Stanze Vaticane

Il Vaticano alle olimpiadi di Londra 2012 (e l’Osservatore Romano promuove “gli atleti”)

La divisa è rigorosamente di colore bianco e giallo (i colori della bandiera vaticana) e per la specialità del getto del peso è stata selezionata una suora di Padova. Il Vaticano sbarca alle Olimpiadi di Londra? 
Dopo la “Clericus Cup” e la nota passione sportiva del Segretario di Stato, Tarcisio Bertone (e non solo LEGGI QUI), qualcuno forse ha pensato davvero che l’idea di una nazionale di atletica del Vaticano potesse rivelarsi vincente. Rimarrà deluso però chi ci sperava: si tratta semplicemente della trama dell’ultimo film di Raffaele Verzillo “100 metri dal Paradiso” (in uscita nelle sale domani) che racconta la fantomatica partecipazione della Santa Sede ai giochi olimpici del 2012. Nonostante l’idea improbabile, l’Osservatore Romano promuove la pellicola e in una recensione apparsa sul quotidiano si legge: “100 metri dal Paradiso  parla del Vaticano in modo leggero, senza rinunciare al gusto della battuta salace al limite del dissacrante, ma sempre con rispetto, senza dover ricorrere allo scandalo, al pruriginoso o comunque all’ipotesi sensazionalistica”.

Nella pellicola di certo le battute non mancano: è la storia di un monsignore che decide di mettere insieme una squadra olimpica del Vaticano. Nonostante i superiori si dicano contrari, il prete insieme ad un amico d’infanzia e al preparatore atletico comincia lo scouting di ex sportivi diventati ecclesiastici. Nel cast anche una vera atleta, la primatista nazionale di getto del peso, la padovana Chiara Rosa (davvero impegnata alle olimpiadi di Londra), che vestirà i panni di Suor Adele.

Nonostante nel film si parli di Vaticano, questa volta nessun omicidio in San Pietro e niente cardinali impegnati in gare di pallavolo, “niente angeli e demoni, niente missioni impossibili all’ombra del Cupolone” – scrive ancora l’Osservatore Romano –  “ma nemmeno torbide manovre di palazzo che piacciono tanto ai giornali, ma solo una trovata tanto improbabile quanto irresistibile. Altro che Clericus Cup”.

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