Stanze Vaticane

CHIAMATECI PURE I GIULLARI DI DIO!

Per Panorama di questa settimana ho intervistato i Priests. Leggi di seguito l’intervista.

“Il clergy nero e il collare bianco durante i loro concerti non possono mai mancare. Padre Eugene O’Hagan, suo fratello padre Martin e padre David Delargy sono diventati famosi in tutto il mondo come The Priests, i preti irlandesi cantanti che girano il pianeta in tournée e che sono stati soprannominati «i menestrelli di Dio».

Scritturati nel 2008 dalla Sony, i loro due album hanno scalato le classifiche mondiali e per le loro canzoni sono appena finiti in nomination per i Classical Brit awards (come il cd del Papa, Alma Mater). «Sì, per certi versi» dice padre Eugene «siamo diventati davvero dei giullari di Dio. La nostra vita è proprio cambiata: oggi ci dividiamo tra le nostre parrocchie e le tournée, abbiamo incontrato star internazionali e cantato in posti fantastici, persino davanti alla regina Elisabetta II, riuscendo a portare la parola di Dio in giro per i continenti».

Con la passione per la musica nata da bambini e sviluppata poi nel collegio irlandese di Roma, i tre preti nella loro missione canora sono appoggiati dal loro vescovo, Noel Treanor. Nonostante la grande popolarità, restano da realizzare due grandi sogni artistici: «Collaborare con Placido Domingo e magari cantare per il Papa» spiegano. «Sarebbe un bel colpo, ma la cosa più importante è mostrare questo lato inedito del sacerdozio moderno, un’altra faccia della Chiesa di oggi». Una Chiesa ferita per gli ultimi scandali di pedofilia in Irlanda e «che sta vivendo molte fratture al suo interno» ammette padre Martin. «Speriamo possa esserci il perdono da parte delle vittime e che si faccia di tutto per evitare altri casi in futuro. Nel nostro piccolo» prosegue «vogliamo renderci utili con le canzoni: c’è un brano nel nostro secondo album dal titolo King of the kings che riporta le parole di San Colmcille; credo possano essere d’aiuto per consolare la Chiesa ferita».

I testi delle canzoni, scritti dai tre sacerdoti, parlano di fede, speranza, amore e carità; hanno conquistato una platea mondiale di fan, eppure non hanno riempito le loro parrocchie. «Mi piacerebbe dire il contrario» scherza padre David «ma da quando siamo diventati famosi, i parrocchiani purtroppo non sono aumentati. Certo, abbiamo molti visitatori in più, curiosi di conoscere The Priests. Li accogliamo sempre con piacere e ovviamente se partecipano alla messa ne siamo ben felici». Tra una funzione e un’altra, padre David, padre Martin e padre Eugene preparano già la prossima tournée nel Regno Unito: «Sappiamo che un giorno tutto finirà» conclude padre David «ma Dio ci ha dato questo dono e vogliamo sfruttarlo finché avremo la forza e la voce per andare avanti».”

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