“Pronti ad accogliere Charlie Gard”


“Io sono certo che le strutture cattoliche, come il Gemelli o il Bambin Gesù, o altre strutture simili, sarebbero ben disposte ad accogliere questo fanciullo per potergli dare vita”. Lo ha detto alla trasmissione “Stanze Vaticane” di Tgcom24, don Carmine Arice, Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute della CEI e membro della Pontificia Commissione per le Strutture Sanitarie, parlando del caso del piccolo Charlie Gard, il bambino britannico di 10 mesi colpito da una malattia incurabile per il quale i medici hanno deciso di staccare le macchine che lo tengono in vita, nonostante la contrarietà dei genitori Chris e Connie.
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