Taizè a Roma (e si cerca un alloggio)

Un incontro della comunità di Taizè in Polonia

Cari amici, ospito con piacere un appello urgente della comunità ecumenica di Taizè, fondata nel 1940 da Frère Roger. Nei giorni scorsi diversi giornali, tra cui anche l’Osservatore Romano, hanno dato spazio all’evento, che si terrà a Roma dal 28 dicembre al 2 gennaio.

Mancano ancora più 10mila posti di alloggio a Roma per accogliere i giovani stranieri provenienti da tutta Europa che si riuniranno nella capitale dal 28 dicembre al 2 gennaio in occasione del 35mo incontro internazionale ecumenico di Taizé.
La Comunità di Taizé lancia oggi un appello all’ospitalità a tutti gli abitanti di Roma e dintorni: famiglie, comunità religiose, persone sole o anziane, istituti, etc… A meno di 15 giorni dall’inizio del pellegrinaggio di fiducia, sono più di 30mila i ragazzi stranieri provenienti dal Portogallo alla Russia, dalla Svezia alla Croazia, come anche dagli altri continenti, che si sono registrati finora, superando tutte le aspettative.

Tanti i temi, e non solo spirituali, dell’incontro europeo di Roma, 35° tappa del pellegrinaggio di fiducia animato dalla Comunità di Taizé, che verranno affrontati in occasione di questo Anno della Fede: la costruzione di una Europa solidale, la globalizzazione, l’impegno sociale, l’accoglienza degli stranieri, il modo di agire di fronte alla violenza, la lotta contro la povertà e l’esclusione, etc.

Questi giovani pellegrini che verranno a Roma, con età compresa tra i 17 e i 35 anni, non intendono fare discorsi teorici, ma vivere insieme a migliaia di altri giovani italiani sei giorni di preghiera e di condivisione. Appartengono a vari gruppi e a tradizioni ecclesiali diverse e hanno deciso di attraversare le frontiere geografiche e umane non per cercare ciò che li divide, ma ciò che li unisce; non per fare annunci pessimisti, ma per lasciar intravedere dei segni di speranza. Vengono per scoprire le radici di una comunità di popoli molto più profonde rispetto alle tensioni attuali, e non hanno nessun colore politico o movimentista.

Sono moltissime le famiglie e tante le comunità religiose, in tutto il Comune di Roma, ad aver già espresso la loro disponibilità ad accogliere e ospitare questi giovani pellegrini. La Comunità di Taizé ringrazia tutti molto calorosamente sin da ora, con la fiducia che questi giorni di scambi e condivisione saranno gratificanti sia per coloro che vengono accolti sia per chi accoglie.

Bastano solo 2 metri quadrati di spazio per accogliere una ragazza o un ragazzo! I giovani pellegrini porteranno con loro materassino e sacco a pelo, e non necessitano, perciò, né di una camera né di un letto. Lasceranno il luogo che li accoglie alle 8 per tornarvi la sera alle 22. Tutti i pasti verranno forniti dall’organizzazione. A coloro che ospitano questi ragazzi si chiede di offrire loro solo una semplice colazione ogni mattina e, se possibile, invitarli a condividere il pranzo del 1° gennaio.

Per ospitarli, si può contattare:

  • –  la parrocchia più vicina
  • –  il Centro di preparazione allo 06.77 266 266 (mail: info.roma@taize.it)

 

27 risposte a “Taizè a Roma (e si cerca un alloggio)

  1. Lodevole l’iniziativa ed altrettanto lodevole l’appello..

    Questa è un’occasione che possiamo sfruttare tutti proprio per dimostrare concretamente la nostra Sequela a Cristo, senza distinguo (senza SE e senza MA).
    In questo caso infatti possiamo assolvere (per così dire) sia alla lode al Signore nella preghiera ecumenica che la Carità Cristiana

    Pace e Bene e buona settimana a tutti

  2. E dopo Twitter, le GMG, ecco un ulteriore prova muscolare. L’aspetto più sorprendente e curioso è che per definirsi semplicemente “cristiani” e agire da “cristiani” alcuni sentono la necessità di differenziarsi in una miriade di gruppi diversi di cui se ne può leggere un lungo elenco in questo link senza considerare le “prelature personali” – ( Opus dei, Neocat,CL, Onlus, Ong, Comunità di papa Giovanni XXIII, Comunità di S.Egidio, Comunità di Gesù risorto, Comunità dello scautismo, Cursillo de Critianidad, Gioventù ardente di Maria, Gioventù francescana, Luce e Vita, Focolarini, Studenti cattolici, Pax Christi, Regnum Christi, Rinnovamento dello spirito, Salesiani, ecc.) e c’è anche l’associazione “Cattolici vegetariani”, come se l’essere cristiani dipendesse da ciò che si mangia. Qui l’elenco competo con tutti i numeri. Link
    Perché mai tutte queste differenze ? e perché mai “tanti i temi e non solo spirituali “ ? qual è il messaggio “non spirituale” di cui faranno interpreti ?

    Se l’intento è come recita il tema, “ la costruzione di una Europa solidale, la globalizzazione, l’impegno sociale, l’accoglienza degli stranieri, il modo di agire di fronte alla violenza, la lotta contro la povertà e l’esclusione, etc.” assomiglia più ad un modo muscolare per mescolare gli interessi di Cesare con quelli di Dio come recita l’enciclica “Caritas in Veritate”:
    §67 – “Di fronte all’inarrestabile crescita dell’interdipendenza mondiale, è fortemente sentita, anche in presenza di una recessione altrettanto mondiale, l’urgenza della riforma sia dell’Organizzazione delle Nazioni Unite che dell’architettura economica e finanziaria internazionale, […] urge la presenza di una vera Autorità politica mondiale, […] regolata dal diritto, […] da tutti riconosciuta, che deve godere di potere effettivo per garantire a ciascuno la sicurezza, l’osservanza della giustizia, il rispetto dei diritti.[…] deve godere della facoltà di far rispettare dalle parti le proprie decisioni, nei vari fori internazionali. […] e che si dia finalmente attuazione ad un ordine sociale conforme all’ordine morale e a quel raccordo tra sfera morale e sociale, tra politica e sfera economica e civile che è già prospettato nello Statuto delle Nazioni Unite.” Link Qui

    Davvero istruttivo, dovendo pregare affinché il Dio instauri il suo Re e il Suo Regno, si preferisce farsi interpreti della riforma dell’ONU e dell’istituzione di un autorità economica mondiale perché § 442 “Una politica internazionale volta verso l’obiettivo della pace e dello sviluppo mediante l’adozione di misure coordinate è resa più che mai necessaria dalla globalizzazione dei problemi.” Compendio della dottrina sociale della chiesa Link

    “Il regno di Dio non significa mangiare e bere, ma [significa] giustizia e pace e gioia con spirito santo.” ( Rm 14.17)

  3. @ Joab

    Mi ero ripromesso di non risponderle più ma l’occasione è “ghiotta”. Tanto che basta inutili chiacchiere ma solo FATTI concreti..

    Metto da parte anche la sua interpretazione “personale” dell’accezione “Regno di Dio”
    (cita Paolo ma le sfugge cosa significhino i termini Giustizia e Pace) e la esorto a farsi parte attiva nella preghiera proprio in questo Pellegrinaggio di Fiducia. Dimostri, per una volta nella sua vita, che vuole esser sale del mondo. Che non è solo provocazione sterile (tutto ed il contrario di tutto) ma dialogo.. La sua Amica Graziella l’ha esortata a questo mi sembra..
    Vi aspetto entrambi a Roma per parlarle di Dio e pregarlo insieme!

    Pace e Bene

  4. @ Domenico X Meridio
    “Mi ero ripromesso di non risponderle più ma l’occasione è “ghiotta”

    Che fa distinto sig. Meridio si autoaccusa ? mostra la sua debolezza ? Tentato dall’occasione ghiotta ? Non sta bene cedere alla tentazione, lo dice anche il Vangelo, “La vostra parola Sì significhi Sì, il vostro No, No; poiché il di più è dal malvagio.” ( Mt 5.37)

    La ringrazio in ogni caso per l’esortazione, ma io tengo in gran conto il Vangelo e non mi faccio accarezzare contro pelo, e le ricordo che per pregare basta la “cameretta” ( Mt 6.6) per essere “sale de mondo” non c’è bisogno di fare le adunanze oceaniche. Quelle erano cose del passato che sono state abolite. Non sono più necessarie nel “vero” cristianesimo.

    Sono utili solo a chi vuole “fare colpo” e il “mio occhio è semplice” (Lc 11.34) quindi la ringrazio per il gentile invito ma facciamo che rimanga “una provocazione sterile” dato che io devo solo dare testimonianza, non fare ammucchiate utili solo a chi ne trae vantaggio per fini politici.
    “E questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine.” ( Mt 24.14)

    “La sua Amica Graziella l’ha esortata a questo mi sembra..”
    Credo di si, ma forse non ha letto bene la risposta. Le donne devono essere belle, gli uomini intelligenti. Le donne sono a gloria dell’uomo, e l’uomo a gloria di Dio. Non lo sapeva ? ( 1 Cor 11.7)

  5. L’uomo è a Gloria di Dio Sig. Joab quando – appunto – fa l’uomo.
    E, l’uomo non scappa mai se si ritiene nel giusto; Tantomeno il Cristiano.. Ciò ci dice chiaramente la Storia dei tanti Martiri che hanno testimoniato Cristo!

    Inoltre, mi permetta Caro Sig. Joab, una correzione che apparentemente sembra piccola cosa ma in realtà è tutto; Ha dimenticato il discorso della montagna?.. Il suo ragionamento è sbagliato in partenza.
    E, ancora, Cristo parla di “adorare Dio in Spirito e Verità” quindi quello che lei intende “cameretta” nella Sacra Scrittura in realtà è il Vero Tempio di Dio, cioè l’uomo stesso (orante). Come ebbi già a dirle tempo fà, mi fa piacere il suo sforzo nella comprensione di Dio ma le manca un passo fondamentale che la filosofia e la teologia moderna ci ha consegnato come lascito .. Dio agisce nel silenzio del mondo come della persona (legga Dietrich Bonhoeffer, grande teologo e pastore evangelico che ha dato la vita per Cristo).
    Per esser Cristiani veri noi dobbiamo aprirci all’altro e vivere la Fraternitas come Dio stesso a detto “dove saranno riuniti due o più la sarò Io”.

    Non prenda le mie correzioni come “attacchi” ma appunto come modo di crescere mella Fede Vera. Posso far finta di passare per “ignorante” o “semplice”, ogni cosa ha il suo senso, ma in realtà mi piace andare alla radice ed a tutt’oggi le posso garantire che la Verità, cioè Cristo, non ha bisogno di chiacchiere ma di esser testimoniata con i fatti. I castelli di sabbia crollano perché non hanno fondamenta .. L’incontro di Taizé è un’occasione “ghiotta” non come tentazione contro di lei (se agissi in cattiva fede potrei sfidarla ad un confronto dove e quendo vuole, vis a vis. Non funzionano i giochi di parole!), ma come PREGHIERA elevata a Dio. Tenga anche conto che le è sfuggito un dettaglio importante .. ci saranno Cristiani di ogni confessione!
    Chi ha orecchi per intendere intenda..

    Pace e Bene

  6. @Domenico X Meridio
    Mi ero ripromessa di salutarla solo con una frase, nell’altro argomento… poi mi ritrovo a leggere questa sua frase scritta a Joab – Come ebbi già a dirle tempo fà, mi fa piacere il suo sforzo nella comprensione di Dio ma le manca un passo fondamentale che la filosofia e la teologia moderna ci ha consegnato come lascito …-
    Ma, parlo da ignorante, visto che è così che mi considera, Gesù disse: “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.”
    E se la memoria non mi inganna, 2 apostoli furono definiti – senza istruzione e popolani –
    E come spiega le parole dell’apostolo Paolo: “Badate che nessuno vi inganni con la sua filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo.”?
    Per non parlare del temine TEOLOGIA… che io, giustamente, non sono minimamente in grado di capire, ma che il mio piccolo, indegno cervello non riesce a trovare nella Parola di Dio.

    La smetta di salutare me e Joab con le parole – pace e bene – visto che per noi lei nutre -guerra e male-.

    La saluto apostolo sopraffino

  7. @ Domenico X Meridio
    “E, l’uomo non scappa mai se si ritiene nel giusto; Tantomeno il Cristiano.. Ciò ci dice chiaramente la Storia dei tanti Martiri che hanno testimoniato Cristo!”

    E mi pare sig. Domenico che questo suo modo di testimoniare il Cristo non si affatto conforme all’insegnamento del Cristo. Non è per nulla evangelico: “Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra;” ( Mt 10.23) Forse non ha riflettuto a sufficienza, ma i martiri morti non servono a nessuno. Né a Dio Né all’uomo.
    “Poiché nella morte non c’è menzione di te; Nello Sceol chi ti loderà?” ( Sl 6.4-5) – “Che profitto c’è nel mio sangue quando scendo nella fossa? Ti loderà la polvere? Annuncerà la tua verità?” ( Sl 30.9) – un cane vivo è meglio che un leone morto. ( Eccl 9.4)

    Inoltre sig. Domenico, “se l’uomo orante è il Vero Tempio di Dio” a che servono tutte le grandi cattedrali ? Forse la “teologia moderna” è diversa da quella antica ? Mi pare che il Vangelo non sia ancora stato cambiato no ?
    E mi permetta, lei ha citato Mt. 18.20, “dove saranno riuniti due o più la sarò Io”. E’ vero, ma ha dimenticato un dettaglio importante, così siamo in due a cui manca qualcosa, perché la condizione è : “dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro».” ( Mt 18.20 CEI) Dovrebbe credo chiarire cosa si intende per “riuniti nel mio nome” che è la condizione – sine qua non- affinché Lui si a in mezzo. Non crede ?
    Stia tranquillo sig. Domenico, non prendo le sue “correzioni” come “attacchi” assolutamente, anzi le sono grato per l’occasione che mi offre per spiegare il punto di vista del Vangelo, in modo che anche lei possa riflettere sulla mia “ignoranza” che è sicuramente grande, così “possiamo andare alla radice .”

    Lei ha ragione, dicendo : “Cristo, non ha bisogno di chiacchiere ma di esser testimoniata con i fatti” E’ per questo non accetto la sua “sfida” in buona o cattiva fede, perché i veri cristiani non hanno bisogno di accettare sfide, non lo sapeva ? – E vangelo anche questo : Continua a ricordare loro queste cose, ordinando loro […] di non contendere per delle parole, cosa di nessuna utilità […] Ma lo schiavo del Signore non ha bisogno di contendere, ma di essere gentile verso tutti, qualificato per insegnare, mantenendosi a freno nel male, istruendo con mitezza quelli che non sono favorevolmente disposti, se mai Dio conceda loro il pentimento che conduce all’accurata conoscenza della verità,” ( 2 Tim 2.14-25)
    Così chi ci leggerà potrà fare una scelta e magari accetterà i suoi argomenti. In quanto a pregare Dio, io rimango nella mia cameretta, Vero Tempio del Vero Dio. Lei faccia come preferisce. Ha infatti orecchi per intendere.
    Stia bene.

    p.s. .” ci saranno Cristiani di ogni confessione!” Ah si ? Buono a sapersi, ma lei come fa a saperlo ? Ha ricevuto una confidenza o una raccomandata ?

  8. Cara Graziella e caro Joab/Sal..

    ..Memoria corta direbbe qualcuno:
    Graziella Roggiolani Scrive nel commento del 13 dicembre 2012 alle 19:34
    @Joab
    Hai un buon modo di ragionare e lo condivido. Però ti ricordo che la maggior parte dei commentatori sono, spiritualmente parlando, di un analfabetismo morale e biblico abissale e non per loro scelta. “Gesù intraprese un giro di tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando la buona notizia del regno… Vedendo le folle ne ebbe pietà, perché erano mal ridotte e disperse come pecore senza pastore.” (Matteo 9:35-36) Anche tu… abbi pietà..

    Io non ho raccolto l’insulto ma l’ho “pesata” nella sua sapienza e, mi perdoni, ma è risultata mancante in toto! Ed il suo commento sopra è la migliore risposta alla sua accezione. Per quanto poi il suo “ORDINE” di non salutare con il “Pace e Bene” dimentica che io non sono un adepto della vostra setta quindi non solo non le devo obbedienza ma la accolgo in Cristo nell’Agapé (da lei citata) della Fraternitas Cristiana..

    Per Quanto riguarda lei, caro Sal/Joab parto dalla fine del suo commento:
    p.s. .” ci saranno Cristiani di ogni confessione!” Ah si ? Buono a sapersi, ma lei come fa a saperlo ? Ha ricevuto una confidenza o una raccomandata ?
    Voglio credere che lei abbia messo quest’ultima precisazione per IRONIA e non per ignoranza. Anche un bimbo capirebbe (tanto per tornare alla SEMPLICITA’ che a voi due è lontanissima). Le bastava “ricercare” la Verità – da lei tanto millantata – sui giornali o su internet. Una semplice ricerca per capire cos’è la comunità di Taizé, tanto che hanno anche un sito loro.
    Parla poi di presunte persecuzioni .. quale sono? Già le dissi di perdonare chi le ha fatto del male e aprire il Cuore a Dio ed all’Agapé .. (ammesso che sia effettivamente successo ciò).
    E, chiudendo una volta per tutte l’argomento, a proposito del versetto da lei citato che le riporto nella corretta traduzione:
    Lotta contro il pericolo attuale dei falsi dottori

    14 Richiama alla memoria queste cose, scongiurando davanti a Dio che si evitino le vane [1Tm 1,4+] discussioni, le quali non giovano a nulla se non alla rovina di chi le ascolta. 15 Sfòrzati di presentarti a Dio come una persona degna, un lavoratore che non deve vergognarsi e che dispensa [1Tm 4,6-7] rettamente la parola della verità. 16 Evita le chiacchiere vuote e perverse [1Tm 1,4+] , perché spingono sempre più all’empietà quelli che le fanno; 17 la parola di costoro infatti si propagherà come una cancrena. Fra questi vi sono Imeneo [1Tm 1,20] e Filèto, 18 i quali hanno deviato dalla verità, sostenendo che la risurrezione è già avvenuta e così sconvolgono la fede di alcuni. 19 Tuttavia le solide fondamenta [1Cor 3,10s ;Ef 2,20+] gettate da Dio resistono e portano questo sigillo: Il [Nm 16,5.26] Signore conosce quelli che sono suoi, e ancora: Si allontani [Sir 7,2] dall’iniquità chiunque invoca [Lv 24,16] il nome del Signore. 20 In una casa grande però non vi sono [Is 29,16 ;Rm 9,21] soltanto vasi d’oro e d’argento, ma anche di legno e di argilla; alcuni per usi nobili, altri per usi spregevoli. 21 Chi si manterrà puro da queste cose, sarà come un vaso nobile, santificato, utile al padrone di casa, pronto per ogni opera buona.
    22 Sta’ lontano [1Tm 6,11] dalle passioni della gioventù; cerca la giustizia [Gal 5,22+] , la fede, la carità, la pace, insieme a quelli che invocano il Signore con cuore puro. 23 Evita inoltre le discussioni sciocche [1Tm 1,4+] e da ignoranti, sapendo che provocano litigi. 24 Un servo del Signore non deve essere litigioso, ma mite [Is 42,3 ;Mt 12,19s ;1Tm 3,2s] con tutti, capace di insegnare, paziente, 25 dolce [Gal 6,1] nel rimproverare quelli che gli si mettono contro, nella speranza che Dio conceda loro di convertirsi, perché riconoscano la verità 26 e rientrino in se stessi, liberandosi dal laccio del diavolo [1Cor 5,5 ;1Gv 2,14+] , che li tiene prigionieri perché facciano la sua volontà.

    ..esso addita proprio persone che si fingono sapienti, o erudite, salvo poi dimostrarsi “azzaccagarbugli”, oppure persone che citano la Scrittura e nel momento in cui vengono smentite si fingono “semplici” .. Mio Caro Joab/Sal e mia Cara Graziella, la domanda che vi dovete porre SERIAMENTE è la seguente: come apparite a chi legge i vostri commenti?
    Detto ciò, Joab, lei può anche scappare accampando false traduzioni della Scrittura, può non comprendere cosa siano le Cattedrali, o scambiare il Vero Tempio di Dio con una cameretta di quattro mura (le faccio notare, ove non se ne fosse accorto, le Cattedrali sono quattro mura) ma rimane il punto che non ha accettato di venire a pregare in un incontro multiconfessionale in cui la Cristianità si riscopre a lodare Dio allontanando i – futili – argomenti che la dividono e ritrovandosi una unica grande Chiesa.

    Sorge allora un’altra domanda, spontanea lei comprenderà, in che Dio crede lei? O meglio ancora, lei è Cristiano nell’accezione vera del termine (alla sequela di Cristo)?..

    Pace e Bene

  9. @ Domenico X Meridio

    E con il permesso del moderatore al quale chiedo pazienza e ringrazio, mi corre l’obbligo di una risposta dato che la domanda del sig. Domenico è pressante : “la domanda che vi dovete porre SERIAMENTE è la seguente: come apparite a chi legge i vostri commenti?”

    Non lo so sig. Domenico, dovrebbe chiederlo a chi legge. In quanto a “scappare” già ho spiegato, più sù, e se le “ cattedrali che sono quattro mura”, esse non sono le “mie” quattro mura, ma quelle di un tempio che non è il mio, ed è per questo che non accetto di venire a pregare con lei.
    Io non mi rivolgo ad un imprecisato “signore-trinità” di cui si sa unicamente che è “un mistero”. Non si tratta di traduzioni “false” è che lei non dovrebbe confondersi con tanta semplicità. Ognuno ha un genitore e il mio non è uguale al suo. Ne conviene ? Perché dovrei quindi pregare mio Padre scambiandolo per il suo ? Lei ha certamente richieste diverse dalle mie da fare, perché sente la necessità di farle insieme a me ? Non capisco come e perché l’argomento è futile, a me sembra una verità incontestabile. E se sono “cristiano nell’accezione vera del termine” lo deciderà il Fondatore del cristianesimo, a me può sembrare ma : “Anzi non esamino nemmeno me stesso. Poiché non mi rendo conto di nulla contro me stesso. Ma non per questo sono provato giusto, bensì chi mi esamina è Jehovah” (1 Cor 4.3-4)

    Concludendo sig. Domenico, non mi “fingo”sapiente perché nemmeno potrei, lei dovrebbe saperlo, forse lo ha scordato, c’è un solo Sapiente, e quello non sono io :“a Dio, solo sapiente, sia la gloria per mezzo di Gesù Cristo per sempre.” ( Rm 16.27) Non deve scordarlo se vuole apparire “cristiano”.
    Stia bene.

  10. Joab: se la chiesa è composta di una miriade di gruppi e associazioni, per noi è una grazia, dato che la diversità è un dono dello Spirito Santo. Perché definire muscolari le adunate religiose? Se si fa un raduno per un concerto rock o una rave party, va bene, se la Chiesa raduna i giovani deve per forza essere presa per megalomane?

  11. Quello che si dice in gergo “SCACCO MATTO” Sig. Joab!
    Mi chiedo, come tanti che leggono questo Blog, le piace davvero scrivere per esser poi puntualmente smentito?

    Comunque, vista la sua lacuna in merito, le allego di seguito il link del sito della Comunità di Taizé così puo REALMENTE capire cosa significhi “uomini di buona volontà”:

    http://www.taize.fr/it_article13576.html

    E, visto che anche io non sono un adepto, “Pace e Bene”

  12. Nella mia immensa ignoranza pensavo…..ma nn e’ la stessa cosa pregare solo nella”cameretta” o pregare nella folla,credo che anche Gesù fece così, prego nelle folle ma anche solo nel getsemani…..bho! E’ così difficile sapere qual e’ la cosa giusta….cmq per me l importante e’ pregare per il bene comune in che modo non mi importa

  13. Il problema è che il fondatore del Cristianesimo è Cristo, che è stato scandalo per i Farisei in quanto si è presentato come Figlio di Dio .. quindi ciò che lei appella come
    un imprecisato “signore-trinità” di cui si sa unicamente che è “un mistero”
    è il Dio dei Cristiani distinto Sig. Joab
    Anche in questo caso dimostra di aver preso una cosa per tutta un’altra. Mi dispiace questo, perché in questo modus operandi dimostra una tesi che non amo molto, cioè quella dei Lafevriani i quali volutamente additano il dialogo come “eretico” esso stesso. Invece il mondo ha bisogno di dialogo. Questo è l’insegnamento di un grande Papa, il Beato Giovanni Paolo II.
    E, ove non se ne fosse accorto, la libertà di questo dialogo sta proprio nel fatto che lei può serenamente scrivere le sue opinioni in un Blog Cattolico. Si chieda però, come mai non vale il contrario. Mi spiego meglio, se lei viene contraddetto allora siamo “violenti”. A me pare una tesi assai “immatura”. Nel momento stesso in cui scrive deve aspettarsi che venga una replica..
    Non può seriamente pensare che chi le contesta una affermazione è sempre nel torto..

    Vede Sig. Joab, sono le azioni che determinano la natura della pianta. E, mi dispiace per il sempre educato Giuseppe59, questo non è un gioco! Io non voglio annichilire il Sig. Joab, ma al contrario CONFORTARLO nella Sacra Scrittura. Se scappa ad una semplice preghiera comunitaria non ha solo perso lui, ma tutti noi che ci diciamo Cristiani in quanto Gesù ha volutamente cercato quelli che sono gli “outsider” del mondo. Spero di esser chiaro, Giuseppe!

    Ha ragione Andrea, l’importante è pregare Bene!!!

  14. @ Andrea
    “ma nn e’ la stessa cosa pregare solo nella”cameretta” o pregare nella folla,credo che anche Gesù fece così, prego nelle folle ma anche solo nel getsemani…..bho!”

    Distinto sig. Andrea, l’argomento “preghiera” è legato al significato che viene dato alla parola.
    “Essa consiste nel rivolgersi alla dimensione del sacro con la parola o con il pensiero” – Wikipedia

    Gesù dice : “E quando pregate, non dovete essere come gli ipocriti; perché a loro piace pregare stando in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle ampie vie per essere visti dagli uomini. Veramente vi dico: Essi hanno appieno la loro ricompensa. Ma tu, quando preghi, entra nella tua stanza privata e, chiusa la porta, prega il Padre tuo che è nel segreto; allora il Padre tuo che vede nel segreto ti ricompenserà” (Mt 6.56)

    Se è vero come sostiene Atti 15.28 “‘Che siamo pure sua progenie’” Non ritengo coerente che per parlare con “mio Padre” debba farlo in compagnia e in gruppo. Mi appare più consono e rispettoso il comportamento di Gesù che come afferma anche lei preferì rimanere “da solo” a pregare “andando un po’ più avanti” ( Mt 26.36) Poi “di nuovo, per la seconda volta, allontanatosi, pregò” – “E, lasciatili, di nuovo si allontanò, e per la terza volta” L’esempio è sufficientemente esplicativo.

    Ma per tornare al Figlio di Dio, quando gli fu chiesto: “Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?” Ma Gesù taceva. E il sommo sacerdote gli disse: “Per l’Iddio vivente ti pongo sotto giuramento di dirci se sei il Cristo, il Figlio di Dio!” Gesù gli disse: “Tu stesso [lo] hai detto. E vi dico: Da ora in poi vedrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra della potenza e venire sulle nubi del cielo”. (Mt 26.62-65)
    Come si può notare Egli non ebbe mai la pretesa di dirsi Figlio di Dio, erano altri che lo pensavano di lui ma Lui continuava a dirsi “figlio dell’uomo” e l’equivoco nasce anche dal fatto che tutti i giudei erano figli di Dio; l’intera nazione come rivela Dio stesso : “E devi dire a Faraone: ‘Jehovah ha detto questo: “Israele è mio figlio, il mio primogenito. E io ti dico manda via mio figlio perché mi serva.” ( Eso 4.22) NOn era quello il motivo per cui non era loro simpatico !

    Aggiungo che non ho la pretesa di essere infallibile, né mi interessa essere contraddetto né confortato. Io espongo opinioni, fatti e scritture. Chi è interessato le legge e le medita, chi non è interessato le tralascia. Dov’è la violenza o il rifiuto al contradditorio ? Se a qualcuno piace pregare “bene”, non sono io a impedirlo, lo faccia, io non so come si fa a pregare “bene”. Lo lascio giudicare “all’uditore di preghiere” ? Solo Lui lo può stabilire se era “bene” ! ( Sl 65.2)

  15. La preghiera, Caro Andrea, è dialogo continuo con Dio e non con il sacro, che è tutt’altro..
    (dal latino Sacrum facere da cui deriva anche la parola sacrificio.. Cioè detto più semplicemente un imput che parte dall’uomo – basso – e sale alla dimensione trascendente di Dio. Gesù invece, proprio in questa ricorrenza del Santo Natale che stiamo vivendo si è incarnato “scendendo” al livello umano e rendendo da allora la preghiera un dialogo cioè uno scambio. I Figli – uomini – con il Padre – Dio).
    Matteo 6, 5-6 (e non 56???) recita così:
    5 E quando [Gc 4,3] pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 6 Invece, quando tu preghi, entra [Is 26,20 ;2Re 4,33 ;Dn 6,11 ;Ml 1,10] nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
    Note e riferimenti Biblici:
    quando pregate: con l’esempio ( 14,23 ), come con le istruzioni, Gesù ha insegnato ai suoi discepoli il dovere e la maniera di pregare. La preghiera deve essere umile davanti a Dio ( Lc 18,10-14 ) e davanti agli uomini ( 6,5-6 ; Mc 12,40p ), fatta con il cuore più che con le labbra ( 6,7 ), fiduciosa nella bontà del Padre ( 6,8 ; 7,7-11p ) e insistente fino all’importunità ( Lc 11,5-8 ; 18,1-8 ). È esaudita se è fatta con fede ( 21,22p ), in nome di Gesù ( 18,19-20 ; Gv 14,13-14 ; 15,7 . 16 ; 16,23-27 ), e chiede cose buone ( 7,11 ) come lo Spirito Santo ( Lc 11,13 ), il perdono ( Mc 11,25 ), il bene dei persecutori ( 5,44p ; cf. Lc 23,34 ), soprattutto l’avvento del regno di Dio e la perseveranza al momento della prova escatologica ( 24,20p ; 26,41p ; Lc 21,36 ; cf. Lc 22,31-32 ): vi è tutta la sostanza della preghiera-modello, insegnata da Gesù ( 6,9-15p ).
    Testo che ci spiega cosa intendeva Gesù quando parla di Adorare Dio in Spirito e Verità!

    Mt 26, 62-65 recita così:
    62 Il sommo sacerdote si alzò e gli disse: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?». 63 Ma Gesù taceva [Is 53,7] . Allora il sommo sacerdote gli disse: «Ti scongiuro, per il Dio vivente, di dirci se sei tu il Cristo, il Figlio [4,3+ ; 16,16] di Dio». 64 «Tu l’hai detto – gli rispose Gesù –; anzi io vi dico: d’ora [8,20+ ; 24,30 ;Sal 110,1 ;Dn 7,13 ;At 2,33+] innanzi vedrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra della Potenza seduto alla destra della Potenza e venire sulle nubi del cielo». 65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti [Lv 10,6 ;Lv 21,10] dicendo: «Ha bestemmiato! Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Ecco, ora avete udito la bestemmia [Lv 24,16];
    Note e riferimenti biblici:
    La volg. vede qui una sola domanda: «Tu non rispondi nulla a quello che queste persone attestano contro di te?» .. della Potenza: volg.: virtutis Dei. La «Potenza» è un equivalente di «YHWH». Gesù rinuncia, in questo istante supremo, alla consegna del «segreto messianico» (cf.Mc 1,34+), e riconosce categoricamente che è il Messia, così come lo aveva già fatto confessare ai suoi intimi (16,16); ma si svela soprattutto accreditandosi non come il Messia umano tradizionale, bensì come il «Signore» del Sal 110(cf.22,41s) e il personaggio misterioso, di origine celeste, intravisto da Daniele (cf.8,20+). Non lo si vedrà più ormai che nella sua gloria, dapprima nel trionfo della risurrezione, in seguito in quello del Regno (cf.23,39e24,30).

    In Esodo 4, 21-23 i vv annunciano le piaghe d’Egitto; v 21 , le prime nove piaghe e l’indurimento del cuore del faraone (cf. 7,3+ ); vv 22-23 , la decima piaga (cf. 11,1+ ).

    Quindi come ampiamente qui dimostrato al nostro interlocutore non interessa pregare insieme e ricercare la Verità cioè la Giustizia in ultima analisi, non interessa un conforto tanto meno un confronto, non gli importa esser contraddetto allora mi chiedo, e chiedo a Te Andrea intendendo ogni lettore .. perché scrive questa persona, per farci vedere come usa a suo “uso e consumo” i testi biblici modificati?
    Lo sapevamo e già il Sig. Vincenzo da Torino ci ha chiarito chi fosso Sal/Joab..

    Finiamola qui, lasciate questo uomo al destino che si è scelto ed al suo jeohvah.. Noi Cristiani, alla sequela di Cristo crediamo nella Santissima Trinità, Padre Figlio e Spirito Santo (seppur con alcuni distinguo a seconda delle confessioni).

    Santo Natale a Tutti..

  16. Vorrei solo ricordare un passo biblico che considero pratico e adatto all’argomento .

    Gesù sulla preghiera disse molte cose; una di queste ci ricorda: “Ma nel pregare, non dite ripetutamente le stesse cose, come fanno le persone delle nazioni, poiché esse immaginano di essere ascoltate per il loro uso di molte parole. Non vi rendete dunque simili a loro, poiché Dio, il Padre vostro, sa quali cose vi occorrono prima che gliele chiediate”. (Matteo 6:7-8) Con le loro preghiere verbose molti capi religiosi ebrei ‘si rendevano simili’ ai gentili. Le preghiere fervide che includono lode, rendimento di grazie e richieste sono una parte importante della vera adorazione. (Filipppesi 4:6) Sarebbe però sbagliato dire sempre le stesse cose pensando che la ripetizione sia necessaria per chiedere a Dio ciò di cui abbiamo bisogno. Quando preghiamo dobbiamo ricordare che ci rivolgiamo a Colui che ‘sa quali cose ci occorrono prima che gliele chiediamo’. Se proprio si deve pregare facciamolo a parole nostre rappresentando i più reali e vivi sentimenti.
    Saluti a tutti.

  17. Grazie Giuseppe70!

    ..in effetti non sono le parole, fossero anche le più sublimi, ma l’atteggiamento interiore che ha l’Orante;
    “Se proprio si deve pregare facciamolo a parole nostre rappresentando i più reali e vivi sentimenti.”
    Il dialogo con Dio è principalmente nel Suo vero tempio, noi uomini..

    Faccio qui notare che il gentile Sig. Giuseppe70 è un membro dei Testimoni di Geova che non disdegna il dialogo e come potete vedere proprio in questo Articolo del nostro Fabio Marchese Ragona, il dialogo avvicina.. Certo ci saranno altri “distinguo” ma non certo l’estremismo cieco!

    Questo è il dialogo “ecumenico” voluto dal Beato Giovanni Paolo II. E risuonano le sue parole accorate:
    “Non abbiate paura. Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo” anche e soprattutto nel Prossimo e cioè l’altro e la sua diversità..

    Torniamo ad essere Bambini interiormente, perché i bambini non vedono le differenze ma il Cuore!

    Pace e Bene

  18. @ Domenico X Meridio
    “Faccio qui notare che il gentile Sig. Giuseppe70 è un membro dei Testimoni di Geova che non disdegna il dialogo ….il dialogo avvicina. Questo è il dialogo “ecumenico” voluto dal Beato Giovanni Paolo II.”

    Distinto sig. Domenico, in tema di dialogo, credo che abbia dimenticato i suggerimenti e l’atteggiamento di romana chiesa e di GPII nei confronti delle religioni acattoliche:
    “Ai Cattolici ingannati e pervertiti dalle Sette, lo Spirito Santo, per mezzo di S. Paolo, grida: “Mi meraviglio che così in fretta, da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo, passiate ad un altro Vangelo.[…] A Giovanni Paolo II, al suo ritorno dal viaggio apostolico nell’America Latina, i giornalisti domandarono: “Le chiese cristiane non cattoliche costituiscono un pericolo per la fede dei cattolici? Rispose: No, non costituiscono un grande pericolo; invece le Sette che si dicono cristiane, quelle sì che sono un pericolo molto grave. Vedi Link Christus Veritas

    E non dovrebbe dimenticare che, né nell’Ottobre 1986 quando le N.U dichiararono il 1986 Anno Internazionale della Pace, quando GPII invitò rappresentanti delle principali religioni del mondo a partecipare alla celebrazione della “Giornata mondiale di preghiera per la pace”, né nel 1993, né nel 2002, quando alle preghiere per la pace parteciparono i rappresentanti di molte religioni: luterani, anglicani, ortodossi, metodisti, battisti, pentecostali, mennoniti, quaccheri, Islam, induismo, confucianesimo, sikhismo, giainismo, tenrikyo, buddismo, ebraismo, religioni tradizionali africane, scintoismo e zoroastrismo, né nel 2011 i TdG furono mai invitati alle famose riunioni di preghiera di Assisi che si rivelarono del tutti inutili, visto che la pace è ancora di là da venire.

    E dovrebbe ricordare l’invito che la curia fece alle autorità italiane invitandole a non sotto valutare il pericolo derivante dal TdG : “C’è da chiedersi‚ poi‚ — lo diciamo con chiarezza rispettosa — se non sia il caso che l’autorità civile — centrale e periferica — si informi meglio sulla natura della setta‚ per trarne quelle conclusioni che evitino una rinuncia allo spirito ed alla lettera della nostra legislazione”. — Il Regno‚ 1° gennaio 1986.

    Forse non ricorda che la stampa cattolica ha accusato i Testimoni di contestare lo Stato e le sue istituzioni e di opporsi all’ordinamento giuridico vigente rifiutando le trasfusioni di sangue e il servizio militare. E anche a livello ufficiale il Vaticano‚ in un documento diffuso nel maggio 1986‚ ha reso nota la sua intenzione di rivolgersi alle autorità secolari per ostacolare l’attività delle cosiddette “sette” scrivendo : “Potremmo in certi casi dover riconoscere‚ e persino incoraggiare‚ interventi radicali dello Stato nel settore che gli compete”.
    Di quale dialogo va parlando sig. Domenico ? Torniamo piuttosto a non essere ingenui !

  19. @ Domenico X Meridio;

    La ringrazio della sua premura a farmi partecipe con lei di un “dialogo ecumenico” che per me è resta ed è semplicemente una libera discussione tra persone su un argomento comune. Ogni mio commento nasce sempre dallo stesso schema: ricordare le scritture facendole conoscere con la loro applicazione nei modi e nei contenuti. Questo è il mio modus operandi che ho scelto per partecipare a questo blog e probabilmente è per questo modus che, pur dicendo in sostanza le stesse cose che dice Joab, ottengo effetti diversi. Esperienza insegna che applicando le parole “non parlare ingiuriosamente di nessuno, di non essere bellicosi, di essere ragionevoli, mostrando ogni mitezza verso tutti gli uomini.” (Tito 3:2) si ottiene il risultato migliore anche quando gli argomenti trattati sono nella sostanza ‘vera denuncia’. Se questo l’ha indotta a pensare di vedere nelle mie parole un’apertura all’ecumenismo credo abbia commesso un banale “qui pro quo”. Sono certo che il passo sopra citato ci incoraggi nel sano dialogo tra le persone prima che tra le fedi; anche quando scrivere i concetti inducendo nell’altro i corretti sentimenti della lettura degli stessi, è una difficoltà insita del dialogo scritto. Questa è comunicazione nel senso più alto e nobile del termine e richiede una profonda conoscenza “dell’altro e la sua diversità” citata da Giovanni Paolo II al netto dei pregiudizi.
    Nella speranza di aver chiarito la mia posizione e le mie intenzioni, la raggiungo con i miei più rispettosi e migliori saluti.

  20. Mi sembra Lei l’ingenuo Sal, e lo dico senza sciocco sarcasmo come intende Lei!
    Dimostra ancora una volta di non comprendere nulla. Di scrivere tanto per scrivere. Io, al posto suo sarei andato a controllare la veridicità di quanto ha affermato. Non entro in merito solo per il rispetto che porto a Giuseppe70, membro dei Testimoni di Geova di cui lei – le ricordo, visto che sembra aver memoria cortissima – si è escluso!
    Se infatti avrà l’accortezza di chiedere proprio a Giuseppe70 le dirà le motivazioni per cui i Testimoni di Geova rifiutarono l’incontro interreligioso di Pace. Ora, la Storia ha dato loro torto perché evitare il dialogo li ha – giustamente o no – portati al centro di grossi sospetti in tutte le nazioni. Tante fuoriuscite, oltre un milione di persone si devono proprio a questa chiusura. Tanto che chi agisce nella Luce di Dio non ha paura di farsi guardare..

    Perciò Sal/Joab non provi a fare il giochetto di rigirare le parole con me .. ne deve passare di acqua sotto i ponti

    Pace e Bene nell’esempio di Dialogo proprio poco sopra

  21. P.S. = a Giuseppe70

    ..perché questa sua ulteriore puntualizzazione mi sa di “paura di conseguenze” nel dialogo stesso?
    ATTENZIONE
    Se realmente i suoi superiori dovessero rimarcare l’errore nel dialogo (che indipendentemente da Fedi o Pensieri è sempre Dialogo), allora io mi chiederei il perché..
    ..come forse hanno fatto i tanti ex dirigenti della Torre di Guardia fuoriusciti!

    Come potete vedere, prima di attaccare a testa bassa, usate il cervello!
    Considerate questo un dialogo, perché se diversamente la considerate una guerra di fede avete perso in partenza!

  22. @ Domenico X Meridio,

    La mia puntualizzazione sorge da un suo modo arbitrario di dare valore alle conversazioni.
    Come già detto sopra: il dialogo per me resta ed è semplicemente una libera discussione tra persone su un argomento comune con il massimo rispetto “dell’altro e della sua diversità”. Tutto qua. Se fosse ecumenico, scriverei in modo da sostenere tesi proprie dell’ecumenismo come la Trinità ma che considerò in contrasto con le Sacre Scritture, non crede?
    Un motto latino dice “lupus mutat pilum, non mentem”. Vedo che continua ad usare ex TdG e notizie dal carattere diffamatorio per sostenere i suoi argomenti. Se per lei questo è dialogare, mi è lecito nutrire qualche timore.
    Cordiali saluti.

  23. @ Domenico X Meridio
    “Non entro in merito solo per il rispetto che porto a Giuseppe70, membro dei Testimoni di Geova di cui lei – le ricordo, visto che sembra aver memoria cortissima – si è escluso!”

    Distinto sig. Domenico, non sono di memoria corta, ricordo benissimo ciò che ho scritto, e le confermo che non mi interessa essere etichettato. Non importa la casacca per valutare la verità di ciò che scrivo. Io scrivo a livello personale, mi inchino alla Ragione, sono uno schiavo buono a nulla “molto ignorante” e scrivo per “portare una testimonianza” del vangelo che è diversa da ciò che viene comunemente predicato.

    Non ho interesse ad essere identificato, faccio parte di un popolo “umile e misero, rifugiato” (Sof. 31.2) E ricordo che il Vangelo aggiunge : Ciò che vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce; e ciò che udite sussurrare, predicatelo dalle terrazze.” ( Mt 10.27) Vede ? Io ascolto e riporto quello che Lui dice a me, non quello che raccontano altri.

    Non sono interessato a sapere perché i TdG rifiutano l’incontro interreligioso. Sono affari loro di cui non mi impiccio. Io le ho spiegato i miei motivi, di ciò che riguarda altri, lascio che siano altri a spiegarsi. E aggiungo che non ho paura di farmi guardare,ma lei sembra aver dimenticato che non deve guardare me, se segue il Vangelo deve guardare “a Colui che hanno trafitto”.” ( GV 19.37) Ricorda ? –“Ecco, egli viene con le nubi, e ogni occhio lo vedrà, e quelli che lo trafissero; e tutte le tribù della terra si batteranno con dolore a causa di lui. Sì, Amen.” ( Riv 1.7)
    Perché vuole guardare me ?

  24. Troppe chiacchiere Sal/Joab..
    Io sono qui e le tendo la mano ricordandole che la ragione o sapienza umana è stoltezza di Dio!
    E in tutta onestà dai suoi discorsi lei Dio non sa nemmeno da che parte è.. Incontrare Cristo non le appartiene! Quindi smetta di citare le sue pseudo scritture.
    Contento dov’è stia..

    A Giuseppe70
    Io non interpreto, ma se ha paura del dialogo non si preoccupi. Io sono e resto Cattolico perché seguo la Verità e non mi serve ne cambiare ogni volta la data della presunta fine del mondo ne tantomeno cambiare la Sacra Scrittura!
    E se io “uso ex TdG” come argomento non usa lei forse argomenti anticattolici. Mi scusi ma anche questo è un evidente indizio settario

    Chiuso argomento .. Costato la vostra PAURA

  25. @ Domenico X Meridio,

    Visto che ha una mano tesa verso Joab, intanto ne approfitto e mi permetto di stringergliela pacificamente come si conviene tra persone che perseguono la pace seguendo differenti strade.
    Mi permetto pure di segnalare a lei e tutti coloro che seguono il blog, alcuni link con lo scopo di dare una risposta ufficiale dei Testimoni di Geova riguardo all’argomento in corso e a quelli sorti nelle discussioni. Spero venga recepito come segno di chiarezza e gesto di collaborazione per capire e conoscere “l’altro e la sua diversità”.

    Alle domande:
    “Siete tolleranti verso le altre religioni?”: rispondiamo così
    “Siete cristiani?” rispondiamo così
    “È vero che evitate ogni contatto con gli ex membri della vostra religione?” rispondiamo così
    Nella speranza di aver “confessato il nome di Dio” (Ebrei 13:15 CEI) con profondo rispetto verso tutti; porgo un saluto a lei e ai lettori del blog.

  26. @ Domenico X Meridio
    Generoso da parte sua sig. Domenico, tendere la mano, ma prendere la mano di colui che precipita è poco saggio, si potrebbe cadere in due. Meglio uno solo. Così, grazie, mi astengo.
    Cmq il suo gentile scritto, non è del tutto preciso, mi perdoni se lo faccio notare. Paolo non dice che la sapienza è “stoltezza di Dio” si figuri se Dio può essere stolto, mi sembra una grave mancanza di rispetto la sua, Dio è il Solo Saggio. “ a Dio, solo sapiente, sia la gloria per mezzo di Gesù Cristo per sempre. Amen.” ( Rm 16.27)
    La scrittura dice : la parola del palo di tortura è stoltezza per quelli che periscono, ma per noi che siamo salvati è potenza di Dio” ( 1 Cor 1.18) Vuol dire che per molti il senso delle scritture è considerato stolto. E non deve meravigliare, perché c’è chi predica che Dio è buono, perdona sempre, non farà alcun giudizio ecc. conosce bene quel certo buonismo adatto a tutti i palati vero ? Però il messaggio scritto è che il ritorno di Cristo sarà simile a quel giudizio riservato a Sodoma e Gomorra.
    “Veramente vi dico: Nel Giorno del Giudizio sarà più sopportabile per il paese di Sodoma e Gomorra che per quella città.” ( Mt.10.15) Come può notare, vi è una profonda differenza tra l’accoglimento per tutti a tutti i costi e senza condizioni e la selezione che Dio ha previsto tra il grano e le zizzanie. Forse io non so da che parte sta Dio, ma so bene ciò che è scritto e che lei sembra dimenticare. E poi non capisco perché “pseudo” scritture, non sono mica mie, sono Parola di Dio no ?

  27. Vai a studiare la Torah Ebraica così lo capisci .. E non preoccuparti che non cado, se Ti tendo al mano è perché posso! 🙂

Rispondi a Joab Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *