UNA TARTARUGA PER AMICA!

Il Papa è in visita in Africa. Nel volo di oggi dal Camerun all’Angola, Benedetto XVI ha avuto una compagna di viaggio davvero inusuale: una tartaruga.
Poco prima di partire dal Camerun, il Papa ha incontrato un gruppo di Pigmei Baka (nella foto), cacciatori delle foreste pluviali della regione, che si sono presentati all’ambasciata vaticana nella capitale Yaounde portandogli in dono una tartaruga lunga 30 centimetri.
Caricata a bordo del jet Alitalia in una gabbia di vimini, la tartaruga ha viaggiato in prima classe con l’entourage del Vaticano fino a Luanda senza dare segnali di disagio.
Il Vaticano ha riferito che non è chiaro se l’animale – che non ha ancora un nome – rimarrà in Angola o troverà una nuova casa nei giardini vaticani.

MA CHE HITLER E HITLER!!!!

Non c’è assolutamente bisogno di prove…ma viene fuori un nuovo documento su Pio XII e sul suo impegno a favore degli ebrei. Altro che Papa di Hitler!

Tra le tante testimonianze di quanto il pontefice Pio XII fece in favore degli ebrei durante la Shoah, contenute in un dossier di 300 pagine della Pave the Way Foundation, c’è anche la prova scritta dell’ordine che il Papa diede per ospitare gli ebrei nei conventi.

Nel Memoriale delle Religiose Agostiniane del Monastero dei SS. Quattro Coronati di Roma del 1943 è scritto: “Arrivato a questo mese di novembre dobbiamo essere pronte a rendere servigi di carità in maniera del tutto insospettata. Il Santo Padre Pio XII dal cuore paterno sente in sé tutte le sofferenze del momento. Purtroppo con l’entrata dei tedeschi in Roma, avvenuta nel mese di settembre è iniziata una guerra spietata contro gli Ebrei che si vogliono sterminare mediante atrocità suggerite dalla più nera barbarie”.

“In queste dolorose situazioni – si legge ancora nel Memoriale – il Santo Padre vuol salvare i suoi figli, anche gli Ebrei, e ordina che nei Monasteri si deve ospitalità a questi perseguitati, e anche le clausure debbono aderire al desiderio del Sommo Pontefice, e col giorno 4 novembre noi ospitammo fino al giorno 6 giugno successivo le persone qui elencate…”.