“Papa Francesco si stanca troppo”

«Il Papa è stanco, lo abbiamo osservato insieme ad altri confratelli e da diversi giorni ci sembra un po’ affaticato e stressato». A lanciare l’allarme è uno dei cardinali di Curia che martedì scorso ha partecipato alla celebrazione all’interno della Cappella Paolina in Vaticano in occasione dell’onomastico di Francesco.

«Ma questo – continua il porporato che preferisce restare anonimo – deriva dal fatto che lui dedica tutto se stesso al ministero petrino, ci mette tutta la forza possibile, soprattutto durante le udienze generali oppure quando preferisce camminare a piedi anziché usare la macchina di servizio».

Una preoccupazione sulla stanchezza del Papa che sta crescendo giorno dopo giorno in Vaticano, soprattutto tra coloro che hanno colto lo sforzo fisico di Francesco, 77 anni il prossimo 17 dicembre, quando cerca il contatto con la folla festante. Il mercoledì infatti è il giorno clou in cui Bergoglio per far felici migliaia di fedeli accorsi in piazza non si risparmia.

«Il ministero di papa Francesco attrae tanta gente, tanti giovani e li sospinge verso Cristo», ha detto ieri il cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone durante la messa in San Pietro per la festa dell’Università Pontificia Salesiana, «ogni mercoledì sembra una domenica di Pasqua in San Pietro, è una cosa straordinaria e meravigliosa». E proprio durante questo giorno, Francesco, cerca il bagno di folla, scende dalla jeep bianca per salutare personalmente i fedeli e stringere loro le mani, bacia bambini e disabili, mettendoci tutta la forza possibile.

«Ho concelebrato con Papa Bergoglio messa per alcuni giorni di fila – dice il cardinale indiano Telesphore Placidus Toppo, arcivescovo di Ranchi e membro della commissione cardinalizia di vigilanza sullo Ior – anche io l’ho trovato molto stanco e affaticato, sinceramente non so per quanto tempo ancora possa riuscire a reggere questi ritmi a cui non è di certo abituato».

L’agenda di Papa Francesco infatti non è come quella di tutti gli altri pontefici che lo hanno preceduto: Bergoglio ogni mattina celebra messa nella cappella del residence Santa Marta dove ha deciso di continuare a vivere e al termine della celebrazione non si sottrae a chi vuole incontrarlo: ci sono dipendenti del Vaticano, prelati di passaggio a Roma, ospiti argentini e cardinali residenti. «Il Papa incontra tantissimi laici ed ecclesiastici ogni giorno, anche semplici “curiosi” che vogliono stringergli la mano e ovviamente a fine giornata o al termine delle celebrazioni è sempre affaticato – aggiunge il cardinale che ha lanciato l’allarme- inoltre Francesco guarda molto spesso il suo orologio di gomma perché vorrebbe rispettare gli orari, ma non riesce quasi mai, considerato che gli incontri e gli impegni sono troppi».

A questo si aggiunge anche il fatto che il Pontefice vuol mantenere le stesse tradizioni che aveva da arcivescovo di Buenos Aires. Per il giovedì santo, ad esempio, durante la messa in «Coena Domini» nel carcere minorile di Casal del Marmo a Roma, Papa Bergoglio si è inginocchiato sul pavimento sei volte per lavare i piedi ai ragazzi e alle ragazze detenuti nell’istituto penale, «con un certo impegno fisico per i suoi 76 anni» ha voluto precisare il direttore della Sala Stampa Vaticana, il gesuita Padre Federico Lombardi.

Lo stesso impegno fisico che Francesco ha messo lo scorso 19 marzo, al termine della Messa di inaugurazione del pontificato in San Pietro: dopo i saluti personali alle oltre 130 delegazioni straniere, Francesco ha asciugato la fronte sudata e ai suoi più stretti collaboratori ha detto sorridendo: «Anche questa è andata». Ma prima di ritirarsi ha voluto salutare uno per uno anche i dipendenti della basilica di San Pietro e i sacerdoti che urlavano il suo nome. Anche questa volta non ha voluto deludere chi sperava in un abbraccio del Papa.

 (articolo scritto per Il Giornale)

34 risposte a ““Papa Francesco si stanca troppo”

  1. Effettivamente anche io ho notato spesso sul volto del Papa molta stanchezza, soprattutto quando si è affacciato dalla loggia centrale del Laterano.. Era proprio col fiatone!

  2. Buongiorno.
    Non mettiamo i carri d’avanti ai buoi, papa Francesco mi sembra una persona umile e molto
    interessata ai problemi della gente meno fortunata.
    Il problema (e lo dico da tempo) è che vuole cambiare le regole della chiesa e di chi ne fà
    parte, giustamente senza ipocrisie e in modo cristallino.
    Qualche giorno fà ha dichiarato che lo Ior, può anche non far parte del Vaticano e non è per
    forza necessario.
    Ora, vociferando che il papa è stanco e stressato, non vorrei che prima o poi faccia la fine
    di papa Luciani e la scusa dello stress e della stanchezza, non sia un semplice monito per
    calmare e riportare sulla retta via, il buon Francesco, via senza dubbio conveniente per gli
    interessi del Vaticano stesso.
    Nessuno e sottolineo nessuno, potrà mai cambiare le regole del gioco, gioco che aimè è ormai
    diventato una regola.
    Gli interessi sono prioritari, girano una quantità di soldi innimaginabili e quando si toccano i
    poteri forti, si viene automaticamente rimessi sui binari giusti.
    Il papa è solamente un uomo di facciata, chi muove i fili e prende le decisioni importanti, lavora
    in sordina e cerca in tutti i modi possibili, di salvaguardare gli interessi occulti e talvolta sporchi.
    Caro Francesco, siamo tutti con tè, ma ricordati prima di prendere una decisione contro la Santa
    Sede, pensa a quanti intrallazzi troverai sulla tua strada.
    Ior, mafia, P2, Illuminati, Calvi, Sindona, Gelli, Banco Ambrosiano, Orlandi.
    Il gioco vale la candela ????

  3. La stanchezza di papa francesco è ecita ma sono certa che reggerà benissimo questi ritmi perchè sostenuto dalla forza che Dio giornalmente gli da.
    E’ un perfetto porta voce di DIo e pertanto sarà custodito.
    Sarei felice di poterlo incontrare anche per pochi istanti.
    Il suo carisma è un dono divino.
    Patrizia

  4. abbiamo bisogno delle parole del Santo Padre ..se si afftica è colpa nostra ..troppo lontani eravamo andati da Gesù e dalla partica delle sue parole.

    solleviamolo con il nostro affetto e le nostre preghiere che sicuramente lo aiuteranno in questo gioioso ma faticoso pontificato.

    ciao Papa…e grazie grazie allo Spirito Santo che ti ha scelto come nostro vescovo .

    m teresa de maio

  5. Certo che le coincidenze in Vaticano sono sempre sorprendenti. Ma il caso, si sà è un caso.
    Da quando ha detto che dello IOR si può anche fare a meno, sembra che si sia stancato… proprio affaticato.
    Molti cattolici di certo pregheranno perché quasta stanchezza svanisca insieme allo IOR.

  6. IO vorrei solo dire una cosa, basterebbe che chi gli prepara l’agenda cominciasse a sfoltire le varie udienze private ai VIP e notabili del mondo intero. NOn so se avete visto la recente foto di Zanetti e del papa. Si vedeva benissimo come il calciatore fosse piú interessato al fotografo che al Pastore Universale. Che senso hanno quelle udienze se non per gloria vana o vana gloria di vip e vippette.

    Lasciate che i Papi facciano i pastori e non le star. Lasciate voi Maledetti Curiali che il Papa si occupi della riforma della Curia e vedrete che Papa Francesco ritroverà il suo vigore. Ma voi lo state esaurendo fisicamente e psicologicamente. Ma verra, come diceva Giovanni paolo II, il giorno del giudizio anche per….eccome se verrà…e speriamo che venga presto.

  7. caro papa, riguardati, la tua salute e’ importante abbi il coraggio di fermarti quando senti la stanchezza. meglio una piccola pausa che lo stress, noi siamo sempre con te. . Il mondo ha bisogno del tuo amore quindi riguardati . le mie preghiere ti accompagneranno sempre .teresa

  8. Come Lui non ce ne saranno più. Evvero che ha quasi 77 anni il prossimo dicembre, ma se fa tutto questo se lo sente e la Madonna e Dio gli daranno forza. Lui è la forza della nostra Chiesa e non ci vuole deludere. Auguri Papa Francesco

  9. Papa FRANCESCO è la persona che ci voleva umile misericodioso instancabile (a parte quello che si incomincia dire di Lui stnchezza fisica) Lui avrà sempre l’aiuto di DIO PADRE. Vorrei tanto incontrarlo assieme alla mia famiglia per avere una sua benedizione. auguri PAPA FRANCESCO da Giuseppe e la moglie Maria

  10. Caro Papa Francesco ti raccomando con tutto il cuore di tener duro che noi cristiani “normali” siamo tutti con Te!!! prego ogni giorno che la tua forza continui perché stai avvicinando tanta gente alla chiesa, io ho la fortuna di aver un buon sacerdote al mio paese, Don Celestino, che ha il tuo stesso entusiasmo e quindi pian piano sta riempiendo la chiesa, un grande abbraccio e ricordati che TI VOGLIAMO TANTO BENE.

  11. La stanchezza…. Lo Ior…
    Strane coincidenze… consiglio al papa di evitare il caffè (esperienze precedenti insegnano…) e stare molto attento a come e dove si muove…
    Il papa attuale ha una serie di potentissimi nemici (tra cui lo Ior e l’ Opus Dei solo per citarne alcuni ) dentro e fuori la chiesa.
    Che la forza sia con te Francesco!

  12. Pingback: “Erat autem Caiphas”. Visioni conciliari che accomunano Ratzinger & Bergoglio: infine Gesù è ‘avvocato’ non più Giudice | Escogitur.it

  13. LUNGA VITA A PAPA FRANCESCO!!!!

    Beh, speriamo davvero che sia un pontificato lungo, quello di Papa Francesco, nonostante i suoi 78 anni, davvero ben portati, penso che l’affaticamento sia dovuto al “grande lavoro” che ha da fare.
    Ma, meglio non fare finte commiserazioni, meglio vedere il lato positivo di questo pontificato.
    Speriamo che i giovani abbiano la fortuna di incontrarlo a Rio De Janeiro, anche perchè l’invito: “Vi aspetto tutti a Rio” è arrivato dal suo predecessore, il papa emerito Benedetto XVI, il quale, pur non essendo presente, ha già dato la propria benedizione a tutti i giovani che parteciperanno alla GMG 2013.
    Che Dio conservi sempre in salute Papa Francesco!!!! Io, da parte mia, prego per lui, affinchè sia sempre umile, come lo sono stati: Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

  14. Ho settantaquattro anni sono un cattolico praticante mai come ora sento quella commossione nell’ascoltare le parole DI PAPA FRANCESCO, quando comunica coi fedeli, vedi il vero amore che ha per il prossimo, si vede la grande gioia di chi è fotunato di potersi trovarsi vicino e poter comunicare con LUI. Grandissimi sono stati anche i suoi predecessori, purtoppo troppe sono le mansioni che deve fare, penso che la gestione degli interessi del Vaticano siano incaricati altri responsabili per il lavoro da svolgere. PAPA FRACESCO è il nostro medico del nostro vivere, del nostro costume nel nostro percorso terreno, dei nostri sentimenti e delle nostre ANIME, LUI ORA, E’ IL VERO NOSTRO MAESTRO MANDATO DA DIO SULLA TERRA PER TUTTA L’UMANITA’, GRAZIE PAPA FRANCESCO.

  15. Il Signore e La Vergine Santissoima……sapranno sostenerlo ed aiutarlo……A noi la preghiera..l’unica arma potente che abbiamo…..

  16. Per Franca: scusi ma chi sono i Cristiani normali e quelli anormali? Mi è difficile comprendere questa sua affermazione. Puó illuminarmi?

  17. Caro Papa
    io non ero credente,ma da quando ci sei TU seguo la chiesa e tutte le funzioni che trasmette la TV, cosa che prima non facevo. odiavo(per antipatia)il papa Tedesco Benedetto 16emo per il lusso che amava e la bella vita che facevca e dopo il suo ritiro non ha rinunciato a nulla,anzi ha ancora e pretende ancora di piu´,il Papa Francesco NO é UMILE e amato da Tutti. RIGUARDATI la salute viene a mancare a Tutti, risparmia un po´di tempo per il riposo,noi capiamo lo stesso, il tuo sorriso e il TUO BUONGIORNO dalla Finesta ci BASTA e ci CARICA grazie di Esistere.
    dalla Germania, NINO DEIANA

  18. @Nino Deiana: attenzione la fede alla carta secondo il personaggio che oggi è Papa e domani non lo è piú non è fede, è idolatria, fanatismo e segue la moda.

    Mi spiace che lei pensi che il Papa Emerito Benedetto XVI sia uno che ami il lusso, evidentemente non lo conosce e si limita alle apparenze di scarpe rosse e berretto bianco.

    Joseph Ratzinger è un teologo senza pari, molto probabilmente lei non ha mai sfogliato un suo libro, visto che non era credente, che lo odiava perchè Tedesco e perchè viveva il ministero petrino in un modo che lei non condivide. Mi spiace perchèla sua flebile fede ne avrebbe di molto guadagnato.

    Benedetto XVI ha fatto un gesto che va oltre l’inverosimile e cioé dopo centinaia d’anni ha rinunciato al trono e al papato per ritirarsi nel silenzio. Non pretende nulla trannne che una fin di vita dignitosa. Rinchiudersi in un monastero, nel silenzio assoluto, lontano da tutto e da tutti non è da poco. Lo facessero in tanti….lei lo ha fatto????

    Papa Francesco per il momento si sta installando in Vaticano e per il momento non conosciamo niente delle sue linee politiche e delle sue decisioni. La sola cosa che conosciamo è il suo modo di apparire in pubblico. Lei dice che è umile, io dico che è un Gesuita, e in sintonia con tale ordine (ma forse lei non sa cosa vuol dire essere gesuita). E’ amato da tutti fin quando non prenderà una decisione che non piacerà e arriverà quel giorno…

    Vorrei permettermi solo di dirle che la fede non è dipendente da un prete, un vescovo, un cardinale o un papa. La fede è un dono di Dio che si accoglie e si coltiva, indipendentemente da chi sta davanti alle telecamere.

    Il suo percorso di fede è appena iniziato, non si soffermi sulle apparenze, ma vada in profondità nel suo cuore e nella sua anima e troverà le risposte piú importanti di una simpatia momentanea.

    Coraggio, sono con lei.

  19. Avanti il Papa, e con coraggio! Anche sui temi scottanti. Non dimentichiamoci che attorno a noi, molti cristiani, anche consacrati, stanno soffrendo e sono perseguitati. È notizia di poche ore fa, ampiamente ignorata, quella di un sacerdote MALMENATO, ANZI DICIAMO PICCHIATO dalle forze dell’ordine francesi perché reo di aver manifestato pubblicamente, insieme a migliaia di altre persone la sua contrarietà ai cosiddetti “matrimoni” gay (come milioni di francesi avevano fatto nei giorni scorsi, inascoltati). Questa è la verità!
    Qui i video:
    http://it.gloria.tv/?media=434364
    http://www.youtube.com/watch?v=h6cxIJJML54&feature=share

    Prepariamoci all’assalto anche in Italia!

  20. Questo papa si è espresso molto duramente contro il cd. “matrimonio” gay, e molto bene ha fatto!
    Non dimentichiamo che in una parte del mondo a noi vicina, e forse presto anche in Italia, la libertà di opinione è stata ufficialmente abolita su certe tematiche. Vedasi la Francia: milioni di francesi manifestano la loro contrarietà, del tutto inascoltati, anzi picchiati e arrestati, preti compresi. Cercate i video, ce ne sono a decine. Basta censura!

  21. @ Franca
    La sua domanda molto intrigante: “chi sono i cristiani normali e quelli anormali ?” mi ha spinto a suggerirle la risposta.
    Ecco quelli anormali sono quelli che scrivono : “Caro Papa io non ero credente,ma da quando ci sei TU seguo la chiesa e tutte le funzioni che trasmette la TV, cosa che prima non facevo. odiavo(per antipatia)il papa Tedesco Benedetto 16emo per il lusso che amava e la bella vita che faceva e dopo il suo ritiro non ha rinunciato a nulla,anzi ha ancora e pretende ancora di piu´”
    Ecco ora lo sa, i cristiani non devono seguire un uomo sia che piaccia che non piaccia, devono vivere una vita diversa in base a principi esposti nel vangelo che dice : “Foste comprati a prezzo; smettete di divenire schiavi degli uomini” (1Cor7.23)

    E per concupiscenza vi sfrutteranno con parole finte. …Questi sono fonti senz’acqua, nubi spinte da violenta tempesta, e a loro è riservata l’oscurità delle tenebre. Poiché pronunciano gonfie espressioni di nessun profitto, e adescano mediante i desideri della carne…Mentre promettono loro libertà, sono essi stessi schiavi della corruzione.” (2Pie 2.1-22)

  22. @Lucio: caro signor Lucio, o forse Don Lucio, guardi che le cose non stanno come lei racconta. Io abito in Francia e vivo direttamente quello che lei afferma.

    Il Matrimonio per tutti in Francia è stato votato a grandissima maggioranza dal parlamento francese che è l’unico ad avere il potere legislativo. Non è la piazza a fare le leggi.

    La gente che manifesta appartiene a sette o gruppi integralisti (ci sono anche gli integralisti islamici se vuole sapere, quelli che vogliono i burca e le donne schiave) accompagnati da violenti Black Bloc che esprimono con la violenza questo loro minoritario dissenso.

    Ora, questo blog non riguarda il matrimonio Gay, ma la salute del Papa. Lei ha approfittato di questa opportunità per esprimere un suo sentimento ma è andato fuori tema.

    Papa Francesco deve lottare contro i poteri dorti interni alla Curia Romana, come Benedetto XVI ha cercato di fare. E’ proprio in casa che Papa Francesco ha i suoi piú acerrimi nemici e non fuori. Non cerchiamo con medievali bigottismi gli alibi per allontanare l’attenzione che la Curia Romana è sporca fino al collo.

  23. ciao papa francesco
    vorrei tanto incontrarti anche solo per un attimo
    prego sempre per te come tu preghi per noi
    un abbraccio

  24. CARO PAPA FRANCESCO,
    IL 26 GIUGNO SARO’ A ROMA PER L UDIENZA.
    FINALMENTE POTRO’ VEDERTI E SENTIRE LA TUA PAROLA DI PERSONA.
    IN QUELL’OCCASIONE SPERO TANTO CHE MIA NIPOTE DI 6 ANNI POSSA AVERE L’OCCASIONE DI REGALARTI UN BEL LIBRO SULLA VITA DI SAN COLOMBANO MIO PAESE NATALE.
    CIAO A PRESTO

  25. …io quando ho cominciato a leggere che il Papa è affaticato, mi sono ricordato di un suo predecessore, che come lui aveva l’impronta del pastore un pò diverso dal mondo che gli vive vicino, veniva da Venezia…

  26. A prescindere da ogni discussione e chiacchiericcio; che sia anche lui un uomo come tutti, con le sue difficoltà e i suoi acciacchi da settantenne? Io penso di si.
    D’altra parte le scritture sono chiare: “In se stessi i giorni dei nostri anni sono settant’anni; E se a causa di speciale potenza sono ottant’anni” (Salmo 90:10) Perciò, non c’è nulla da meravigliarsi.
    Ma ci sarà un tempo in cui tutte le persone in là con gli anni potranno vedere l’adempimento di Giobbe 33:24-25. È un passo biblico da non sottovalutare poiché contiene una profonda verità. Lascio ad ognuno la possibilità di cercarne il senso profondo.
    Saluti a tutti.

  27. In risposta a Carlo.

    Intanto terrei a precisare che è al più il post, e non il blog, a riguardare la salute del Pontefice. Per essere uno che viene dal medioevo, noto con piacere di conoscere ciò che mi circonda più di lei.

    Seconda cosa, sono un laico. Può chiamarmi “Don”, per me non è un’offesa, tuttalpiù un errore.

    Terza cosa. Nell’inviare il mio auguri di coraggio al Santo Padre per la sua azione non credo di essere andato fuori tema. Ma forse è lei a decidere i temi del blog? O nel post? O anche i miei? O quelli della Curia?

    Mi dica poi: quale sarebbe il bigottismo medievale? La condanna della pratica omosessuale? Felice di unirmi in ciò all’Antico Testamento, al Nuovo, a San Paolo, alla Tradizione della Chiesa e dei papi e, per restare in argomento, al papa attuale, che, faccio notare, ha chiaramente definito come demoniaca l’omosessualità e le leggi a suo sostegno (chi è interessato digiti “Lettera del cardinale Bergoglio sulle unioni omosessuali” in un qualsiasi motore di ricerca) e non la Curia e i nemici colà annidati (che indubbiamente ci sono, come tutti sappiamo bene e non solo lei). La sua visione di azioni per sviare l’attenzione, bigottismi e medievalismi, la dice lunga, sig. Carlo, su di lei e sulla sua piccola visione del mondo. Si ricordi che la Chiesa è “cattolica”, cioè “universale”, e non della provincia romana, e così sono anche i suoi problemi.

    Rischiando ora sì di andare fuori tema e di innescare sterili polemiche, chiudo qui e mi asterrò da ulteriori repliche, lasciando a lei il plauso della mondanità, che tanto agogna e che volentieri prenderà con ulteriori repliche e insulti. Io dalla mondanità mi sottraggo, come gli ultimi due papi magistralmente insegnano.

  28. Il cardinale Bergoglio non ha mai definito l’omosessualità demoniaca, qui si sta facendo confusione con la legge approvata in Argentina a favore dei matrimoni fra persone dello stesso sesso e contro la quale Bergoglio si oppose. In realtà leggendo il libro intervista Bergoglio dichiara che l’omosessualità è sempre esistita, inoltre in seguito dichiarerà che “Dio ama gli omosessuali” e di essere a favore del riconoscimento dei diritti civili ma non del matrimonio ( questo in un colloquio da lui richiesto con un teologo pro gay). Inoltre a quanto sembra lui stesso ha seguito il percorso di molti ragazzi omosessuali che a lui si sono confessati.

  29. Quando si parla di gay, finisce sempre in un polveraio! Ci fosse questa energia, anche fra molti cristiani, quando si parla di martiri e clero “infedele”…. Mi inserisco nella discussione per fare notare che nel commento di Roberta ci sono alcune inesattezze, che sarebbe un peccato se passassero per vere, verosimilmente ereditate da una cattiva informazione (non ne faccio una colpa!). 1. Una prima inesattezza sta nel fatto che, come spesso accade, si è portati a citare parti del discorso estrapolandole dal loro contesto. La frase completa di Bergoglio suona infatti così: “L’omosessualità è sempre esistita, ma non era mai successo nella storia che si cercasse di darle lo stesso status del matrimonio”. Un po’ diversa, ora. Che il peccato sia sempre esistito nel mondo è cosa evidente, ma questo non basta per dire che sia anche cosa giusta. Dobbiamo concluderne allora che tutto ciò che è “sempre esistito” sia giusto? Mi sembra una posizione un po’ semplicistica! Allora sono giuste anche le malattie ed è giusto che muoiano anche i bambini o che i poveri soffrano, visto che è sempre stato così? Non mi sembra proprio! Ragioniamo un pochino, su! La posizione pro-gay di Bergoglio è tanto evidente che la sig. Kirchner, favorevole alle nozze gay, in una intervista rilasciata a Pechino diceva: “Mi sembra di essere tornati all’epoca delle Crociate e dell’Inquisizione. Sono sorpresa e preoccupata. Ho perfino ascoltato che si parla di una guerra di Dio [parole pronunciate dal cardinale Jorge Bergoglio], mentre altri vescovi hanno parlato di un progetto del demonio”. 2. Quanto a Dio, ovviamente io non posso parlare per Lui, ma posso dire che è ragionevolmente certo che ami anche i gay. Chi dice il contrario? Li ama, come ama tutti i peccatori, e li richiama a Sé spronandoli al pentimento e a cambiare vita e azioni (e infatti giustamente Roberta parla di “confessioni” e “percorso”, dimostrando di capire che per il Cristianesimo e i Papa è necessario pentirsi e cambiare vita). 3. Per i “diritti civili” negati non so cosa tu intenda, dato che i gay, come tutti, ne godono già. Suggerisco un interessante compendio alla legislazione pro-tutti-noi-italiani (quindi anche gay) già vigente: http://www.lanuovabq.it/it/articoli-unioni-gay-hanno-gi-tutti-i-diritti-6370.htm
    Un saluto a Roberta, a tutte e tutti e buon ragionamento con le vostre testoline, non quelle dell'”opinione pubblica”! (Adesso si innescherà un vespaio, ma verificate *sempre* su fonti *serie e affidabili* le notizie e le cosiddette *opinioni del papa* prima di darci credito!). Ciao.

  30. Io penso che molti cristiani, e soprattutto molti non cristiani, non abbiano ben chiara qual è la differenza fra peccato e peccatore, e questo me lo dice il fatto che si usi Dio che ama gli omosessuali come una giustificazione dell’omosessualità, come se il peccato e il peccatore si sovrapponessero o fossero la stessa cosa. Questo è purtroppo davvero svilente per l’uomo. Non per il cristiano, ma per l’uomo in quanto tale. Io non sono una catechista, una suora o ho studi specifici di teologia, ma ho seguito (e letto) il catechismo: Dio ama tutti, in quanto è Creatore di tutti gli uomini, compresi coloro che poi peccano. Ma allo stesso tempo Dio odia il peccato, se possiamo dire che “odia” (insomma rifiuta, non vuole, disdegna). Così ama l’uomo che bestemmia in quando uomo e ne odia la bestemmia, così ama l’uomo (o donna) omosessuale in quanto Sua Creatura, ma ne odia l’omosessualità (peccato che grida contro la natura e contro Dio). Il perdono concesso da Dio e del quale giustamente si stava parlando parte proprio da qui: Dio ama e se cambi vita ti perdona. Ma devi fare la tua parte o almeno impegnarti per farla. Altrimenti diventa davvero una giustificazione per continuare a fare ciò che si vuole e pretendere che la Chiesa o addirittura Dio si adattino loro al tuo peccato e ti dicano pure che fai bene a farlo. Ci vuole comprensione per il peccatore che sta sbagliando, misericordia, non giustificazione e invito a continuare! Questo vale soprattutto per le generazioni nuove, come la mia. Grazie a tutti per gli interessanti link che avete dato e gli spunti di riflessione. Pax!

  31. @ Francesca
    Concordo pienamente con la sua tesi. Viviamo in tempi dove le persone “mutano l’immeritata benignità del nostro Dio in una scusa per condotta dissoluta” (Giuda verso 4). Nel leggere il suo messaggio, mi sono venuti in mente altri passi biblici come Galati 5:19-24 che spiega la differenza tra le opere della carne e il frutto dello spirito; Romani 1:24-27 che spiega le ragioni di tale comportamento e da un solerte avvertimento a chi continuamente da sfogo ai propri desideri carnali; 1 Corinti 6:9-11 e Colossesi 3:5-10 dove viene dimostrato che si può cambiare condotta ed essere dichiarati giusti davanti a Dio.
    Cordiali saluti.

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