In nome del Papa: assolto il peccato d’aborto

papa prega

Papa Francesco con il Giubileo della misericordia perdonerà anche le madri che hanno deciso di abortire o i medici che hanno collaborato o procurato l’aborto.

Tra le novità di quest’anno straordinario tanto voluto da Bergoglio (che domenica riceverà Raul Castro in Vaticano) e che si aprirà l’8 dicembre c’è anche la possibilità, se realmente pentiti, di esser perdonati per questo «delitto contro la vita e la libertà umana» punito dalla Chiesa con la scomunica.

Il Papa lo scorso 11 aprile con la bolla d’indizione dell’anno giubilare «Misericodiae vultus» aveva annunciato a tutto il mondo che durante la Quaresima del 2016 avrebbe inviato in tutte le diocesi i suoi «missionari della misericordia», ovvero dei semplici sacerdoti, scrive Francesco nel documento pontificio, «cui darò l’autorità di perdonare anche i peccati che sono riservati alla Sede Apostolica, perché sia resa evidente l’ampiezza del loro mandato».

Dei veri e propri inviati personali del Papa, che in via straordinaria potranno perdonare anche quei delitti che un semplice parroco non potrebbe perdonare. Ieri mattina, infatti, Monsignor Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione nonché incaricato dal Papa per l’organizzazione del Giubileo, a margine della conferenza stampa tenuta in Vaticano proprio sull’Anno Santo, ha voluto spiegare nel dettaglio all’Ansa quale sarà il ruolo di questi «missionari» aggiungendo che «tra le facoltà di perdono che saranno date ai missionari della misericordia ci sarà anche l’aborto, a tutte le condizioni, ovviamente dopo il reale pentimento della persona interessata».

L’arcivescovo ha voluto precisare anche che «è nuova la fisionomia dei missionari, e quindi diventa nuovo ciò che viene dato loro per esplicitare il loro mandato. Ma rimane sempre l’esigenza di manifestare il perdono». Fisichella ha anche aggiunto che la facoltà di perdono riguarderà in confessione non solo la madre che ha compiuto l’aborto e i congiunti che hanno partecipato alla decisione, ma anche i medici, gli operatori sanitari e le altre persone che abbiano eventualmente concorso a procurarlo.

«Il perdono del delitto dell’aborto» spiega il canonista Don Marco Gasparini, «secondo il codice di diritto canonico spetta a qualsiasi vescovo o, in una diocesi, al canonico penitenziere, che può assolvere pure gli estranei che abbiano compiuto il delitto nella propria diocesi. In alcune chiese particolari», aggiunge il canonista, «il vescovo dà la facoltà di assolvere da questo delitto ad alcuni o a tutti i sacerdoti della diocesi durante tutto l’anno o in alcuni “tempi forti” come l’Avvento o la Quaresima».

Un caso esemplare è quello della Sacra Sindone, dove l’arcivescovo Cesare Nosiglia, in occasione dell’ostensione in corso, con un decreto ha concesso a tutti i sacerdoti della diocesi di Torino «la facoltà di rimettere nell’atto della confessione la scomunica non dichiarata relativa all’aborto procurato».

Chi è pentito potrà quindi confessarsi e sarà perdonato per aver abortito o aver procurato un aborto. Con il Giubileo della Misericordia, che si chiuderà il 20 novembre 2016 e che sarà dedicato pure ai carcerati quindi Papa Francesco punta anche al perdono e con i suoi missionari speciali raggiungerà le madri pentite per quel delitto contro la vita umana.

Il Giubileo straordinario sarà anche però un’occasione per riflettere e per cimentarsi in nuove sfide; la città di Roma si prepara da tempo all’evento e c’è chi si è già prodigato in nuove “invenzioni” con a tema proprio l’Anno Santo indetto da Francesco. Ad esempio “Hedera”, una nota gelateria di Borgo Pio (a due passi dal Vaticano) che proprio qualche giorno fa ha donato al Papa una torta per il suo onomastico (Francesco ha gradito, assaggiato e ringraziato con una lettera), ha lanciato negli ultimi giorni addirittura un gelato al gusto “Giubileo”, composto da crema e Limoncello biologico, bianco e giallo, i colori della Città del Vaticano.

15 risposte a “In nome del Papa: assolto il peccato d’aborto

  1. Invio al Santo Padre la mia profonda riconoscenza per il giubileo della Misericordia e per il perdono dell’aborto.
    Al nostro caro Papa lunga vita e la solidarietà della preghiera, che non si dimentica mai di chiedere onorando così coloro che gli sono fedeli figli.

  2. Buongiorno.
    @ Fabio Marchese Ragona.
    Rimango allibito da una decisione del genere. Fino ad oggi, la mia ammirazione per papa Francesco era quasi totale ma, dopo questa decisione di perdonare le donne che hanno abortito e che lo faranno, mi porta inevitabilmente a rivedere, la mia fiducia verso il santo padre. Perdonare chi commette un omicidio ? nulla di più insensato. La chiesa, dovrebbe essere la prima a difendere la vita e i suoi valori ma, purtroppo devo assistere a un chiaro e palese decadimento di tutto un sistema che fino a ieri, difendeva a spada tratta, quei valori che abbiamo imparato a rispettare, fino ad ora. Personalmente, credo che questa decisione presa dal buon Francesco, creerà un alibi perfetto per le persone che decideranno di abortire e il numero degli stessi, aumenterà a dismisura. Non voglio pensare per un solo istante al numero di medici compiacenti che si sentiranno autorizzati a compiere un tale sfacelo, grazie al sicuro perdono del papa. Ci sono personaggi che ringrazieranno il pontefice per la sua decisione ma, questi non li considero, ne Cristiani, ne tantomeno Cattolici. Li reputo una banda di ipocriti che va, dove tira il vento. Se questo paese è ridotto in questo modo è grazie al buonismo di una parte di persone che non hanno capito, dove realmente stiamo finendo. Oggi tutto deve essere perdonato, in nome di Dio. Ma, per le vittime di tutto questo buonismo, non una parola di conforto, il giorno dopo vengono dimenticate come l’ultimo dei cani randagi. Questa è ipocrisia, allo stato puro. Interrompere la vita di un feto o di una qualsiasi persona, non può e non deve essere perdonato. Qualche tempo fa, Francesco disse una cosa molto giusta. “Chi sono io per giudicare” e oggi, veste i panni di un giudice e assolve il peccato d’aborto. Trovo la cosa, incoerente con le sue parole. Parla spesso di amore verso il prossimo e come vanno tutelati i bambini, perchè sono la nostra ricchezza e il nostro futuro. Ma assolve, chi non li fa nascere. Fine della storia.
    Cordialmente.

  3. NESSUNO PERDONERA’ LUI DI AVER INSULTATO LE DONNE E DI AVER INTERFERITO CON COLPEVOLIZZAZIONI E DENIGRAZIONI NEL CASO DI UNA ESPERIENZA TRAUMATICA IN CUI UNA DONNA PUO’ INCORRERE SOPRATTUTTO IN SEGUITO A UNA CRONICA MALEDUCAZIONE SESSUALE CHE LO STESSO BIGOTTISMO DELLA CHIESA INDUCE NELLE DONNE FIN DA BAMBINE.

  4. Ho sempre ritenuto che tutti i peccati potessero essere assolti purchè ci si penta realmente;penso che Papa Francesco abbia detto una cosa superflua sul peccato di aborto.

  5. IL PAPA NON SI STA INVENTANDO NULLA E TUTTO SCRITTO NELLA BIBBIA LEGGETELA BENE E VI ACCORGERETE CHE MOLTE COSE NON C’E’ LE DICONO MA STANNO SCRITTE ,I PECCATI SONO TUTTI PERDONATI QUANDO E LO SPIRITO SANTO AD AGIRE SU DI TE,IL CIO’ SIGNIFICA CHE SE HAI RICEVUTO IL DONO DELLO SPIRITO SANTO HAI UNA NUOVA VITA CON GESU’,è UNA LEGGE DI DIO NON DEL L’ UOMO CHIAMATO PAPA.CON TUTTO IL RISPETTO

  6. Buonasera.
    Concordo pienamente con le parole del sig. Martella. E vorrei aggiungere una cosa, certamente non
    meno importante di tutto quello, detto finora. La chiesa, negli anni del proliferare dell’Aids, era contro l’uso del profilattico e difendeva a spada tratta chi non lo usava. Tutto questo a scapito delle persone, giovani e non che si sono ammalate e sucessivamente morte. Una maleducazione sessuale, tutelata dal Vaticano. Hanno agito nel modo più devastante possibile, in nome della religione e dei loro loschi interessi. L’unica cosa che fingono di condannare è la pedofilia ma, avendo all’interno della chiesa, un numero imprecisato di preti pedofili, non agiscono in modo radicale per sconfiggere il vero cancro della stessa chiesa. In pratica, predicano bene ma, razzolano male. E hanno anche il coraggio di chiedersi, il perchè i fedeli abbandonano la fede. Siamo veramente all’assurdo. Il Giubileo che partirà alla fine dell’Expo è sostanzialmente una ricorrenza a carattere commerciale e considerando che ormai il Vaticano è solo una Multinazionale, dovremo chiederci, a che scopo il Giubileo partirà solo dopo e non in contemporanea con la manifestazione Milanese. Personalmente credo che tutto questo, sia un progetto, studiato attentamente a tavolino. Tutto questo, per un semplice motivo. Il dio denaro.
    Cordialmente.

  7. Se è vero che Dio perdonò un uomo come Manasse, allora può perdonare donne e medici in questione. Infatti in Isaia 1:18 si legge una delle tante esortazioni fatte da Dio: “Su, venite e discutiamo” dice il Signore. “Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana.” (BJ)

    … a una condizione. Manasse si umiliò e cambiò condotta. Questo è in armonia con tutto il messaggio contenuto nella Parola di Dio riguardo il perdono.
    C’è un verbo nelle parole di Isaia sopraccitate: “venite” e nella vicenda del malvagio re Manasse (2 Cronache 33:18,19 BJ): “umiliò, placò”, quindi è l’uomo a doversi pentire, convertire e cambiare condotta.

    Se viene a mancare una sola di queste azioni, non ci può essere il perdono da parte di Dio.

  8. Buongiorno.
    @ Graziella Roggiolani.
    Mi scuso con lei ma, non sono per nulla d’accordo con le sue parole. Mi meraviglio che una persona come lei, che crede fermamente in Dio e nella Bibbia, possa essere favorevole al perdono di una donna che decide di abortire. Credo che l’aborto sia un omicidio a tutti gli effetti e il fatto che interrompa una vita in corso, ne è la prova evidente. Come può pensare che un medico e la stessa paziente, sottoposta a questa infelice decisione, possano pentirsi e cambiare condotta ? Il medico lo fa solo ed esclusivamente per interessi economici e la donna, perchè in nessun caso, vuole diventare madre. Non voglio portare questa discussione sul piano religioso, essendo ignorante in materia, punterei la stessa, sul piano etico. Un medico che,al momento di iniziare la sua attività, giura di aiutare in qualsiasi modo una persona che soffre fisicamente, si permette di toglerla a un bimbo in procinto di nascere ? mi sembra in assoluto contrasto con il suo giuramento. Non crede ? dove è finita, l’etica professinale di questo medico ? forse, nel suo conto in banca. Personalmente, non sono contrario all’aborto ma, in tre casi particolari. Il primo è che una donna, subisca una violenza sessuale, uno supro. La seconda, rigurda la salute del feto. In caso, ci sia l’evidente possibilità che il bimbo nasca con gravi patologie permamenti. E la terza, che il feto stesso, metta a rischio la vita della madre. Ma, abbiamo assistito a mamme che hanno deciso di morire pur di salvare il figlio. In questi casi, si potrebbe parlare di perdono. Ma attenzione ! una donna che decide di passare una notte di sesso con un uomo e poco dopo, si ritrova a dover combattere con la gravidanza e decida di abortire, questo è un comportamento degno di un assassino e non può certo essere perdonato. La vita va rispettata, specialmente se a farne le spese è un bimbo che, non ha chiesto di essere portato su questa terra. Termino con le parole di papa Franceso. “Chi sono io per giudicare”. Cara Graziella, spero di essere stato chiaro e di non avere offeso la sua sensibilità. Buona serata.
    Cordialmente.

  9. Se siamo in un blog chiamato “Stanche vaticane” io prendo “per scontato” il fatto che si abbia almeno la decenza di sapere chi è la fonte della vita: Dio (Salmo 36:10 B.J.)

    Inoltre Egli ha dato a ogni essere umano il libero arbitrio, cioè, la capacità di decidere da solo in modo autonomo ciò che è bene o male; di conseguenza prendersi le proprie responsabilità e relative conseguenze come nel caso del post di cui stiamo discutendo (Galati 6:7 B.J.)

    Appunto per il dono del libero arbitrio ci si può pentire o meno di una certa azione e Dio perdona dei peccati o dei comportamenti che per noi esseri umani sono imperdonabili e inaccettabili. È a questo che serve il sacrificio di Cristo. (Matteo 20:28)

    L’uomo deve fare solo lo sforzo di rispettare i principi dati dal Creatore. Poi, a mio avviso, se l’etica è religiosa o laica questo è un altro discorso ed esula da questo blog.

  10. SUI CONTENUTI IN SE STESSI DEI VARI INTERVENTI DI PAPA BERGOGLIO, A VOLTE CONCORDO, A VOLTE MENO. SE PARLA DI RISPETTO DELLA NATURA, VA BENISSIMO…SE SOSTIENE IL “DIALOGO COI FRATELLI ISLAMICI” I QUALI, A PARTE LE ORRIBILI “GESTA” DEL CALIFFATO, STANNO COLONIZZANDO L’EUROPA, COME RICONOSCEVA ORIANA FALLACI, MI RAFFREDDO UN POCHINO…IDEM QUANDO PRESUME CHE MILIONI DI AFRICANI E ASIATICI E SUDAMERICANI POSSANO ESSERE “ACCOLTI” DALLA SERA ALLA MATTINA… MA COLPISCE IL METODO E LO STILE DI FRANCESCO, IN UNA OVER DOSE DI BUONISMO-PERDONISMO CHE PARE FRANCAMENTE DISTORCENTE RISPETTO A QUELLO ORIGINALE, NON FOSSE ALTRO PERCHE’ A QUEI TEMPI NON C’ERANO I MEDIA E L’OPINIONE PUBBLICA NON VENIVA ANCORA PILOTATA COME UN GREGGE DI PECORE, ANZI PECORONI.

  11. I sacerdoti perdoneranno chi lo chiede con reale sincerità, di solito dopo un lungo e doloroso processo di contrita meditazione sul male commesso, ed è condizionato dal pentimento vero. Trasformare il rimorso in lode e ringraziamento. Tra i motivi che abbiamo per lodare il Signore, secondo la Bibbia, c’è questo: “Dio toglie l’iniquità e perdona il peccato, non serba per sempre l’ira, ma si compiace di usare misericordia” (Michea 7,18)
    Questo dice Papa Francesco, non dice perdono per tutti, può anche darsi che ci siano persone che non ritengono di aver bisogno di perdono, in quanto non riconoscono di aver commesso un peccato.

  12. l’aborto non dovrebbe mai essere una decisione da prendere, purtroppo ci sono casi disperati, se come contraccezione
    si usa il metodo naturale il solo accettato dalla Chiesa
    succederà spesso che una donna inizi una gravidanza
    in una situazione drammatica, c’è chi porta avanti lo
    stato gravidico chi lo interrompe.
    se è peccato usare la pillola, o il condom sarà poi peggio
    dover abortire.

  13. è necessario fare attenzione, non si può abortire con
    leggerezza, perchè tanto poi il Papa mi assolve, NON E’
    COSI’ CHE FUNZIONA evitare di dover ricorrere a questo
    crimine, usare i contraccettivi, per peccato che siano secondo
    i dogmi della Chiesa, sarà sempre meglio che abortire.
    la Misericordia alleggerisce l’animo dal macigno che si
    porta adosso ma anche in questo caso non si dire pecco
    poi mi confesso, capiterà di farlo perchè siamo solo esseri
    umani, ma SENZA CERCARE APPOSITAMENTE l’occasione

  14. marco 2015 se una donna fa sesso poi decide di abortire
    non va perdonata, questo più o meno ha scritto
    su questo punto mi trovo d’accordo non si può fare dell’aborto
    un contraccettivo, questo è difficile da comprendere.
    in quanto al perdono, questo non è nelle nostre mani.

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