I dollari di Pio XII per sconfiggere Hitler

Papa Pio XII

Dagli archivi degli 007 di Sua Maestà arrivano nuovi documenti risalenti al periodo 1941-1943 che riguardano il Vaticano e le finanze d’Oltretevere: la Santa Sede, durante la seconda guerra mondiale, investì milioni di dollari nelle maggiori banche americane e inglesi per aiutare le Chiese e le popolazioni colpite dal conflitto.

La notizia è rilanciata dall’Osservatore Romano (oggi in edicola) e ricostruisce quelli che furono i movimenti finanziari della piccola città stato per combattere il nazismo e contribuire alla vittoria degli Alleati contro la follia di Adolf Hitler. I documenti sono stati scovati da Patricia M. McGoldrick, della Middlesex University di Londra, che ha pubblicato un articolo sull’ultimo numero della rivista trimestrale «The Historical Journal» dell’università di Cambridge.

Nei documenti conservati nei National Archives britannici viene fuori quella che fu la strategia di Bernardino Nogara, uomo chiave che guidò le finanze vaticane ne periodo del secondo conflitto mondiale.  In quegli anni – si legge sul giornale diretto da Giovanni Maria Vian – la Sezione Straordinaria dell’Amministrazione dei Beni della Santa Sede (ASSS) e lo IOR, la Banca del Papa, spostarono rapidamente i titoli, le donazioni, i soldi delle diocesi e le riserve auree dalle zona minacciate dall’occupazione nazista verso gli  Stati Uniti, facendo di quest’ultimi il centro finanziario dal quale sostenere la Chiesa. Inoltre vennero investiti altri 10 milioni di dollari nell’economia statunitense.

Nogara apri conti correnti presso JP Morgan, lo IOR si servì della National City Bank di New York e poi in Gran Bretagna vennero aperti conti in Morgan Grenfell e Barclays. Tutto questo per mettere al sicuro i soldi dai blocchi nazisti e poter aiutare le missioni, le nunziature, i seminari e le diocesi di tutto il mondo, con un occhio di riguardo verso l’Europa dove scuole cattoliche, monasteri e chiese erano confiscati o chiusi e numerosi preti arrestati e deportati nei campi di concentramento.

Dai documenti emergono anche movimenti di denaro vaticano utilizzato da Papa Pio XII per finanziare attività umanitarie delle truppe alleate, oppure dollari investiti in azienda americane come Rolls Royce o General Electric. E non è tutto: “Un fiume di denaro della Santa Sede – si legge sul giornale del Papa che cita la McGoldrick – venne utilizzato dall’industria bellica americana che sconfisse i nazisti e mise fine per sempre ai bestiali assassinii dell’Olocausto”.

25 risposte a “I dollari di Pio XII per sconfiggere Hitler

  1. Un chiaro esempio di come la Verità esce sempre a galla smentendo puntualmente gli “sprovveduti” anti-cattolici..
    E, indice di non poco conto per il credente, Dio è Verità. Attenzione ad agire contro la Verità perché agite contro Dio!

    Pace e Bene

  2. Davvero un titolo impressionante “ I dollari di PioXII” per sconfiggere Hitler” per non parlare della foto “Il papa che fa l’elemosina ai bambini” Commovente. Che dire ?

    Comincio dicendo che per sconfiggere Hitler, il papa avrebbe dovuto usare lo Spirito Santo e la Spada dello Spirito come prescrive il Vangelo “ Rivestitevi della completa armatura di Dio” (Efe 6.11-17) non usare lo sterco di Satana. Non avrebbe mai potuto vincere con le armi di Satana. Le sa usare meglio.

    Ma c’è più di un punto che colpisce e intriga. Si è parlato molto di Pio XII, della questione degli ebrei e del suo ruolo durante la guerra. Sono stati scritti molti libri sull’argomento, sorprende quindi molto, che solo ora, dopo lo scoop del “Guardian” che rivela delle immense proprietà immobiliari della chiesa, spuntino fuori questi documenti, certificanti i milioni di dollari della chiesa custoditi nelle banche americane e inglesi usati per fare la guerra al Nazismo.
    Se il Vaticano potè accumulare il suo immenso impero immobiliare con i soldi che Mussolini donò al papa, tramite i patti lateranensi Come riferisce Repubblica, – Link da dove provenivano questi ulteriori milioni di dollari e lingotti d’oro, nella disponibilità di Bernardin Nogara ? Dove li aveva trovati ? Si deve desumere che Mussolini sia stato uno sprovveduto a donare ulteriori soldi alla chiesa se era già così ricca. Dove li avevano presi se avrebbe dovuto essere una chiesa povera ?

    Oppure, gli Stati Uniti, avevano davvero bisogno dei soldi del Vaticano per sconfiggere i nazisti, quegli stessi a cui lo stesso Vaticano offrì aiuto per farli espatriare in Sud America ? Perché prima li combattè e poi li aiutò facendoli sfuggire alla giustizia ? Oppure, di chi erano i “titoli” che Nogara spostò ? Non certo del Vaticano ! E come spostò le riserve aureee ? Dove erano custodite ? Sapendo che i lingotti d’oro pesano anche parecchie tonnellate ? E ci sono molti altri aspetti che andrebbe puntualizzati meglio, ma c’è anche un punto più morale da considerare.

    E’ giusto che il papa che dovrebbe prendersi cura delle anime gratuitamente sia così ricco ? e che investa i suoi “titoli e lingotti” per finanziare l’industria bellica di una parte per “uccidere” i soldati dell’altra parte ? Non avrebbe dovuto seguire l’esempio di Gesù che rimase neutrale nelle questioni terrene ? Spendo che Gesù disse : “Il mio regno non fa parte di questo mondo. Se il mio regno facesse parte di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai giudei. Ma ora il mio regno non è di qui”. ( Gv 18.36-37) Se i servitoridi Gesù non combatterono per difenderlo, c’era la necessità che il papa (suo rappresentante) facesse l’opposto ?
    Di certo investire in Rolls Royce, in sconfinate proprietà immobiliari di lusso, e in lingotti d’oro, non è proprio conforme al Vangelo che dice : “Perché non vi lasciate piuttosto defraudare? “ (1Cor 6.7-8) Infatti confidando talmente nell’aiuto di Dio, “spostarono rapidamente i titoli, …le riserve auree ..verso gli Stati Uniti, facendo di quest’ultimi il centro finanziario” Sapevano già che lo Spirito Santo non li avrebbe protetti ?
    Non si capisce perché continuano a prendere anche l’8×1000 dei poveracci se sono così immensamente pieni di titoli lingotti e dollari a milioni !

  3. Vorrei sapere dove vedete in questo articolo che l’azione del Vaticano era rivolta a sconfiggere Hitler? io vedo solo il solito inciucio finanziario. In particolare si legge che tolsero i soldi perché avevano paura di perderli da parte della confisca nazista. Si vuole sostenere un teorema dicendo che i soldi del vaticano aiutarono l’industria della guerra degli alleati per sconfiggere Hitler. Complimenti…allora ufficialmente sappiamo che la Chiesa è colpevole e complice di aver partecipato alla morte di migliaia di uomini…figli di Dio???? Piú si scava e piú si trova il torbido e l’inquietante. Ma in fondo non mi meraviglio, abbiamo anche gente che ha fatto parte della gioventú Hitleriana….quindi…..

  4. francamente, da quanto è riportato in questo articolo, a me sembra che, più che fare un “favore” agli alleati perchè spinti da puro spirito antinazista ed umanitario, questi movimenti bancari sembrino molto un banalissimo investimento economico. del tipo “porto i miei soldi in america perchè in europa la germania potrebbe confiscarmeli, mentre è assai difficile che l’america perda la guerra e quindi io perda il mio investimento”. anche perchè, quando l’america entrò in guerra, la germania cominciava già a dare segni di debolezza in russia, ed una invasione e conquista del suolo continentale americano era ben oltre la portat sia del giappone che della germania.

    quanto alla storia dei preti chiusi nei centri di concentramento, faccio notare che altrettanti partecipavano assieme ai tedeschi alle persecuzioni (specie in zona jugoslava, ma anche altrove), mentre la chiesa taceva sia sui primi che sui secondi.
    e non amncarono neanche gli investimenti, le alleanze e gli accordi fatti dalla chiesa con i paesi fascisti e nazisti, sia durante che dopo la seconda guerra mondiale. decisamente fatico non poco a vederci una sorta di “spirito umanitario” in queste operazioni economiche della chiesa, vedo semmai un sacco di investimenti mirati ad un ritorno economico fatti da chi cercò di trarre il meglio dalla situazione semplicemente tenendo il piede in due scarpe, investendo prima da una parte e poi dall’altra, a seconda delle convenienze del momento, e guardandosi sempre bene dallo schierarsi apertamente con uno qualsiasi dei due schieramenti, evitando perciò le lamentele anche davanti a molti dei peggiori soprusi (quando i tedeschi cercarono di deportare gli ebrei in danimarca, paese occupato, il re di danimarca si oppose e solo per questa opposizione i tedeschi rinunciarono, prefendo rimandare l’operazione a guerra ultimata. quando invece vollero svuotare il ghetto di roma, il papa non fiatò. e il ghetto fù svuotato).

    PioXII fu senza dubbio un abile capo di stato, che da una situazione politica tumultuosa e problematica seppe ottenere il massimo vantaggio sia politico che econimico per il suo stato a prescindere da quali potessero essere i vincitori della guerra. ma, dal punto di vista spirituale e morale, fu quanto meno carente: da tal punto di vista il suo operato si distingue per i suoi silenzi e la sua inazione (e la permessività con cui lasciava che sostanzialmente i preti si gestissero individualmente la cosa per conto loro, sia in una direzione, supportando i nazisti, sia nell’altra, supportando i partigiani e gli ebrei, evitando di dare disposizioni in un senso o nell’altro). solo quando oramai la sconfitta dell’asse era chiara a tutti cominciò a prendere posizione. e anche così, non lo fece mai completamente (come dimostrò lo scandalo dei passaporti vaticani regalati ai gerarchi nazisti alla fine della guerra per permettere loro di fuggire in sud america).

  5. la verità dei cattolici invece è sempre di parte e non ammette repliche perchè quando vi siete consegnati ai preti avete spento il cervello,continuate a mistificare le verità tanto siete maestri nel costruire un mondo di illusioni e farle passare per le sole verità possibili, se il nazismo avesse incominciato a prevalere tutti quei soldi oggi sarebbero ancora a Berlino,ci scommetto qualunque cosa!

  6. Considerate questi fatti: L’8 dicembre 1939, solo tre mesi dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, papa Pio XII pubblicò la lettera pastorale Asperis Commoti Anxietatibus. La lettera era indirizzata ai cappellani militari delle forze armate delle nazioni in guerra ed esortava i soldati di ambo le parti ad avere fiducia nei rispettivi vescovi militari. La lettera raccomandava ai cappellani, in quanto “guerrieri che combattono sotto le bandiere della patria, di combattere anche per la Chiesa”. – Guenter Lewy, I nazisti e la Chiesa, trad. di I. Giorgi Alberti, Il Saggiatore, Milano, 1965, pagina 348.
    Eppure in Isaia 2:4 leggo: “Ed egli (DIO) certamente renderà giudizio fra le nazioni e metterà le cose a posto rispetto a molti popoli. E dovranno fare delle loro spade vomeri e delle loro lance cesoie per potare. Nazione non alzerà la spada contro nazione, né impareranno più la guerra.”. Non solo; Gesù disse che i veri cristiani si sarebbero riconosciuti non dal loro potere politico, militare o economico ma dall’amore che avrebbero mostrato uno all’altro, anche se divisi dai confini nazionali e linguistici. (Giovanni 13:35; 15:12)
    Un’arma potente Pio XII comunque l’aveva: la scomunica. Ma invece a Hitler diede un sostegno politico non da poco con il Reichskonkordat del 20 luglio 1933 firmato da lui stesso durante il papato di Pio XI. Qui trovo pertinente il ragionamento del “generale” Joab sulla scrittura di Giovanni 18:36-37
    Saluti a tutti.

  7. Esaminando un po’ più da vicino questa presunta volontà di Pio XII di usare i suoi milioni negli Usa per sconfiggere il nazismo, investendoli nella Rolls Royce, ci sarebbe da capire perché mai la stretta strana amicizia di cui si parla qui, sarebbe improvvisamente e inspiegabilmente terminata. Era stato un sodalizio con una lunga e prosperosa collaborazione.

    Notato che la collaborazione era stretta e strana e notato che la principale occupazione di uno dei contraenti era la sistematica cancellazione della razza ebraica e non solo, espropriandoli di ogni avere, almeno nella ricorrenza del “giorno della memoria” sarebbe utile capire l’origine di quei molti milioni usati per combattere i nazisti come sostengono i documenti ritrovati, e sarebbe il caso di ricordare il famoso articolo di Repubblica del 11/9/1997 :

    SOLDI DEGLI EBREI ‘IL VATICANO DICA LA VERITA’
    “CITTA’ DEL VATICANO – Per la prima volta l’ organizzazione ufficiale ebraica Simon Wiesenthal, nota in tutto il mondo per la ricerca dei criminali nazisti, ha richiesto al Vaticano l’ apertura degli archivi del periodo del pontificato di Pio XII per far luce sul tesoro e i soldi degli ebrei vittime dell’ Olocausto nella seconda guerra mondiale.
    Alcuni mesi fa negli Stati Uniti il ministero del Tesoro americano ha presentato un documento in cui rivelava che soldi e tesori degli ebrei della Croazia erano arrivati alla Santa Sede nel 1946 portati dal presidente croato Ante Pavelic. Il presidente croato era arrivato in Vaticano con circa 250 milioni di franchi svizzeri. Circa 900 mila ebrei, zingari e serbi furono uccisi e derubati dai nazisti croati.
    Giovanni Paolo II ieri ha ricevuto alcuni rappresentanti della delegazione del Comitato internazionale sui rapporti tra cristiani ed ebrei fra i quali era presente Shimon Samuel, responsabile del Centro Simon Wiesenthal a Parigi. Nel momento di stringere la mano al Papa, Samuel ha fatto questa richiesta (secondo il Centro Wiesenthal non rimane più nulla di quel denaro che servì per favorire la fuga di criminali nazisti dall’ Europa). Shimon Samuel afferma che gli ebrei non chiedono quei soldi ma soltanto di fare i conti con la Storia. Il responsabile del Centro Wiesenthal di Parigi ha anche detto che solo la Stasi – i servizi segreti dell’ ex Repubblica democratica tedesca – il Kgb – i servizi segreti dell’ ex Unione Sovietica – e le banche svizzere hanno aperto i loro archivi. “E’ tempo che anche il Vaticano lo faccia poiché non serve a niente studiare la Storia di duemila anni di antisemitismo se non si fanno i conti anche con il periodo nazista”, ha sottolineato Shimon Samuel.”

    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/09/11/soldi-degli-ebrei-il-vaticano-dica-la.html

  8. Ecco cosa si legge in questo articolo:

    L’Osservatore Romano torna a ribadire il ruolo fondamentale che ebbe Pio XII contro il nazismo, smontando in chiave storica il presunto scoop del quotidiano “The Guardian”. La testata londinese, lo ricordiamo, aveva insinuato il sostegno economico della Santa Sede al Terzo Reich e parlato di consistenti investimenti immobiliari seguiti “ai milioni” arrivati nelle casse vaticane da Mussolini. Nella pagina intitolata “I dollari del Papa contro Hitler”, il direttore del quotidiano della Santa Sede, Gian Maria Vian, sottolinea che “la storia non deve essere maltrattata” e ribadisce l’entità dei soldi ricevuti nel 1929 dal Vaticano. La pagina riporta anche una puntuale ricerca, basata su documenti degli archivi segreti britannici, che evidenzia l’azione di Pio XII contro il nazismo anche attraverso investimenti negli Stati Uniti.

    A Giuseppe70

    La scomunica non fu possibile da comminare in quanto il rischio di un’ecatombe era troppo grande. Va bene Joab e questi altri “ignoranti storici” ma da Lei mi aspetto di più. Il ragionamento del “generale” Joab è come lui stesso 😀

  9. Sono contrario a che la Chiesa faccia investimenti finanziari, e per molti motivi, quindi la notizia mi lascia un poco freddo. Rimane il fatto che la Chiesa cattolica nella Germania del Terzo Reich abbia rappresentato la principale forma di resistenza al nazismo. Potremmo dire che se la Germania fosse stata protestante come la Norvegia, ad esempio, il nazismo avrebbe preso piede con molta facilità.
    Avendo scritto la mia tesi di laurea sull’argomento, posso affermarlo con decisione e certezza.
    Papa Pacelli, poi, quando era Segretario di Stato, ha rappresentato il nemico numero uno del governo tedesco con le sue note diplomatiche di una durezza davvero senza pari.
    Chi lo desidera, mi scriva all’indrizzo e-mail guivi@inwind.it e gli invierò miei articoli sull’argomento e anche l’ìntera mia tesi. Se è una persona obiettiva, penso che non dirà più che la Chiesa era favorevole al nazismo.

  10. Non ho fatto in tempo a sottolinearglielo, Caro Giuseppe70, che Joab/Sal mi ha dato ragione .. legga sopra il suo ultimo commento e capirà cosa dicevo quanddo scrivevo che “è tutto e il contrario di tutto” .. in pratica solo sterile fumo!

    Grazie, la Storia conferma il Cattolicesimo e non le correnti che vorrebbero mettere l’uomo al posto di Dio (ad esempio umanizzando il Signore Gesù .. tanto per 😉 )

  11. “Con il termine di imprinting genomico si vuole indicare l’espressione differenziata di materiale genetico a seconda dell’origine parentale.” – Wikipedia

    Alcuni uomini come Marx Stiner ricercarono l’indipendenza “Io rifiuto un potere conferitomi sotto la speciosa forma di “diritti dell’uomo”. Il mio potere è la mia proprietà, il mio potere mi dà la proprietà. Io stesso sono il mio potere… e per esso sono la mia proprietà …. le religioni e le ideologie si fondano primariamente sopra delle superstizioni “ e di conseguenza denunciò come superstizioni il nazionalismo, lo statalismo, il liberalismo, il socialismo, il comunismo e l’umanesimo.” Link ( L’unico e la sua proprietà)

    Altri si sforzano di sfruttare “L’uomo della Provvidenza” (Pio XI) associandosi con lui, salvo poi rinnegarlo quando non è più utile Vedi Qui Link.
    Come la storia ha registrato, lo STATO VATICANO, ha sempre avuto molta empatia con feroci dittature. Nel solo 900, ha firmato un concordato con:
    1929 BENITO MUSSOLINI, CAPO DEL FASCISMO ITALIANO
    1933 ADOLF HITLER, CAPO DEL NAZISMO TEDESCO
    1940 ANTONIO DE OLIVEIRA SALAZAR, CAPO DEL FASCISMO PORTOGHESE
    1953 FRANCISCO FRANCO, CAPO DEL FASCISMO SPAGNOLO.

    Vatican Insider del 9/9/2012 Titolava: – “Serbia: il nodo Stépinac e il no di Benedetto XVI” – “Dietro il recente rifiuto opposto alla visita di Benedetto XVI ferve una realtà molto complessa…. Il pomo della discordia è l’annunciata preghiera che il pontefice romano aveva in programma di fare sulla tomba del cardinale Alojzije Stepinac (1898-1960), considerato dai serbi un collaborazionista del regime degli ustascia.. (Per sapere chi è stato il cardinale Alojzije Stepinac Vedi Link Qui ) – http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/serbia-alojzije-stepinac-papa-el-papa-pope-17996/

    E così le differenti opinioni e il diverso modo di agire mettono in risalto l’importanza dell’Imprinting che differenzia i componenti di ogni famiglia, come conferma il Vangelo quando dice che ci sono: “grano e zizzanie” – “figli di Dio e figli del Diavolo” – (Mt 13.25-30; 1 Gv 3.10). E come in ogni famiglia i fratelli si sostengono a vicenda, come conferma il cardinale Dario Castrillon Hoyos quando disse che testimoniare contro Stépinac : “ sarebbe stato come testimoniare in un processo contro un membro della mia famiglia “ anche se avesse sodomizzato 200 bambini.
    Stabilito quindi cos’è e come funziona l’imprinting, alla fine del secondo conflitto mondiale “la via del ratto” (“Rat Lines”, nome coniato dai Servizi Segreti Militari americani. In tedesco “Rattenlinien“), venne creata per far evacuare alcuni agenti dei servizi tedeschi, e molti gerarchi nazisti. Esistevano due grandi vie di fuga: una rete organizzata del vescovo Alöis Hudal * era specializzata nella fuga dei criminali di guerra tedeschi, ed una seconda rete specializzata negli ustascia croati, diretta e coordinata da padre Krunoslav Draganović, segretario dell’Istituto Croato di San Girolamo, il principale organizzatore delle ratline utilizzate da noti criminali di guerra per sfuggire alla giustizia…. La maggior parte dei fuggitivi raggiungeva clandestinamente l’Italia e attraverso lasciapassare della Croce Rossa Internazionale o del Vaticano, con la compiacenza e l’appoggio di alti prelati, riuscivano a raggiungere l’Argentina ed altri stati sudamericani.
    Secondo Ignacio Klich** e Jorge Camarasa,*** “Se oggi forse è comodo individuare nel vescovo Hudal il principale responsabile delle evasioni, è necessario sottolineare che né la “via dei monasteri” né il suo stesso ruolo durante la guerra sarebbero stati possibili senza il consenso della Santa Sede”. Nei rapporti dei servizi segreti americani, che confermano le testimonianze di Hudal e Bayer, sono elencate in dettaglio le responsabilità vaticane e la partecipazione di numerosi religiosi all’attività illegale e clandestina connessa al “Rat Channel”.

    Però si continua a pensare e dire che il Vaticano ebbe un ruolo fondamentale contro il nazismo. E’ legittimo avere opinioni, ma non sempre queste corrispondono ai fatti. E occorre ricordare che una bugia rimane tale anche se ripetuta molte volte. In fondo è una questione di “imprinting”. E’ genetica !

    “Si aspettava di più” ? Ho cercatodi accontentarla sig.Domenico spero sia di gradimento.

    *Alöis Hudal Rettore dell’Istituto Pontificio Santa Maria dell’Anima, esponente filo nazista e antisemita della Chiesa, ricopriva l’incarico di commissario dell’Episcopato dei cattolici tedeschi in Italia e padre confessore, membro della congregazione vaticana del Sant’Uffizio- Uomo di fiducia di Hitle in vaticano. “Il nazional socialismo è una grazia divina.” – ( Wikipedia. – ratline – la via del topo)
    ** Ignacio Klich – “Il nazismo nella cultura Argentina”
    *** George Camarasa – “Menghele e la città dei gemelli”

  12. @Guido: Caro signore, che lei abbia scritto la sua Tesi di Laurea su questo argomento va bene, ma non per questo lei e la sua tesi siete portatori della verità infusa. Io ne ho scritte 4 comprese due di dottorato di ricerca ma non mi elevo alla presunzione di avere la verità e l’ultima parola.

    Per quanto riguarda il comportamento della Chiesa, condivido con chi dice che gli investimenti sono sempre stati di dubbio gusto (vedesi Sindona e Banco Ambrosiano). Per quanto riguarda la Germania, le ricordo che è ed era fortemente protestante, e lei sta accusando le Chiese protestanti di Norvegia di essere state collaborazioniste, ha scritto un’altra tesi anche su di loro?

    Ancora oggi la Chiesa fa strani inciuci con i soldi e non si puó dire che al tempo del fascismo e del nazismo abbia agito con coraggio e chiarezza.

    I suoi investimenti nell’economia americana stanno solo a significare che cercava rigugio in un posto dove era sicura di ritrovarli a fine guerra.

    Le tesi di laurea tutti lo sanno servono solo a ottenere il titolo di fine percorso universitario e al massimo, quando sono davvero ben scritte, danno una versione dei fatti, tanto piú che si parla di esseri umani, con i loro limiti e le loro contraddizioni, non essendo per definizione una scienza esatta.

    Grazie

  13. Invece di rimanere rintanato davanti al Pc, Sig. Joab, dovrebbe alzare il suo posteriore e andare a verificare tutto ciò che legge. Per questo lei crede agli “Asini che volano”..
    Mi dipiace che non abbia compreso il punto di partenza
    I CATTOLICI CHE COLLABORAVANO CON I NAZISTI
    Questa intervista e l’Articolo smentiscono categoricamente quanto affermato da personaggi come lei che vivono di “scoop” e che rispondono alle dinamiche in un famigerato personaggio da poco estradato in Italia e finito dietro le sbarre..
    LEi può scrivere quanto vuole e citare tutte le wikipedia che vuole ma i DOCUMENTI (quindi parliamo di realtà provata) dimostrano che l’assunto Vaticano/III Reich non è mai esistito.

    Poi come al suo solito dimentica il Vangelo (quello vero ovviamente e non quello secondo SAL), particolarmente nella parte dove Cristo, il Figlio di Dio e seconda Persona della Santissima Trinità, risponde così “date a Cesare ciò che è di Cesare e date a Dio ciò che è di Dio”
    Intendendo con questo il bene delle Anime che è superiore ad ogni materializzazione..

    Come le dissi, riprenda gli studi Biblici 😀

  14. @ Domenico X Meridio;
    “La scomunica non fu possibile da comminare in quanto il rischio di un’ecatombe era troppo grande”.

    Questa sinceramente non l’ho capita. Se me la spiega meglio giacché è in topic, mi aiuterebbe a migliorare il mio personale punto di vista che vede nell’eventuale scomunica a Hitler una scrittura migliore della Storia che conterebbe così fatti positivi anche per la storia ecclesiastica, non crede?

    Poi al mio indirizzo e-mail vorrà spiegarmi cosa intende per umanizzare Cristo.
    Ringraziandola nuovamente dell’attenzione porgo a lei e a tutti i miei migliori saluti.

  15. @TUTTI: ciascuno di noi dà la propria opinione, ma nessuno di noi conosce la realtà. Quindi liberissimi di speculare su ogni fatto, ma nessuno puó asserire con certezza di conoscere la verità. Primo perchè in politica la verità è una sfumatura di colori e secondo il Vaticano non è mai stato campione nella trasparenza…tanto meno il suo ufficio stampa o P.R.

    Allora diamo le nostre personalissime opinioni, ma né io né voi possiamo dichiarare al 100% che quello che sappiamo corrisponde a quello che è davvero accdato davanti e dietro la scena.

    L’ecatombe c’è stata 6.000.0000 di ebrei trucidati…..altre minoranze sterminate….mi sembra che sia già piú che orribile….

    Buona giornata a tutti.

    Carlo

  16. Carissimo Giuseppe70,

    ..non ritengo di dover spiegare io ciò che ho scritto. D’altro canto conosce perfettamente come la penso .. non mi piace “imboccare” ma far ragionare. Per questo motivo le consiglio di fare una bella ricerca e, già da ora, sono convinto che le Sue conclusioni arricchiranno entrambi. La aspetto via mail..
    Sull’umanizzare Cristo è semplice (ritengo) .. E’ Dio che si è chianato sull’uomo incarnandosi per darci il Suo giusto Volto con cui confrontarci. Di contro rendere totalmente umana la Figura del Cristo annichilisce alla radice il Dialogo con Dio .. Io non credo in un essere lontano eoni ed inarrivabile, ma credo in un Dio/Amore che per la salvezza della sua creatura si è incarnato, è morto sulla Croce ed è Risorto aprendo di nuovo la Via di dialogo tra Lui e l’uomo.

    @l Caro Carlo..

    Un solo appunto .. Attento a dire che nessuno può affermare la Verità perché è questo il punto di scandolo del Protestantesiomo. La Verità è una sola, Cristo, che si non si può possedere ma la si può Testimoniare proprio nel nostro agire!

    Pace e Bene

  17. @ Domenico x Meridio: è sempre un gran piacere scambiare opinioni con lei, ma a parte che io mi riferivo alla storia dei soldi del Vaticano, ma piú in generale, nessuno ha la scienza infusa né la verità.

    Quanto a Cristo, Lui é la via, la verità e la vita, solo che gli uomini non sono alla sua altezza, e questa via, verità e vita l’adattano ai propri bisogni e egoismi.

    Non c’è uomo al mondo che pu’o elevarsi a Verità…altrimenti sono pazzi…e pericolosi….

    A presto, con molto piacere

  18. @ Domenico X Meridio
    Le devo dare ragione. Con alcune ricerche ho trovato risposta a ciò che le chiedevo. Resta il fatto che il commento da me lasciato il 30 gennaio su questo argomento resta valido perché se tutti i cristiani cattolici avessero praticato Giovanni 13:35; 15:12; 18:36-37 un signor Hitler non avrebbe mai avuto argomenti e forza per iniziare una guerra e quantomeno realizzare tutti gli altri reati di varia natura a lui ascritti.
    Le ricordo che i Bibelforscher (oggi Testimoni di Geova) hanno subito grave persecuzione quando, con una sola firma sul documento di abiura, potevano cavarsela. Invece preferirono stare nei campi di concentramento in compagnia di ebrei, zingari, omosessuali e vicino anche a quei cattolici che nella loro ragione e coscienza preferirono sopportare le conseguenze del rimanere saldi nella fede contro i loro stessi fratelli cattolici nazisti. Pertanto ritrovo ingiustificabile il documento Asperis Commoti Anxietatibus di Pio XII. In Ebrei 10:23-24 leggo “Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha promesso. Cerchiamo anche di stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone Non mi pare ci sia scritto incitiamoci alla guerra. E Gesù disse proprio all’impulsivo Pietro: “Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada” (Matteo 26:52, CEI)

    Riguardo all’argomento dell’umanizzare Gesù Cristo, brevemente le ricordo Ebrei 4:14-15 sul quale potrà trarre personalmente le dovute conclusioni.
    Sempre cordialmente la lascio con i miei migliori saluti.

  19. Caro Giuseppe70

    ..resta valido ciò che ho scritto. Se io additassi tutti i Testimoni di Geova per il comportamento sbagliato di uno solo sarei il più stolto tra gli stolti e, oltremodo, menzognero agli occhi di Dio.
    E, proprio lei in questo Blog, ci ha ricordato che nemmeno per il comportamento “diverso” del milione di ex TdG che accusano la sua fede si può generalizzare e addirittura validare l’accusa senza aver sviscerato ogni “attimo”. Lo stesso, Amico mio, vale quindi per i Cattolici .. sto dicendo che non si possono mai usare due pesi e due misure sulla Storia!
    Inoltre, parliamoci da persone SERIE (e non da provocatori sterili e, aggiungo io, quindi INUTILI).. La Storia non può essere giudicata se non nella stessa posizione del momento, da cui lei può capire perché Dio ci ha detto chiaramente di non giudicare..
    Gli indiani d’America hanno un bellissimo proverbio che suona così: “non giudicare l’altro se non hai camminato almeno per un anno con i suoi mocassini”.
    Lei è abbastanza libero per comprendere (per libero intendo appunto libero di “pesare” gli articoli dei media – per esser ancor più chiaro non mi porta a favore di una sua tesi contro i Cattolici un articolo dell’Unità 😀 ) e di farsi la sua opinione, per questo degna di rispetto.
    Viviamo in un mondo in cui io, “persona X”, creo una giornalino su internet e vi scrivo un articolo in cui accuso (ad esempio) il Papa. Poi in un Blog, magari questo, scrivo un commento riportando come “prova provata” il mio stesso Articolo.

    Invece sul secondo argomento la invito a riflettere sul Vangelo di ieri, domenica 03/02. Ecco il link:

    http://tempoperlospirito.blogspot.it/2013/02/iv-domenica-del-tempo-ordinario-dal.html

    Pace e Bene

  20. @ Domenico X Meridio;

    Ciò che scrive è condivisibilissimus.
    Sono in difficoltà però a capire quali sentimenti possano aver suscitato le mie parole quando già conosce le mie intenzioni e modi che non prevedono provocazioni e giudizi alcuno. Se ho usato l’esempio dei Bibelforscher è perché sono stati il migliore esempio unanime più vicino alle scritture che io conosca pur leggendo e conoscendo con attenzione anche gli atti dei singoli cattolici che hanno subito coraggiosamente le angherie naziste per averne denunciato la pericolosità. La Chiesa non può vantare quest’unanimità di comportamento davanti all’assalto nazista. Gli storici raccontano e documentano anche questo.
    Ringraziandola per il link che ho letto scorgendo alcune idee interessanti, la lascio ancora i miei migliori saluti.

  21. Carissimo Giuseppe70,

    …come ci siamo sempre detti in privato, spesso la sola scrittura non permette una giusta lettura delle intenzioni (in questo caso del mio commento). Perciò il punto focale è in questi due passi:

    1) parliamoci da persone SERIE;

    2) ..di farsi la sua opinione, per questo degna di rispetto.

    Perciò era tutto in senso positivo! 🙂

  22. @ Domenico X Meridio
    Sono felice che si sia espresso positivamente. Nella mia eccezionale attenzione mi preoccupo pure straordinariamente ma lo ritengo necessario visto che entrambi conosciamo la difficoltà del dialogo scritto.
    Esprimo ancora i miei migliori saluti e ringraziamenti per l’attenzione.

  23. le guerre si vincono anche con le operazioni finanziarie, purtroppo non è detto anche che Pio XII tento’ anche altre strade ,sebbene papa organizzo’ congiure attraverso alti ufficiali tedeschi attraverso le quali provò a far eliminare Hitler ;ci provò almeno 5 volte e tutte le volte fallirono : una sola quella del 20/7/1944 si sanno i dettagli delle altre no. Il papa sapeva che Hitler era un pazzo un satanista e voleva dopo gli ebrei distruggere la Chiesa Cattolica. Non poteva fargli guerra a viso aperto altrimenti i nazisti avrebbero reagito uccidendo e imprigionando i 20 mln di cattolici tedeschi . Il piano di Hitler contro la Chiesa si sarebbe dovuto realizzare pienamente nel 1947-48.Così come aveva sterminato 10 milioni di ebrei in Europa . I nazisti nel frattempo nei campi di concentramento uccisero tra laici e religiosi cattolici almeno mezzo milione di fedeli. Hitler aveva perfino ordinato la cattura del papa Pio XII nel 1944 . http://www.storiain.net/arret/num121/artic1.asp

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