teologia ascolti uno dei più grandi Teologi della storia, se non il più grande, il Papa appunto. Lasci stare i veri Mancuso & Co. che sono il morbo purulento della chiesa ed anche ciò che dal Joab, il mio omonimo Giuseppe70, Carlo ed molti altri condannano (indipendentemente dalla confessione di apparteneza). L’uso distorto della religione nella politica!

    Spero che questo mio commento sia per lei una esortazione e non voglia prenderla come un attacco personale. Per quanto poi il Signor Domenico, non me ne voglia, ma ci sorrida sopra

  56. Cari amici, quasi 4 anni fa chiesi all’amico Sebastiano Zappalà di Udine uno sforzo non indifferente, quello di doppiare dallo spagnolo all’italiano la testimonianza di Wilson Lopez, ex-quasi-satanista sud-americano.

    Lui accettò di buon grado e pochi giorni prima del 31 Ottobre pubblicò su YouTube un lavoro magistrale che possiamo utilizzare con grande efficacia per far capire anche alle persone meno dotate cerebralmente che cosa in verità si nasconda dietro ciò che considerano un’innocuo giochetto per bambini.

    Per favore, per il bene di tutti, diffondete:

    Originale in spagnolo: http://www.youtube.com/watch?v=P37laTkxFgw chiave di ricerca su YouTube “halloween ex satanico”

    Versione doppiata in italiano: http://www.youtube.com/watch?v=NLdGqp0h-jg chiave di ricerca su YouTube: “satanista hallowen”

    Che Dio vi benedica.

    Enrico M.

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